Trasloco utenze luce e gas: quanto costa e come si fa? Consigli pratici

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Sommario Vuoi sapere quanto costa e come si fa il trasloco delle utenze luce e gas? Esistono diversi tipi di operazioni con costi e tempistiche diverse: parliamo di prima attivazione, allaccio, voltura e subentro. Continua a leggere per capire quale richiedere.

Come effettuare il trasloco utenze?

Quando si deve effettuare il trasloco utenze di luce e gas, spesso proprio a seguito di un trasloco, è importante, prima di muoversi, sapere esattamente:

  • Qual è lo stato del contatore
  • Qual è lo stato  delle utenze nella casa che si andrà a occupare

In questo modo si potrà capire con esattezza quale operazione richiedere alla compagnia fornitrice e, di conseguenza, quali informazioni e documenti è necessario fornire per completare le operazioni con tempestività.

Trasloco delle utenze: l’essenziale da sapere

Tipo di attivazione C’è il contatore? E’ attivo? Costo Tempistiche
Prima Attivazione Si Mai stato attivato Fra i 50 e i 70 euro 1-2 settimane
Subentro Si No Fra i 50 e i 70 euro 1-2 settimane
Voltura Si Si Fra i 50 e i 70 euro 7 giorni lavorativi
Allacciamento No No Variabile 1-2 mesi

Posso effettuare il cambio di residenza online?

A partire dal 1 febbraio 2023 è disponibile, per alcuni comuni, il cambio di residenza online tramite il portale ANPR.

Per utilizzare questo servizio, basta accedere al portale dell’ANPR utilizzando un identificativo digitale, che può essere SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS. Una volta entrati, segui le istruzioni nell’area riservata.

Per comodità, l’ANPR ha reso disponibile la piattaforma attraverso due indirizzi web: www.anagrafenazionale.interno.it e www.anagrafenazionale.gov.it.

Inoltre, puoi trovare la lista dei comuni aderenti sul sito www.innovazione.gov.it.

Scopri quali sono i documenti necessari per il cambio di residenza.

La guida completa al trasloco delle utenze:

E’ importante ricordarsi di effettuare il trasloco utenze di energia elettrica e gas dalla casa vecchia a quella nuova. Si tratta di una fase da non sottovalutare nell’insieme di tutte le operazioni che vengono effettuate nell’ambito di un trasloco.

Ricorda

Non puoi trasferire il contratto delle utenze di luce e gas da un’abitazione a un’altra, in quanto quest’ultimo è collegato al contatore di luce o gas di un’unica utenza e, pertanto, non si può spostare da un contatore a un altro. Se, ad esempio, nella casa in cui stai traslocando è presente un contatore installato e attivo, devi procedere ad effettuare una procedura più articolata di un semplice trasferimento chiamata voltura.

In questo articolo ti daremo alcuni suggerimenti e alcune informazioni per il trasloco utenze che potranno esserti utili per essere certo di aver completato tutte le procedure nel migliore dei modi e valutando anche i costi. Se invece vuoi farti orientare in modo immediato e gratuito da uno dei nostri esperti, puoi chiamare il 0294756737

Come cessare tutti i contratti delle utenze luce e gas

Ma come cessare tutti i contratti delle utenze luce e gas? Ovviamente quando ci si stabilisce in una casa nuova i contratti della casa precedente devono essere chiusi. Per effettuare la cessazione delle utenze in maniera corretta bisogna sapere cosa accadrà alla casa che stai lasciando.
Scopri cosa fare anche nel caso di affitti di durata breve.
Vediamo ora i casi che ti si potrebbero presentare:

  1. voltura dei contratti di energia elettrica e gas
  2. disdetta della fornitura di energia elettrica e gas

Voltura dei contratti di energia elettrica e gas

La voltura dei contratti di energia elettrica e gas è senz’altro l’operazione più conveniente se, ad esempio, la tua casa verrà occupata da altre persone che vi si stabiliranno a breve.

