A quanto ammonta la bolletta per il riscaldamento?
Controlla la tua bolletta e migliora la tua offerta con Papernest.
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Riscaldamento: ecco un approfondimento su tutte le tipologie di riscaldamento e tutte le informazioni per capire a quanto ammonta la bolletta di riscaldamento.

Table of Contents
- Come si calcola il costo della bolletta del riscaldamento
- Come risparmiare concretamente sul gas
- Scegliere il riscaldamento centralizzato o autonomo?
- Risparmiare con le valvole termostatiche
- Tutte le informazioni sul riscaldamento a pavimento
- Si può passare dal sistema di riscaldamento centralizzato a quello autonomo?
Come si calcola il costo della bolletta del riscaldamento
Come accennato, la stragrande maggioranza delle case utilizza il gas per l’impianto di riscaldamento. La bolletta del gas è formata da componenti diverse, vediamo quali nel dettaglio:- Spesa materia gas (che dipenderà dall’offerta scelta dal cliente)
- Spesa di trasporto e gestione degli oneri di sistema (costi fissati dall’Autorità)
- Imposte
Cosa sono le spese per gli oneri di sistema
Gli oneri di sistema vengono applicati da tutte le società di vendita sulla base dei valori fissati dall’Arera e sono sostenuti per il funzionamento generale del sistema elettrico. La spesa relativa gli oneri di sistema è composta da due parti distinte:- Quota fissa
- Quota variabile
Quali sono le imposte sul gas
A determinare l’importo finale delle bollette riscaldamento ci sono anche le imposte di consumo gas, addizionali regionali e IVA. L’accisa viene applicata alla quantità di gas consumato, mentre le addizionali regionali si applicano sempre alla quantità di gas consumato da ciascun cliente, ma vengono stabilite autonomamente da ogni regione, sempre nei limiti fissati dalla legge. IVA:Per quanto riguarda l’IVA invece si pagherà il 10% per i primi 480 metri cubi annui di gas consumati e il 22% sui consumi restanti e sulle quote fisse. Per gli usi industriali l’IVA sarà sempre fissa al 22%.Come risparmiare concretamente sul gas
Una volta chiarito come viene calcolato l’importo del gas, è importante sapere come risparmiare in bolletta. Seguendo alcuni consigli pratici infatti è possibile sia preservare gli impianti, sia risparmiare cifre anche significative sull’importo finale di gas metano in bolletta. Ecco alcuni consigli utili per riscaldare la casa e risparmiare senza per questo rinunciare al benessere domestico:La sostituzione degli infissi per massimizzare il risparmio
Soprattutto coloro che vivono in un condominio, potranno abbattere la spesa in bolletta sostituendo i vecchi infissi con quelli nuovi a taglio termico. Questo perchè gli infissi vecchi hanno una grande dispersione del calore all’esterno. Inoltre per la sostituzione sarà anche possibile sfruttare interessanti incentivi fiscali da parte dello Stato per quanto riguarda la riqualificazione energetica e il miglioramento dell’isolamento. Chi invece vive in abitazioni singole, dovrà coibentare tutte le parti della casa, compresi tetto e pareti esterne. In caso di ristrutturazione invece il modo migliore per migliorare l’isolamento termico sarà installare un cappotto termico interno o esterno per isolare la casa in ogni sua parte.Scegliere il riscaldamento centralizzato o autonomo?
Per riscaldare casa occorre anche scegliere l’impianto migliore per le proprie esigenze. Molti scelgono il riscaldamento centralizzato o autonomo, soprattutto per ragioni tecniche ed economiche. Il riscaldamento si dice autonomo quando l’impianto è gestito per l'appunto in autonomia all’interno dell’immobile. In questo caso è possibile ricorrere a caminetti, stufe a legna o pellet oppure a una caldaia alimentata a metano a cui sono collegate tubazioni e caloriferi.Anche in questo ci saranno delle differenze geografiche di cui tener conto:
-
- Nord Italia: massimo 14 ore di riscaldamento al giorno
- Centro Italia: massimo 10-12 ore di riscaldamento al giorno
- Sud Italia: massimo 6-8 ore di riscaldamento al giorno
Risparmia in bolletta! Attiviamo le migliori offerte per te!
Info
Risparmiare con le valvole termostatiche
Dopo aver chiarito i diversi tipi di riscaldamento esistenti, sarà possibile operare una scelta sulla base dei propri interessi e delle proprie abitudini di consumo. Chi ritiene di pagare delle bollette troppo alte, avrà comunque alcune frecce nel proprio arco, una su tutte l’installazione delle valvole termostatiche ai termosifoni. In particolare a partire dal 31 dicembre 2016, per legge, tutti i condomini italiani hanno dovuto installare un impianto con termostati e contabilizzatori di calore, così da monitorare e tenere sotto controllo i consumi. Si tratta di valvole che utilizzano un sistema a soffietto per interrompere il flusso d’acqua calda quando si raggiunge la temperatura desiderata e attivano il termosifone automaticamente qualora la temperatura all’interno della stanza dovesse diminuire. Vengono installati anche dei contacalorie assieme alle valvole, che serviranno a quantificare l’effettivo consumo energetico.Tutte le informazioni sul riscaldamento a pavimento
Sempre nell’ottica di scegliere il miglior sistema di riscaldamento, molti optano per quello cosiddetto a pavimento, che è costituito da pannelli radianti e tubi che diffondono il calore. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, questa specifica tipologia di riscaldamento non può essere utilizzata solo nei pavimenti delle case, ma anche nei soffitti e nelle pareti. Questa tipologia di riscaldamento può essere:Perché scegliere il riscaldamento a pavimento
Bisognerebbe scegliere un riscaldamento a pavimento in quanto funziona a basse temperature e questo comporta costi inferiori rispetto al classico termosifone. Non solo, il riscaldamento a pavimento non necessita di una caldaia o di una canna fumaria e non ha bisogno di una manutenzione frequente. Costi:Per quanto riguarda i costi, invece, il costo medio per l’installazione di un riscaldamento a pavimento si aggira i 55 e i 130 euro a metro quadro. Per quanto i costi per questa tipologia di impianti siano piuttosto alti, chi volesse scegliere un impianto di riscaldamento a pavimento potrà usufruire di agevolazioni fiscali per il cliente.Si può passare dal sistema di riscaldamento centralizzato a quello autonomo?
In alcuni casi a qualcuno potrebbe convenire cambiare impianto di riscaldamento da quello centralizzato a quello autonomo. Chi decide di staccarsi dall’impianto centralizzato, non dovrà più contribuire alle spese comuni per la caldaia del condominio ma dovrà invece affrontare in modo autonomo le spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la messa a norma. E’ quindi possibile staccarsi dall’impianto centralizzato, ma bisognerà richiedere il sopralluogo di un tecnico in grado di certificare che il distacco non comporti squilibri energetici a livello condominiale.Controlla la tua bolletta e migliora la tua offerta con Papernest.
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
- Rateizzazione Bolletta e Possibile Cambio Fornitore
- 199 Numero
- Richiesta Rimborso Importi Indebiti Bolletta Luce
- Sigilli Contatore
- Efficienza Energetica Eni
- Bolletta Glossario
- Rimborso Canone Rai Bolletta Luce
- Indennizzo Ritardo Attivazione Luce
- Bolletta Edison
- Bolletta Eon
- Bolletta Iberdrola
- Bolletta Sorgenia
- Pfor Bolletta Gas
- Bollettino Freccia Bolletta Luce
- Rinvio Bollette Arera
- Modulo Esenzione Canone Rai Bolletta Luce
- Bollette Luce Italia ed Europa