Richiesta indennizzo per ritardo attivazione del contatore luce

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Sommario Il ritardo nell’attivazione della luce è un disservizio, e in quanto tale dà diritto all’intestatario del contratto luce di richiedere al fornitore un indennizzo per il danno subito


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Ritardo attivazione luce: come richiedere l’indennizzo

Quando si decide di attivare l’utenza della luce, la prima cosa da fare è scegliere un fornitore e sottoscrivere un contratto con lui. Infatti anche nel caso in cui la fornitura in passato era già stata attivata è comunque necessaria la stipulazione di un nuovo contratto.

Nel contratto sarà indicata la data di inizio del servizio. In realtà, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha stabilito dei tempi precisi per l’attivazione della luce e anche per tutte le altre procedure legate al servizio elettrico.

Infatti, ha imposto degli standard di qualità che devono essere seguiti sia dalle imprese di distribuzione presenti sul territorio italiano, sia dai fornitori di energia elettrica.

Indennizzo per Ritardo attivazione Luce
Richiedere Indennizzo Tramite Reclamo:

  • in forma libera;
  • compilando il modulo nella sessione “reclami” dei diversi fornitori;
  • recarsi a uno sportello
Cosa serve
  • dati personali
  • servizio (luce, gas, luce&gas)
  • codice cliente e codice POD
Quanto tempo trascorsi i:

  • 15 giorni lavorativi per lavori semplici
  • 60 giorni lavorativi per lavori complessi
Soluzione se non si ottiene Indennizzo Strumento della Conciliazione

 

Se le tempistiche non vengono rispettate e si subisce un ritardo nell’attivazione della luce, si ha diritto a un’indennizzo che viene versato dal distributore o dal fornitore in base alla responsabilità del ritardo.

Difatti, in ogni contratto non devono mai mancare due particolari clausole:

  • una relativa agli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto degli standard di qualità,
  • l’altra spiega come il cliente potrà eseguire un reclamo e richiedere delle informazioni.

Quindi, come si ottiene l’indennizzo per un ritardo attivazione luce? Bisogna farne la richiesta, vediamo come.

Qualora si subisse un disservizio, quindi non vengano rispettati i tempi indicati nel contratto e stabiliti dall’Autorità per l’attivazione della luce, potrai fare richiesta per ricevere l’indennizzo di cui hai diritto.

Ciò che serve fare è un reclamo, da presentare al proprio fornitore di persona o per via di un rappresentante o di un’associazione dei consumatori.

Il reclamo

Il reclamo può essere redatto:

  • in forma libera, quindi il consumatore danneggiato può scrivere la sua richiesta inserendo le informazioni necessarie
  • altrimenti, può compilare il modulo predisposto per i reclami che tutti i fornitori dovrebbero rendere disponibile sul proprio sito web
  • O ancora, il cliente per fare la richiesta può presentarsi direttamente presso uno degli sportelli fisici dell’impresa fornitrice

Il modulo per i reclami potrà essere stampato, compilato, firmato e recapitato all’azienda fornitrice agli indirizzi indicati nel contratto o in bolletta, o presentato presso uno degli sportelli. Infatti il venditore, come abbiamo specificato prima, dovrà inserire correttamente sia in bolletta che nel contratto, i recapiti per la presentazione di reclami scritti o per la richiesta di informazioni.

A questo punto, dovrai ottenere una risposta da parte del tuo fornitore. Infatti se la richiesta da te comunicata è completa e motivata, il fornitore ti accrediterà nella prima bolletta utile l’indennizzo previsto per i ritardi nell’attivazione luce, che sarà più consistente all’aumentare dei giorni di ritardo.

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02 94 75 67 37

Info

I dati necessari per un reclamo

Se hai deciso di redigere il reclamo in forma scritta, devi inserire alcune informazioni indispensabili affinché possa essere valido.

I dati fondamentali sono:

  • dati personali: nome, cognome, e-mail, indirizzo postale
  • servizio a cui il reclamo è riferito (può essere solo luce, solo gas o entrambi)
  • codice cliente e il codice POD per la luce

A chi deve essere presentato il reclamo?

Per ricevere l’indennizzo per ritardo nell’attivazione della luce, il reclamo deve essere inviato al fornitore. Se la responsabilità del ritardo ricade sul distributore, sarà il fornitore a comunicarglielo e in questo caso l’indennizzo dovrà essere versato dal distributore.

Il reclamo può essere inviato direttamente al distributore solo se i ritardi sono legati al servizio di misura e di distribuzione.

Se il cliente invia la stessa comunicazione a entrambi i soggetti, la risposta motivata al reclamo viene fornita esclusivamente dal fornitore.

I tempi di risposta di un reclamo

Il venditore che riceve un reclamo ha un tempo stabilito dall’ARERA per rispondere.

La risposta deve essere recapitata al cliente entro 30 giorni solari dalla data di ricevimento del reclamo scritto. Se ritarda nella risposta, la responsabilità non può che essere sua, perciò deve accreditare un indennizzo (dai 25 ai 75 euro) al proprio cliente.

È utile ricordare che ogni cliente ha diritto a un indennizzo per un solo reclamo per anno solare.

Rimborso per ritardo attivazione luce: quando fare il reclamo

rimborso attivazione luceSe hai richiesto un subentro, il tempo massimo di riattivazione dell’utenza luce è di 5 giorni lavorativi da quando il tuo fornitore ha ricevuto la richiesta. Se la fornitura viene attivata oltre questo tempo, puoi richiedere l’indennizzo tramite reclamo.

Se invece, hai richiesto l’allaccio luce, i tempi per l’attivazione partono da quando sono stati conclusi i lavori di allacciamento. I tempi per l’esecuzione dell’allaccio luce partono sempre da quando il cliente accetta il preventivo e sono di:

  • 15 lavori lavorativi per “lavori semplici”
  • 60 giorni lavorativi per “lavori complessi”

Anche questa volta, se si superano i tempi previsti è possibile chiedere un indennizzo, solo nel caso di “lavori semplici”.

Cosa fare se non si ottiene l’indennizzo?

Se il reclamo non è sufficiente per risolvere il problema, il cliente può utilizzare lo strumento della conciliazione. Il tentativo di conciliazione per risolvere la controversia è obbligatorio per ogni cliente prima di rivolgersi al giudice ordinario.

Se hai bisogno di aiuto per l’attivazione delle tue utenze, non esitare a contattarci gratuitamente!

02 94 75 67 37

Info

Aggiornato su 1 Giu, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Giulia P.

Redattrice

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