Attraverso la voltura la fornitura di energia elettrica e/o di gas non verrà interrotta presso l’abitazione. Il fornitore di riferimento verrà semplicemente informato del cambio di intestatario associato al contatore. Inoltre, il fornitore chiuderà automaticamente il contratto di fornitura con il vecchio intestatario e accenderà un nuovo contratto (a condizioni e tariffe diverse) con il nuovo cliente.

Questa operazione deve essere effettuata dal nuovo inquilino della casa e non da colui che cessa il contratto. Assicurati pertanto che la persona che si trasferisce nella tua vecchia casa abbia effettuato correttamente il suo trasloco utenze, altrimenti continuerai a pagare bollette non di tua competenza.

Si può cambiare fornitore quando si effettua la voltura?

Se il nuovo inquilino non volesse mantenere lo stesso fornitore del precendente inquilino, può richiedere di attivare una delle tariffe di altri fornitori, come le seguenti:

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  • icon calendar Prezzo Fisso per 24 mesi
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Disdetta della fornitura di energia elettrica e gas

La disdetta della fornitura è invece l’operazione più adatta se, quando lasciate la vostra casa, questa non verrà occupata da altre persone.

Inoltre dovrete chiudere anche il precedente contratto di affitto della casa.

E’ molto importante ricordarsi di cessare i vostri contratti comunicandolo alla compagnia di riferimento. Altrimenti continuerete a pagare le spese accessorie e gli oneri di mantenimento del sistema.

Allacciamento: come si fa?

Si richiede quando ci si trasferisce per la prima volta in una casa nuova, che non è mai stata occupata prima. Infatti è assai probabile che i contatori non siano in funzione o non siano addirittura presenti.

Quindi per procedere al trasloco utenze, in questi casi, il cliente deve prima occuparsi dell’allacciamento delle utenze di luce e gas in due possibili modi:

  1. contattando il distributore della sua zona oppure
  2. contattando direttamente il nuovo fornitore con il quale intende sottoscrivere il contratto; quest’ultimo farà da intermediario tra il distributore e il cliente.
    A questo punto il cliente dovrà fornire alcune informazioni necessarie per la nuova fornitura:


Per l’allacciamento dell’energia elettrica è necessario comunicare:<

  1. l’indirizzo della fornitura,
  2. i dati del nuovo intestatario
  3. le informazioni tecniche riguardo alla fornitura come la tensione di alimentazione e la potenza massima che si desidera ricevere (da un minimo di 1,5 Kw fino a 6 Kw)


Per l’allacciamento del gas naturale bisogna comunicare:

  1. l’indirizzo di fornitura,
  2. i dati dell’intestatario,
  3. i dati catastali dell’immobile specificando,
  4. gli usi per i quali si intende avvalersi del gas fornito (ad esempio, cucinare, riscaldamento della casa, ecc.).


Una volta reperite e acquisite le seguenti informazioni il distributore dovrà elaborare un preventivo – previo sopralluogo di un tecnico autorizzato – e, se tale preventivo viene accettato dal cliente, procedere ai lavori di allacciamento.

Quali sono le tempistiche dell’allacciamento?

Le tempistiche dei lavori di allacciamento variano a seconda che si faccia richiesta per la luce o per il gas:

Per quanto riguarda l’energia elettrica:

  •  il distributore è tenuto a inviare il preventivo al cliente entro 20 giorni a partire dal sopralluogo del tecnico.
  • Il preventivo deve inoltre riportare informazioni riguardo alle procedure necessarie per il completamento dei lavori, i loro tempi e, ovviamente, i costi.
  • Una volta che il cliente ha visionato e accettato il preventivo il distributore dovrà completare i lavori di allacciamento entro 15 giorni, se si tratta di lavori semplici, oppure entro 60 giorni, nel caso di lavori complessi: ad esempio, nei casi in cui i cavi devono passare dentro o attraverso i muri (per maggiori informazioni sulla distinzione tra lavori semplici e complessi puoi consultare il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).


