Come richiedere l’annullamento contratto luce non richiesto

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Sommario Annullamento contratto luce non richiesto: quando può capitare, Autorità a cui rivolgersi e procedura per risolvere una situazione di questo tipo.

annullamento contratto luce non richiesto

 

Ricevere un contratto per la fornitura dell’energia elettrica, nonostante non sia stato richiesto, può purtroppo capitare. Questa guida “Annullamento contratto luce non richiesto: come comportarsi” vi spiega quando ci si può trovare in una situazione del genere, come agire e – soprattutto – a quali Autorità rivolgersi per evitare doppi pagamenti di bollette e altri danni.

Qui trovi tutte le offerte per la luce nel mercato libero.

Iniziamo con una breve panoramica su come è fatto oggi il mercato dell’energia elettrica in Italia.

Il mercato dell’energia elettrica in Italia

Con la liberalizzazione del mercato dell’energia, avviata tramite il D.Lgs. 16/03/99 e meglio conosciuto come “Decreto Bersani”, sono comparsi sul mercato numerosissimi fornitori. Questi, delineando particolari offerte tariffarie, cercano di chiudere quanti più nuovi contratti possibili: non sempre in modo trasparente.

I contratti di questo tipo sono sovente registrati non tanto dai fornitori, ma da agenzie che operano per loro conto (o dicono di farlo). Altre procedure illegali sono: contratti intestati a persone decedute o il mancato rispetto del diritto di ripensamento. Approfondiamo il caso dei contratti luce non richiesti.

Contratti luce non richiesti: cosa sono?

Per contratto luce non richiesto si intende un contratto che il cliente ritiene di non aver mai stipulato, oppure un contratto chiuso a seguito di una pratica commerciale ingannevole.

Esempi di pratiche commerciali ritenute scorrette sono:

  • invio al cliente di informazioni non veritiere sulle caratteristiche o sul prezzo dell’offerta
  • mancanza di informazioni sull’offerta
  • confusione del marchio con un brand concorrente
  • e – infine – pubblicità comparativa illecita

Nota:

a definire queste pratiche commerciali ingannevoli e aggressive è il Codice del consumo per la tutela dei diritti dei consumatori.

Entriamo ora più nel dettaglio: qual è la procedura per richiedere l’annullamento di un contratto per la fornitura luce non richiesto?

Annullamento contratto luce non richiesto: la procedura completa

Per prima cosa, a chi si deve rivolgere il cliente che riceve un contratto luce non richiesto per annullarlo?

La persona – o meglio l’azienda – a cui rivolgersi è il fornitore che vi ha inviato il contratto luce non desiderato. Per essere più precisi, dovete scrivergli inviando un reclamo formale per contratto non richiesto.

Come si fa?

Invio del reclamo per contratto non richiesto

Il reclamo scritto deve essere inviato il più presto possibile, per evitare il distacco della luce senza preavviso, e comunque:

  • in caso di lettera di conferma, entro 40 giorni a partire dalla data di consegna
  • in caso di chiamata di conferma, entro 30 giorni dalla stessa

Importante:

il reclamo scritto deve contenere copia della documentazione, con la data in cui il cliente ha preso conoscenza del contratto non richiesto.

Lettera e chiamata di conferma: approfondimento

Non sapete cosa sono la lettera e la chiamata di conferma?

Lettera e chiamata di conferma sono due importantissimi concetti introdotti da ARERA nel 2012, proprio a tutela del consumatore. Per i contratti di energia stipulati a distanza o fuori dai locali commerciali, in aggiunta al contratto firmato, il fornitore deve sempre inviare al cliente una lettera di conferma oppure contattare per telefono il cliente per registrare la sua volontà di adesione al contratto.

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Info

Risposta al reclamo di annullamento contratto luce

Cosa succede dopo aver inviato la richiesta di annullamento?

Il fornitore deve rispondere al reclamo entro 40 giorni solari, motivando con tutta la documentazione necessaria l’eventuale rigetto.

Il fornitore può:

  1. accettare il reclamo e avviare la procedura di ripristino
    NB: il ripristino è il ritorno al vecchio fornitore (non è una disdetta del contratto luce)
  2. oppure rigettare il reclamo, avvisando sia il cliente che lo Sportello per il Consumatore che verifica la correttezza del comportamento del fornitore e valuta se il ripristino del precedente contratto deve essere effettuato

Vista ora la procedura passo dopo passo, chiariamo cosa si intende per ripristino.

Utile approfondimento può essere la modifica unilaterale di rinnovo del contratto.

Annullamento contratto luce non richiesto: la richiesta di ripristino veloce

Cos’è il ripristino veloce del contratto luce e gas?

Da sapere:

La delibera 228/2017/R/com 1 permette ai clienti domestici – in caso di fornitura non richiesta – di richiedere il ripristino veloce, cioè una sorta di conciliazione preventiva, per tornare il prima possibile al vecchio fornitore.

  • Se il reclamo viene accettato il gestore dovrà comunicare al cliente la possibilità di aderire alla procedura di ripristino del contratto ancora in essere con il venditore precedente a quello contestato.
  • Se la società di vendita rifiuta il reclamo, questa dovrà comunicare al cliente che se aderisce alle misure per il ripristino della fornitura il reclamo potrà essere trasmesso allo Sportello del Consumatore (vi segnaliamo qui il sito) per una verifica.
  • Se non viene data nessuna risposta al reclamo, invece, il cliente si può rivolgere direttamente allo Sportello del Consumatore dell’Autorità, che fornirà le informazioni opportune per le eventuali azioni a tutela.

Infine vi ricordiamo che quanto detto e’ valido sia per luce che per distacco del gas senza preavviso, ovvero senza aver inviato richiesta di disdetta del contratto.

Per ricevere assistenza nella scelta della miglior offerta luce e gas, o parlare con un operatore, chiama gratis al seguente numero!

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Domande Frequenti

Cosa succede se ho inviato la richiesta di annullamento?

Il fornitore deve rispondere al reclamo entro 40 giorni solari, motivando con tutta la documentazione necessaria. Il fornitore può accettare il reclamo e avviare la procedura di ripristino oppure rigettare il reclamo avvisando sia il cliente che lo Sportello per il Consumatore

Come faccio a scoprire chi è il mio fornitore?

Per conoscere il fornitore è necessario inviare  dovrai inviare al distributore  un fax con tale richiesta.  Entro 30 giorni si riceverù una risposta precisa con il nome del gestore con cui è attiva l'utenza. 

Cosa succede se non si fa la voltura?

Senon viene fatta la voltur il proprietario può procedere con la rescissione immediata del contratto di affitto o alla richiesta di rimborso degli importi non pagati.

Aggiornato su 1 Giu, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Carolina D.

Redattrice

Commenti

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Alessandro
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non è presente un modulo/form standard da compilare per il reclamo?

Prontobolletta.it

Buongiorno Alessandro No purtroppo non è presente un modulo unico per completare un reclamo, ma ogni fornitore o distributore ha il suo modulo specifico! Cordiali saluti!