Costo medio kWh tutto compreso: quanto costa oggi?

Qual è il prezzo del kWh oggi?

Ad oggi, il costo dell'energia elettrica nel mercato tutelato è fissato da ARERA a 0,11835 €/kWh per la tariffa monoraria. Per le tariffe biorarie, i prezzi sono 0,12041 €/kWh per la fascia F1 e 0,11731 €/kWh per la fascia F23. Nel mercato libero, i prezzi variano in base all'offerta sottoscritta con il fornitore. Ad esempio, l'offerta Next Energy Smart Luce di Sorgenia ha un prezzo fisso di 0,145 €/kWh con una quota fissa mensile di 12 €, mentre la tariffa Special 36 Luce di NeN offre un prezzo di 0,139 €/kWh con una quota fissa di 9 € al mese.

Costo medio del kWh tutto compreso nel Mercato Libero e Tutelato

Negli ultimi anni, il costo medio del kWh tutto compreso in Italia ha subito notevoli variazioni, influenzato da fattori come le dinamiche del mercato energetico globale, le politiche energetiche nazionali e le condizioni economiche generali.
Di seguito è riportata una tabella che illustra l'andamento del prezzo medio dell'energia elettrica nel Mercato Tutelato dal 2022 al primo trimestre del 2025. Nota: I valori indicati si riferiscono alla componente PE (Prezzo Energia) per clienti domestici residenti con un consumo annuo di 2.700 kWh e una potenza impegnata di 3 kW. Nel Mercato Libero, invece, i prezzi del kWh tutto compreso variano in base all'offerta sottoscritta; è importante confrontare le diverse offerte disponibili per trovare quella più adatta alle proprie esigenze. Complessivamente, facciamo un piccolo confronto: In sintesi, mentre il Mercato Tutelato offre prezzi stabiliti dall'ARERA con aggiornamenti trimestrali, il Mercato Libero presenta una gamma più ampia di offerte con prezzi e condizioni che possono essere più competitivi, a seconda delle esigenze del consumatore.

Come si calcola e cosa influenza il costo medio del kWh?

Il costo medio del kWh dipende da diversi fattori e può essere suddiviso in due aspetti principali: il calcolo della tariffa e gli elementi che ne influenzano il prezzo. Come si misura il kWh?Il kWh (kilowattora) è un'unità di misura dell'energia elettrica consumata in un certo periodo di tempo. In casa, il consumo di energia elettrica viene misurato da un contatore elettronico o meccanico che tiene traccia dell'energia elettrica consumata in kWh. Il costo totale dell’energia elettrica in bolletta è composto da diverse voci, tra cui:

1. Costo dell’energia (PE- Prezzo Energia): questa è la componente principale e rappresenta il costo dell’elettricità acquistata dai fornitori sul mercato all’ingrosso. Nel Mercato Tutelato, è stabilito periodicamente dall’ARERA, mentre nel Mercato Libero varia a seconda dell’offerta scelta e può essere fisso o variabile;
2. Oneri di sistema: sono costi stabiliti dallo Stato per finanziare attività di interesse generale, come gli incentivi alle rinnovabili e la sicurezza del sistema elettrico;
3. Costi di trasporto e gestione del contatore: includono le spese per la distribuzione dell’energia e la manutenzione della rete. Sono regolati dall’ARERA e non dipendono dal fornitore scelto;
4. Imposte e IVA: comprendono accise e IVA, attualmente fissata al 10% per i clienti domestici con consumi fino a 4800 kWh annui e al 22% per consumi superiori.

Fattori che influenzano il prezzo del kWh Costi di produzione: oscillazioni dei prezzi delle materie prime (gas, carbone, rinnovabili);
Domanda e offerta di energia: in periodi di elevata richiesta (ad esempio in inverno o estate per il riscaldamento e i condizionatori), i prezzi tendono a salire;
Mix energetico nazionale: Paesi con una forte dipendenza da fonti rinnovabili possono avere prezzi più stabili rispetto a quelli che dipendono dal gas o dal carbone;
Tasse e imposte: applicate sia a livello nazionale che locale, le decisioni governative possono incidere sui costi, ad esempio con riduzioni temporanee dell’IVA o incentivi per la transizione energetica;
Condizioni geopolitiche e di mercato: eventi internazionali, come guerre o crisi energetiche, possono influenzare il costo del gas e quindi dell’energia elettrica.

Costo del kWh tutto compreso per fasce orarie e tipologie di utenti

Il costo del kWh può variare a seconda della tipologia di utenza e della fascia oraria in cui si consuma l’energia.