Per gli allacciamenti della fornitura gas:

  •  la società distributrice deve inviare al preventivo al cliente entro 15 giorni per lavori semplici o entro 30 per allacciamenti più complessi.
  • Quando il cliente ha accettato il preventivo la società ha a disposizione 10 giorni per effettuare i lavori necessari oppure 60 giorni per quanto riguarda i lavori più complessi.

Quali sono i costi dell’allacciamento?

costi dell’allacciamento variano in base al tipo di distributore che si contatta. Per il gas è necessario contattare il distributore locale, cioè quello che ha ottenuto dallo Stato italiano la concessione per la distribuzione di gas nella tua zona.
Per l’allacciamento dell’energia elettrica il costo dipende dal tipo di fornitura che si vuole attivare. Oltre a ciò vengono anche addebitati al cliente:

  1. una quota distanza. Un contributo per la distanza tra l’utenza allacciata e il più vicino punto di trasformazione dell’energia elettrica. Tale quota è generalmente fissa per le utenze domestiche in cui l’intestatario è residente e che hanno una potenza fino a 3,3 Kw.
  2. una quota potenza che varia in base alla potenza massima che l’utente ha richiesto per il suo allacciamento.
  3. una quota fissa da versare al distributore per la copertura dei costi amministrativi, tecnici e burocratici dell’allacciamento.

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Cos’è il subentro e come si fa

Si deve richiedere il subentro al proprio fornitore di energia elettrica o di gas naturale quando si effettua il trasloco utenze presso un’abitazione allacciata alla distribuzione di luce o gas, ma presso la quale la fornitura non è attiva o il contratto di fornitura è stato disdetto.

In questo caso:

  • non servirà alcun tipo di intervento tecnico sull’impianto;
  • si tratterà unicamente di espletare una pratica burocratica direttamente con il fornitore.


Il cliente non dovrà fare altro che contattare il fornitore da lui scelto chiedendo di stipulare con esso un contratto e di effettuare il disbrigo delle pratiche per le operazioni di subentro.

Durante questa operazione dovranno essere comunicati al fornitore i dati necessari per la stipula del nuovo contratto di fornitura:

  • l’indirizzo della fornitura per la quale si intende effettuare il subentro
  • dati del nuovo cliente intestatario della fornitura
  • il codice univoco identificativo del contatore. Per le utenze luce bisogna indicare il codice POD e il PDR per il gas.
  • qualsiasi altra informazione sia pertinente e necessaria sulla base della tipologia di contratto stabilito con il fornitore. Ad esempio, se si sceglie il pagamento tramite addebito diretto in conto corrente (SSD) sarà necessario fornire anche il codice IBAN.

Quali sono le tempistiche del subentro?

Poiché, come detto, non è necessaria alcuna modifica od operazione tecnica all’impianto, i tempi del trasloco utenze tramite subentro sono relativamente brevi rispetto a quanto visto per l’allacciamento.

  • Per l’energia elettrica il trasloco dell’utenza viene effettuata entro un massimo di 7 giorni. Inoltre, l’attivazione del contatore può essere effettuata a distanza.
  • Per quanto riguarda le forniture di gas, invece, è necessario prendere l’appuntamento con un tecnico autorizzato che si recherà presso l’abitazione dell’utente per l’attivazione del contatore. Ciò può leggermente allungare i tempi dell’attivazione che deve comunque essere portata a termine entro 12 giorni dalla richiesta.

Quanto costa il Subentro?

Il trasloco utenze dell’energia elettrica varia a seconda che l’utente si sia rivolto a un fornitore del mercato di maggior tutela o a uno del mercato libero.

  • Nel primo, infatti, il costo del subentro è sempre di circa 67 €.
  • Per le varie aziende operanti nel mercato libero, invece, viene addebitata una quota fissa di 25,86 € + oneri amministrativi stabiliti dal fornitore (che vanno dai 20 ai 60 €).
  • Per quanto riguarda le utenze gas il costo del subentro è sempre di 40 €.

Come si fa la Voltura?

