Simula la tua pensione! Quanto riceverai?

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Nel dettaglio andremo ad approfondire i seguenti punti:

  • quando si va in pensione in Italia oggi
  • cosa tenere in considerazione sulla data della tua pensione
  • come fare una simulazione della tua pensione

Quando si va in pensione in Italia oggi?

Prima di entrare nel merito del tema “calcolo simulazione pensione”, di seguito ti illustriamo quando si va in pensione in Italia secondo la normativa attualmente in vigore.

Dopo le modifiche della Legge di Bilancio 2022 restano confermati i seguenti canali di pensionamento:

  1. pensione di vecchiaia che spetta a tutti i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e 67 anni di età (parametro fissato per il periodo 2019/2022). In questo caso dovrai procedere con la simulazione relativa al calcolo pensione vecchiaia
  2. pensione di vecchiaia contributiva ottenibile con 5 anni di contributi effettivi versati, esclusi i figurativi, e un’età anagrafica pari a 71 anni
  3. pensione anticipata ordinaria, a cui ha diritto ogni lavoratore assicurato all’INPS che abbia 42 anni e 10 mesi o 41 anni e 10 mesi di contribuzione versata rispettivamente per gli uomini e per le donne, a prescindere dall’età
  4. APE sociale destinata a specifiche categorie (disoccupati, lavoratori con mansioni gravose o con disabilità pari almeno al 74%, Caregiver) con 30, 32 o 36 anni di contributi e 63 anni
  5. Opzione Donna riservata alle lavoratrici dipendenti con 58 anni e a quelle autonome con 59, con 35 anni di contributi, esclusi i figurativi. Se possiedi questi requisiti puoi richiedere il calcolo pensione opzione donna
  6. Pensione anticipata per lavoratori precoci, ossia con almeno 1 anno di contribuzione prima dei 19 anni e determinate condizioni (disoccupazione, invalidità, lavoro usurante, assistenza parenti con handicap), a cui accedere a qualunque età purché vi siano 41 anni di contributi versati
  7. quota 102 per tutti coloro iscritti alla gestione INPS che entro il 31/12/2022 avranno maturato 38 anni di contribuzione e 64 anni

I sistemi di calcolo della pensione

I trattamenti pensionistici sopradescritti prevedono tre sistemi di calcolo differenti:

  • il contributivo si applica per i lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 non hanno anzianità contributiva
  • il retributivo riguarda la contribuzione maturata sino al 31 dicembre 2011 da lavoratori con contributi versati al 31 dicembre 1995 pari ad almeno 18 anni
  • il misto, che combina i metodi precedenti, si utilizza per chi al 31 dicembre 1995 ha meno di 18 anni di anzianità contributiva e, con decorrenza 1° gennaio 2012, anche a coloro che alla medesima data vantano contributi pari o superiori a 18 anni


Nel nostro articolo dedicato alla pensione di reversibilità trovi tutte le informazioni utili sull’argomento.

Cosa tenere in considerazione sulla data della tua pensione?

Il fattore relativo alla data di pensionamento a cui devi prestare la massima attenzione è il periodo di decorrenza della tua pensione, che varia in base alla tipologia di trattamento percepito e alla categoria di appartenenza. Infatti vi sono prestazioni che prevedono la liquidazione:

  • dal primo giorno successivo alla data del termine dell’attività lavorativa
  • dal mese successivo alla maturazione dei requisiti
  • dopo tre mesi dall’acquisizione del diritto
  • trascorsi 12 o 18 mesi per l’opzione donna a seconda che si tratti di lavoratrici dipendenti o autonome


Ad ogni modo rivolgendoti ad un CAF otterrai indicazioni specifiche per il tuo caso.

Simulazione pensione: come farla?

Come procedere al calcolo pensione netta o lorda e avere così una stima attendibile del suo ammontare? Se desideri farlo in pochi click sul web non ti resta che digitare “simulazione pensione online” per visualizzare numerose opzioni.

Tra le tante disponibili ti consigliamo di rivolgerti ai Patronati e CAF online, che offrono un servizio valido per i lavoratori dipendenti, quelli iscritti alla Gestione Separata, agli altri fondi gestiti dall’INPS e ai dirigenti.

Così facendo potrai:
Verificare i contributi versati all’ente previdenziale
Sapere la data in cui maturerai il diritto di pensione
Calcolare una stima dell’importo del tuo trattamento pensionistico
Visualizzare il rapporto tra l’ultima retribuzione e il primo versamento della pensione
Ipotizzare la data di termine dell’attività lavorativa
Selezionare il fondo su cui basare il calcolo

In più, ulteriori funzionalità ti permettono di prendere in considerazione e confrontare tra loro scenari differenti, procedendo con la simulazione pensione futura. Ad esempio puoi cambiare l’ammontare della retribuzione dell’anno in corso e controllare come questa modifica vada ad incidere sul trattamento spettante. Oppure puoi prevedere l’effetto economico semplicemente posticipando la data di abbandono del lavoro. Invece, se vuoi saperne di più sul Trattamento di Fine Rapporto, leggi il nostro articolo sul calcolo del TFR online.

In alternativa puoi recarti personalmente presso un Patronato, munito di carta d’identità e codice fiscale, per l’analisi, la previsione e i conteggi della pensione.

Il simulatore degli scenari pensionistici INPS PensAmi ha le medesime funzionalità di quelli del Centro di Assistenza Fiscale, ad eccezione del calcolo dell’importo della pensione. Per accedere non è richiesta alcuna autenticazione con credenziali e basta rispondere a semplici domande. Trovi la pagina ufficiale a questo link.

Aggiornato su 20 Nov, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Giada Ravalli