Bonus disagio economico e fisico: di cosa si tratta?
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Bonus Disagio Economico: cos’è e come funziona?
Per venire incontro ai più bisognosi è stato istituito il bonus disagio economico e fisico, conosciuto come bonus elettrico o sociale. Si tratta di sussidi economici che interessano i pagamenti della bolletta della luce. Vediamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.
Precisamente, cosa sono i bonus disagio economico e fisico? Il primo, noto anche con il nome di bonus sociale elettrico, è un sussidio previsto dal governo per il pagamento delle bollette. Disposto da ARERA (Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente), questo bonus è destinato a tutte le famiglie che si trovano in una situazione di grave difficoltà economica, ad esempio:
- Nuclei familiari numerosi, il cui indicatore ISEE non superi una determinata soglia.
- Nuclei familiari in cui il dichiarante abbia fatto domanda per il reddito di cittadinanza e lo percepisca attualmente.
Per ottenere l’approvazione del bonus sociale, come anche per il Bonus Bebè e Mamme, è necessario presentare il modello ISEE, in cui si dichiari l’effettiva situazione familiare all’INPS. Quest’ultimo invierà i tuoi dati all’Acquirente Unico, ossia il principale gestore di approvvigionamento dell’energia elettrica, in modo che ti sia riconosciuto il bonus.
Nello specifico, il sussidio consiste in uno sconto sulle bollette della luce, proporzionale in base al numero di componenti del nucleo familiare, che si applicherà per un periodo di 12 mesi. Per il rinnovo, non è necessario fornire nuovamente l’ISEE, ma basta presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Scopri come presentare il tuo ISEE compilando il modello 730 online: trovi le indicazioni precise al link di riferimento.
Chi può fare domanda per il Bonus Disagio Economico nel 2022?
Passando ora ai requisiti per i bonus disagio economico e fisico, iniziamo a vedere chi può richiedere la prestazione. Possono presentare la domanda per il bonus sociale le famiglie che si trovano in queste situazioni:
- Nuclei familiari con ISEE non superiore a 8.265 euro
- Richiedenti con almeno 4 figli a carico e con ISEE non superiore a 20.000 euro.
- Richiedenti che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Puoi effettuare la richiesta per ricevere il sussidio per disagio economico attraverso le seguenti modalità:
- Presso gli uffici del tuo comune di riferimento.
- Rivolgendoti a un CAF specializzato
- Presentare la domanda telematicamente, attraverso il sito dell’INPS.
Quali sono i requisiti necessari per effettuare la richiesta del Bonus nel 2022?
Per richiedere il bonus disagio economico è necessario presentare l’indicatore ISEE oppure la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che attestino le situazioni, elencate di sopra, per cui è possibile ottenere il sussidio.
Quali dichiarazioni sono necessarie per presentare la domanda?
ISEE o Dichiarazione sostitutiva |
Documento d’identità e codice fiscale del richiedente |
Dichiarazione della composizione del nucleo familiare e attestato di famiglia numerosa |
Eventuale documento che attesti la percezione del reddito o della pensione di cittadinanza |
Scopri anche i requisiti per presentare la domanda riguardo l’Assegno Unico e il Bonus 200 euro, collegandoti alla pagina indicata.
Bonus Disagio fisico: come funziona?
Proseguiamo il nostro approfondimento su come funzionano i bonus disagio economico e fisico, soffermandoci adesso su quest’ultimo. Il bonus disagio fisico può essere richiesto quando all’interno del nucleo familiare ci sia una persona gravemente ammalata, che ha bisogno di macchinari elettronici per sopravvivere. Per ottenerlo non è necessario presentare alcun ISEE, tuttavia ci sono dei documenti che devi fornire quali:
Documento d’identità e codice fiscale |
Certificato ASL che attesti le condizioni di salute |
Codice POD, composto da 14 cifre, indicativo della tua utenza luce |
Potenza impiegata secondo quanto stabilito dal contratto di fornitura |
Il bonus per disagio fisico è stabilito in base a 3 componenti, che sono:
- Tipologia di macchinari salvavita
- Potenza contrattuale
- Tempi di utilizzo dei macchinari
Puoi presentare la domanda per ottenere il sussidio secondo le seguenti modalità:
- Rivolgendoti al comune della città in cui risiede l’apparecchiatura elettrica.
- Affidandoti a un CAF online oppure fisico (il primo è molto comodo se non si ha molto tempo a disposizione)
Puoi controllare lo stato della tua domanda rivolgendoti all’ente a cui ti sei affidato per inoltrare la domanda oppure:
- Chiamando il numero verde 800 166 654
- Collegandosi al sito web www.bonusenergia.anci.it, visitando la sezione “Controlla la tua pratica.”
Ottieni tutte le informazioni sul modello ICLAV, cliccando sul link.
Erogazione del Bonus Disagio fisico: come avviene?
Una volta approvata la pratica, il bonus disagio fisico ti sarà erogato tramite una riduzione del prezzo sulle bollette utili. Riceverai il sussidio a cadenza mensile e continuerà ad essere applicato fino alla cessazione dell’utilizzo dei macchinari. A differenza di quanto avviene per il bonus per disagio economico, non è necessario fare il rinnovo.
Aggiornato su 20 Nov, 2023
Giada Ravalli