Costo del kWh per utenti domestici

Per i clienti domestici residenti, il prezzo del kWh dipende dal tipo di tariffa scelta:

• Tariffa monoraria: stesso prezzo per tutto il giorno, indipendentemente dall'orario di consumo;
• Tariffa bioraria: prezzo più alto nelle ore di punta (F1) e più basso nelle ore non di punta (F23);
• Tariffa multioraria: alcune offerte del Mercato Libero prevedono tre fasce di prezzo, con tariffe agevolate durante le ore notturne e nei weekend.

Ecco una tabella con i prezzi kWh per utenti domestici: Per risparmiare in bolletta, è consigliabile concentrare i consumi nelle fasce più convenienti e scegliere un’offerta del Mercato Libero adatta al proprio stile di vita.

Costo del kWh per utenti non residenti

I clienti domestici non residenti (ad esempio seconde case) pagano un prezzo dell'energia generalmente più alto rispetto ai residenti, principalmente a causa di una quota fissa maggiore. Attenzione per i non residenti

• Oltre al costo del kWh, i non residenti pagano spese fisse più alte sulla bolletta;
• Alcune offerte del Mercato Libero permettono di ridurre l’incidenza dei costi fissi; dunque, per chi ha una seconda casa, può essere conveniente scegliere un’offerta a prezzo variabile legata al PUN (Prezzo Unico Nazionale) o con tariffe agevolate nei weekend.

Costo del kWh per aziende e partite IVA

Il costo kWh per le aziende e le utenze business si differenzia in base alla potenza impegnata e ai volumi di consumo. Ecco i fattori che influenzano il prezzo per le aziende:

• Consumo annuo: maggiore è il consumo, migliori possono essere le condizioni contrattuali;
• Potenza impegnata: le aziende con impianti più potenti hanno tariffe differenti rispetto alle piccole attività;
• Fasce orarie personalizzate: alcune aziende possono scegliere contratti con prezzi più vantaggiosi nelle ore di minor carico sulla rete elettrica.

In particolare, per le aziende con consumi elevati, spesso il Mercato Libero offre soluzioni su misura con tariffe personalizzate e possibilità di bloccare il prezzo dell’energia per periodi più lunghi.

Previsioni per i prezzi del kWh nei prossimi mesi

Le proiezioni per il 2025 indicano un incremento significativo del costo dell'energia elettrica per le famiglie italiane. Secondo le stime, il Prezzo Unico Nazionale (PUN), che rappresenta il prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica, è previsto aumentare del 30%, passando da una media di 0,11 €/kWh nel 2024 a 0,14 €/kWh nel 2025.

Le migliori offerte luce di oggi per te: come scegliere?

Nel mercato energetico attuale, caratterizzato da una vasta gamma di offerte, scegliere la tariffa luce più adatta alle proprie esigenze può sembrare complesso. Ecco alcuni passaggi fondamentali per orientarsi nella scelta:

1. Analizza il tuo profilo di consumo: determina il tuo consumo annuale in kWh, informazione solitamente reperibile sulla bolletta. Successivamente, valuta in quali momenti della giornata utilizzi maggiormente l'energia: se concentri i consumi nelle ore serali o nei weekend, una tariffa bioraria potrebbe essere vantaggiosa;
2. Confronta le offerte disponibili: utilizza strumenti online per confrontare le diverse proposte dei fornitori. Ad esempio, Altroconsumo offre un comparatore che permette di valutare le tariffe in base al proprio profilo di consumo;
3. Valuta il tipo di tariffa: se scegli una tariffa a prezzo fisso, il costo dell'energia rimane invariato per un periodo prestabilito, offrendo protezione da eventuali aumenti del mercato. Invece, se scegli un'offerta a prezzo variabile, il prezzo segue l'andamento del mercato energetico, potendo beneficiare di eventuali ribassi ma esponendosi anche a possibili aumenti;
4. Considera i costi aggiuntivi: oltre al prezzo per kWh, presta attenzione alla quota fissa mensile (alcune offerte prevedono un costo fisso mensile che incide sul totale della bolletta),e ai servizi aggiuntivi (verifica la presenza di servizi extra inclusi nell'offerta, come l'assistenza clienti dedicata o strumenti di monitoraggio dei consumi);
5. Leggi le recensioni e le valutazioni: informati sull'affidabilità del fornitore attraverso le opinioni di altri utenti e le valutazioni disponibili online. Ad esempio, presso le nostre pagine dedicate, puoi leggere le recensioni di NeN Energia, di EON Energia, le opinioni di Pulsee e di Optima.
6. Verifica le modalità di pagamento e fatturazione: alcune offerte richiedono specifiche modalità di pagamento, come l'addebito diretto su conto corrente, o prevedono la fatturazione elettronica;
7. Controlla la durata del contratto e le condizioni di recesso: assicurati di comprendere la durata dell'offerta e le eventuali penali o condizioni per il recesso anticipato.

Ti consigliamo di leggere l'articolo sullo scontrino dell'energia per capire quanto paghi realmente per ogni kWh e quali sono i costi presenti in bolletta.

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