Infine, un ultimo caso possibile è quello in cui al momento di effettuare il trasloco utenze queste risultano già attive, regolate da contratti stipulati tra i fornitori e i vecchi inquilini. In questo caso l’utente dovrà rivolgersi ai fornitori di riferimento ed effettuare la voltura dei contratti di luce e gas.

La voltura:

Con questa operazione, infatti, il fornitore considererà concluso il contratto con il vecchio utente e prenderà nota del fatto che il contatore è ora associato a un nuovo cliente con il quale stipulerà un diverso contratto.

Per l’operazione di voltura sono necessarie diverse informazioni che devono essere comunicate dall’utente al fornitore:

  • dati del nuovo intestatario
  • dati del vecchio intestatario dell’utenza al posto del quale si desidera entrare
  • l’indirizzo esatto della fornitura e il codice identificativo del contatore (POD per l’energia e PDR per il gas)
  • nel caso di voltura luce si dovrà definire anche la potenza impegnata e la tensione di alimentazione che si desidera ottenere nel nuovo contratto di fornitura
  • infine, è opportuno dare al fornitore tutte le informazioni che saranno necessarie a seconda del tipo di contratto stipulato come, ad esempio, il codice iban nei casi di pagamento con domiciliazione in conto.

Puoi trovare sul nostro sito numerose guide per effettuare la voltura con vari fornitori, come ad esempio la guida per la voltura Enel.

Quali sono le tempistiche della voltura?

Anche se non vi è alcun tipo di intervento tecnico da fare, i tempi del trasloco utenze attraverso la voltura posso essere leggermente più lunghi rispetto al subentro. Sono necessari:

  • 7 giorni per la voltura della fornitura di energia elettrica;
  • 1 mese circa per la voltura del gas.

Quanto costa fare la voltura?

I costi addebitati al cliente per la voltura sono i medesimi del subentro:
Per l’energia elettrica,

  •  di circa 67 €, se l’utente sceglie un fornitore che opera nel mercato di maggior tutela;
  • di 25,86 € più gli oneri amministrativi (da 20 a 60 €) nel caso si opti per un fornitore del mercato libero.

Per la voltura gas, viene solitamente addebitata una quota fissa pari a 23€ + 25,81 € per le spese che il fornitore dovrà versare al distributore di gas.

Tali quote possono però variare a seconda del fornitore scelto.

Due casi di trasloco in cui è bene informarsi ulteriormente e seguire consigli appositi sono: i traslochi all’estero e i traslochi aziendali.

Qui ti lasciamo alcune guide che potrebbero interessarti:

Traslocare le utenze luce e gas a Roma e Milano

Nel caso tu ti stia trasferendo in una grande città come Roma o Milano è normale che ti spaventino alcune operazioni, come l’attivazione delle fornitura energetica presso la tua nuova abitazione. Nella nostra guida puoi trovare comodamente informazioni su come trasferire le utenze di luce e gas a Milano o a Roma, puoi chiedere a uno dei nostri esperti di orientarti e capire che tipo di procedura devi svolgere e che tariffe siano migliori per te. Per questo, mettiamo a disposizione il nsotro numero gratuito 0294756737

 

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Domande Frequenti

Quando fare le volture delle utenze?

Le volture delle utenze si possono fare quando la fornitura è ancora attiva e il vecchio inquilino non ha fatto la disdetta. La domanda per la voltura spetta chiederla al nuovo inquilino che entra in casa. La pratica deve quindi chiederla il soggetto che diventerà il nuovo intestatario della bolletta della luce e del gas.

Come posso cambiare intestatario delle utenze?

Il procedimento per cambiare intestatario in bolletta non è difficile. Si può procedere sul sito del fornitore scelto di energia. Oppure chiamare il Numero Verde.

Conviene fare la voltura o il subentro?

Se il contatore è già attivo e non vuoi nessuna interruzione nell'erogazione di corrente si dovrà procedere facendo una voltura. Il subentro invece è necessario quando l'utenza non è attiva, cioè il contatore non sta fornendo energia alettrica all'abitazione.

Aggiornato su 12 Dic, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Carolina D.

Redattrice

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