Diritto di rivalsa: tutte le informazioni utili

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Sommario:

L’ambito assicurativo è caratterizzato da molteplici clausole che vanno a comporre le varie polizze di riferimento. Tra quelle del ramo RCA figura il diritto di rivalsa, la cui conoscenza è particolarmente rilevante per ogni contraente che sottoscrive l’assicurazione obbligatoria Responsabilità Civile.

In questa guida, analizzeremo nel dettaglio questo argomento, fornendo tutte le informazioni utili per comprenderlo al meglio. In particolare, esploreremo:

  • che cos’è il diritto di rivalsa e quando può essere applicato
  • chi può esercitare questo diritto e quali sono le conseguenze dell’esercizio della rivalsa assicurativa
  • come difendersi dal diritto di rivalsa

Diritto di rivalsa: che cos’è?

Cos’è e come funziona il diritto di rivalsa?

Si tratta di una figura giuridica che consente alle compagnie di assicurazione di rivalersi sul proprio assicurato responsabile del sinistro, quando si verificano determinate situazioni. In questo modo le imprese possono procedere al recupero dei costi sostenuti per il risarcimento dei danni causati a terzi.

Nello specifico, l’assicuratore può esercitare il diritto di rivalsa quando ha erogato un indennizzo a seguito di un sinistro, e questo è stato causato da un comportamento illecito del proprio cliente, che ha violato le condizioni indicate nella polizza RCA sottoscritta.

L’esercizio del diritto di rivalsa deve essere effettuato nei tempi previsti dalla legge, generalmente entro un anno dalla data del pagamento dell’indennizzo. In caso di mancato pagamento del debito da parte del responsabile, l’assicuratore può agire in sede giudiziaria per ottenere il recupero del credito.

Se invece vuoi sapere di più sul mondo dell’assicurazione auto e dell’assicurazione moto, ti suggeriamo la lettura dei nostri articoli al riguardo.

Quando viene applicato il diritto di rivalsa?

In linea generale, il diritto di rivalsa viene applicato quando l’assicuratore ha corrisposto un risarcimento a seguito di un sinistro, ovvero quando la responsabilità per il danno subito dal terzo danneggiato è attribuibile alla scorretta condotta dell’assicurato.

In particolare, tra le condizioni che possono far attivare la rivalsa, specificate nel singolo contratto firmato con la compagnia, possiamo trovare:

  • Guida in stato di ebrezza oltre il limite alcolemico consentito (0,5 g/L);
  • Revisione del veicolo scaduta;
  • Guida con la patente scaduta o non regolare;
  • Numero di passeggeri trasportati superiore a quello consentito;
  • Carico irregolare del veicolo;
  • Partecipazione a gare automobilistiche o competizioni illegali;
  • Conducente del mezzo non in linea con la formula di guida selezionata;
  • Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Se non sai cosa fare in caso di incidente può essere utile la lettura della nostra guida completa su questo argomento. Inoltre, puoi trovare anche informazioni sull’assicurazione infortuni del conducente e tutto quello che c’è da sapere sulla constatazione amichevole di incidente.

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Chi può esercitare il diritto di rivalsa nell’assicurazione?

Chi può esercitare il diritto di rivalsa nell’assicurazione?

Questa prerogativa spetta alle compagnie assicurative che, in specifiche circostanze, possono appunto rivalersi sui propri clienti, contraenti della polizza RCA obbligatoria. In che modo? Richiedendo il rimborso dei danni pagati a terzi all’assicurato stesso, responsabile dell’incidente stradale.

Il diritto di rivalsa RCA è una prassi comune a tutte le compagnie che operano nel ramo della Responsabilità Civile autoveicoli. Lo scopo è quello di tutelarsi dalla scorretta condotta dei soggetti che sottoscrivono la polizza.

Difatti secondo il Codice delle Assicurazioni Private, le imprese assicuratrici sono obbligate a risarcire i danni cagionati a terzi dalla loro clientela. Tuttavia dopo la liquidazione ai danneggiati, in presenza di violazioni del contratto, le società hanno la facoltà di procedere con la richiesta di rimborso, parziale o totale, rifacendosi sull’assicurato.

Potrebbe interessarti la lettura dei nostri articoli sul danneggiamento e sul disconoscimento di un sinistro.

Quali sono le conseguenze dell’esercizio del diritto di rivalsa nell’assicurazione?

L’esercizio del diritto di rivalsa nell’assicurazione può comportare diverse conseguenze per l’assicurato responsabile del sinistro:

  1. in primo luogo, il soggetto responsabile può essere obbligato a pagare all’assicuratore il costo dell’indennizzo corrisposto ai terzi danneggiati. L’importo di quest’ultimo ovviamente non è quantificabile a priori, poiché varia a seconda dei danni cagionati. Tuttavia in termini economici potrebbe costare caro;
  2. in secondo luogo, l’assicurato responsabile dell’incidente stradale potrebbe subire una sanzione amministrativa o penale, a seconda della gravità del comportamento illecito che ha causato il danno.

In ogni caso, è importante sottolineare che l’esercizio del diritto di rivalsa deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti e dei termini previsti dalla legge. Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare un professionista del settore per valutare la fattibilità della sua applicazione e le eventuali conseguenze che questo può comportare.

Se stai cercando una compagnia assicurativa, ti invitiamo alla lettura dei nostri articoli su Nobis Assicurazioni, Allianz ed Helvetia.

Come difendersi dal diritto di rivalsa

Ci si può difendere dal diritto di rivalsa attraverso semplici azioni.

Per prima cosa quando si è alla guida è sempre importante rispettare le normative vigenti ed evitare comportamenti illeciti che potrebbero avere conseguenze anche gravi per se stessi e per gli altri.

Dunque oltre al rispetto del Codice della Strada, vanno osservate anche le specifiche condizioni pattuite in polizza, come ad esempio la guida esperta. Difatti è proprio nel contratto sottoscritto che vengono esplicitamente menzionate tutte le circostanze che possono dare luogo all’esercizio del diritto di rivalsa da parte della compagnia assicurativa. Ecco perché è fondamentale leggerle con attenzione ed esserne a conoscenza.

Poi, in via facoltativa si può ricorrere ad un ulteriore strumento, ovvero la rinuncia al diritto di rivalsa. In sostanza si tratta di una garanzia accessoria, proposta da molteplici assicuratori, da aggiungere alla copertura RCA obbligatoria. Sebbene questa non offra una protezione al 100% dalla rivalsa, ne limita comunque l’applicazione stabilendo precise regole, che restano a discrezione della singola compagnia.

Ad esempio sul mercato si trovano formule che prevedono il mancato esercizio di questo diritto:

  • nel caso di primo incidente con un tasso alcolemico entro 0,8 grammi per litro
  • in occasione di un sinistro con patente scaduta, purché non oltre un determinato periodo di tempo
  • incidente stradale con mezzo non in regola con la revisione.

Se desideri saperne di più sul mondo assicurativo, ti invitiamo a visitare il sito ufficiale di IVASS, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, a questa pagina.

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Aggiornato su 20 Apr, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Piero Battistel