Conto Termico: cos’è e come funziona?

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio Gratuito. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐


Sommario: Se sei interessato a eseguire lavori di ristrutturazione in casa tua volti a migliorare l’efficienza energetica, molto probabilmente avrai sentito parlare di Conto Termico.

In questo articolo ti illustreremo da chi è promosso, in cosa consiste e quali benefici può portarti. Inoltre ti spiegheremo chi può richiederlo, in quali circostanze e qual è la differenza con l’Ecobonus Statale.

Cos’è il Conto Termico?

Per prima cosa è fondamentale chiarire che cos’è il Conto Termico: si tratta di un sistema volto a incentivare lavori di efficientamento energetico sugli immobili. Questo meccanismo promuove la realizzazione di impianti che producono energia che sfruttano le energie rinnovabili. Vale a dire:


Grazie al Conto Termico potrai migliorare le prestazioni energetiche di casa tua, ottenendo un discreto risparmio in bolletta, riuscendo così a rientrare in breve tempo dell’investimento fatto.

Come funziona il Conto Termico?

Il Conto Termico funziona in modo molto semplice: il richiedente potrà ottenere degli incentivi per realizzare i propri lavori di efficientamento energetico. L’obiettivo è quello di rinnovare gli immobili del Paese pensando al futuro delle energie rinnovabili, riducendo i consumi e l’impatto sull’ambiente.

In particolare gli interventi sono volti a:

  • utilizzare impianti più performanti;
  • ridurre l’utilizzo di energie non rinnovabili;
  • ridurre il fabbisogno energetico;
  • promuovere le fonti energetiche rinnovabili, come ad esempio l’energia solare con l’utilizzo del pannello solare termico.

Come richiedere un Conto Termico

Richiedere un Conto Termico è piuttosto semplice e prevede, come primo passo, l’iscrizione sul sito del GSE, Gestore Servizi Energetici. Per effettuare l’accesso devi seguire questa procedura:

  1. accedi all’Area Clienti del sito del GSE ed esegui la registrazione compilando l’apposito modulo;
  2. dopo l’esecuzione dei lavori, tu o il soggetto responsabile dei lavori, dovete presentare tutta la documentazione richiesta caricandola sul sito. Attenzione, la documentazione deve essere consegnata entro e non oltre 60 giorni dalla data di termine delle lavorazioni.


I documenti di cui avrai bisogno per completare la richiesta sono:

  • domanda di concessione degli incentivi, a cui dovrai allegare copia del tuo documento d’identità o una delega nel caso in cui il soggetto responsabile non sia tu;
  • una copia del contratto di fornitura energetica;
  • documenti, ricevute e fatture che attestano le spese sostenute per l’intervento;
  • autorizzazione del proprietario dell’immobile in cui è stato eseguito l’intervento.


Scopri le migliori offerte e attivale GRATIS e in pochi minuti grazie ai nostri esperti!

02 94 75 67 37

Info

Ci sono incentivi per chi ha un Conto Termico?

Se ti stai chiedendo se ci sono incentivi per chi ha un Conto Termico, la risposta è sì.

Infatti il Conto Termico 2022 ha le stesse caratteristiche dei piani precedenti, fin da quando è stata introdotta la nuova versione nel 2016. Il programma prevede:

  • un’agevolazione che fa fronte fino al 65% dei costi sostenuti per l’intervento di efficientamento energetico e la creazione di energia termica da fonti rinnovabili. Sottolineiamo che, ad esempio, l’energia nucleare non è compresa fra le fonti rinnovabili;
  • gli incentivi stanziati sono un totale di 900 milioni di euro annui. L’importo spettante viene accreditato direttamente su conto corrente e l’importo massimo del contributo è di 5.000 euro. I tempi di pagamento della rata sono di circa due mesi dalla data di stipula dell’accordo.

Chi può richiedere gli incentivi?

Abbiamo visto come funziona la procedura per richiedere gli incentivi e quant’è l’ammontare del contributo per la realizzazione di impianti energetici performanti. Adesso analizziamo chi sono i soggetti che possono fare domanda per ricevere l’agevolazione.

Gli aventi diritto a percepire tale agevolazione sono divisibili in due categorie:

  1. privati cittadini: la richiesta può essere inoltrata anche tramite una ESCo (Energy Service Company);
  2. pubbliche amministrazioni: questa categoria comprende anche gli ex Istituti autonomi di case popolari, le cooperative edilizie regolarmente iscritte all’Albo nazionale, le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative iscritte ai rispettivi albi regionali.

Qual è la differenza fra Conto Termico ed Ecobonus?

A questo punto potresti chiederti qual è la differenza fra Conto Termico ed Ecobonus.

Per prima cosa devi sapere che il Conto Termico prevede il rimborso del 65% su impianti energetici di piccole dimensioni. Mentre l’Ecobonus prevede un rimborso dell’Irpef compreso tra il 50 e il 65% per interventi di efficientamento energetico di vario tipo. Infatti comprende anche la sostituzione degli infissi o la posa del cappotto termico. Inoltre, l’iter burocratico per accedere al Conto Termico richiede più tempo rispetto a quello dell’Ecobonus.

Se hai in programma di accedere al Conto Termico per eseguire degli interventi sugli impianti energetici di casa tua, è molto probabile che tu debba cambiare fornitore di energia. In questo caso ti consigliamo di accedere al Portale Offerte, lo strumento gratuito messo a disposizione da ARERA per confrontare le tariffe di luce e gas.

Infatti ti basterà accedere a questa pagina per cominciare a navigare fra le varie offerte presenti sul mercato energetico italiano e selezionare la più conveniente. Inoltre, sul sito di ARERA troverai anche tanti consigli utili per risparmiare sulla tua bolletta e ridurre l’impatto sull’ambiente.

Chiama un nostro esperto per farti aiutare nella gestione delle utenze luce e gas.

02 94 75 67 37

Info

Aggiornato su 6 Nov, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Piero Battistel