La differenza fra consumi rilevati, stimati e fatturati

Sommario I consumi rilevati sono i dati effettivi misurati dal contatore, mentre i consumi stimati si basano su stime del fornitore quando la lettura non è disponibile. I consumi fatturati rappresentano l'importo addebitato sulla bolletta, che può includere eventuali conguagli. Comprendere queste differenze aiuta a gestire correttamente le letture e a evitare sorprese nelle fatture.

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Differenza: consumi rivelati, stimati, fatturati

La differenza tra i consumi rilevati, stimati e fatturati è importante perché consente agli utenti di avere le idee decisamente più chiare per quanto riguarda l’autolettura dei consumi, così da poterla comunicare al proprio fornitore, ai contatti che sono presenti sulla bolletta del gas e della luce, nei tempi giusti.

Nella bolletta dell’energia elettrica e del gas, è presente uno spazio dedicato al riepilogo iniziale; in questo spazio, all’interno del prospetto relativo alle letture e ai consumi, è importante notare la distinzione tra quelli:

  • rilevati
  • stimati
  • fatturati
Consumi stimati Consumi rilevati Consumi fatturati
Presunta stima dei consumi Consumi relativi ad un preciso intervallo di tempo Consumi effettivamente addebitati al cliente sulla bolletta
Si basano sui dati storici delle bollette Intervallo: periodo tra 2 autoletture Importanti per conguagli
Rischio: sovrastima o sottostima dei consumi È fondamentale effettuare l'autolettura e comunicarla al fornitore

Cosa sono i consumi rilevati?

I consumi rilevati riguardano quell’insieme di kWh di energia elettrica o di Smc di gas, che sono stati consumati in uno specifico intervallo di tempo. In genere, questo intervallo di tempo corrisponde alla differenza tra due letture, una alla fine e l’altra all’inizio del periodo in questione.

I consumi rilevati sono quei dati che, di fatto, riguardano i veri e propri consumi del cliente, sulla base delle tre fasce orarie. Possono essere stabiliti con estrema precisione attraverso la lettura del contatore del gas e della luce, che deve essere svolta periodicamente da parte del distributore oppure del consumatore.

In seguito, la lettura del contatore deve essere comunicata al fornitore, che si impegna a fatturarla attraverso la bolletta. Scopri cosa cambia per la lettura del contatore con i nuovi contatori smart meter.

I consumi rilevati, come già accennato, sono i consumi effettivi ai quali, talvolta, può capitare che vengano aggiunti i valori dell'energia non fatturati nelle bollette precedenti. In questi casi, si può parlare di bolletta di conguaglio.

Cosa sono i consumi stimati?

Se il cliente non ha a disposizione i dati dei consumi effettivi e il cliente non si occupa di effettuare l’autolettura del contatore, il fornitore deve necessariamente fare una presunta stima dei kWh di energia o degli Smc di gas consumati, che si basano sui dati storici delle bollette del cliente.

I consumi rilevati vengono calcolati dal fornitore basandosi sui consumi storici del cliente o, nel caso di un nuovo contratto di fornitura e di un nuovo allaccio della luce o del gas, sui dati dichiarati dal cliente, come:

  • L’utilizzo dell’utenza.
  • La quantità e la tipologia di apparecchiature usate.
  • Il numero di componenti della famiglia.

Non appena il fornitore calcola i consumi stimati, è possibile che:

  • Il consumo stimato risulti inferiore a quello rilevato. Questo caso si verifica nella maggior parte dei casi e il cliente deve pagare la differenza fatturata con una specifica bolletta di conguaglio
  • Il consumo stimato risulta superiore a quello rilevato. In questo caso, il cliente, che ha pagato una cifra maggiore rispetto a quanto doveva, è creditore di una somma che, in seguito, deve essere scalata dalla fattura

Cosa sono i consumi fatturati?

I consumi fatturati riguardano l’insieme dei kWh di energia elettrica o di Smc di gas, che vengono effettivamente addebitati al cliente sulla bolletta della luce e sulla bolletta del gas per un determinato periodo.

La conoscenza dei consumi fatturati è particolarmente utile quando la frequenza della fatturazione è o bimestrale o superiore e, quindi, quando il consumo fatturato è pari alla somma dei mesi di riferimento.

I consumi fatturati, nel caso siano presenti dei conguagli, riguardano la differenza tra i consumi precedenti calcolati e quelli che, invece, erano i consumi reali.

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Info

Se desideri saperne di più in tema luce e gas visita i seguenti articoli dedicati all'argomento:

Aggiornato su 14 Gen, 2025

Federica D'Amico

Laureata in Lingue straniere per la Comunicazione Internazionale presso l'Università degli studi di Torino, dove sta attualmente conseguendo anche un Master in Marketing, Omnichannel Sales & Digital Management. È appassionata di marketing, viaggi e innovazione, ha completato un Erasmus a Huelva e ha acquisito esperienza professionale negli Stati Uniti. Attualmente lavora per il team SEO di Papernest a Barcellona e scrive articoli per Prontobolletta

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