Allaccio Italgas: procedura, tempi, costi e altre informazioni

Allaccio Italgas: la procedura per fare richiesta al distributore

Nel caso del distributore Italgas la procedura per richiedere l’allaccio del contatore è molto semplice e richiede pochi passaggi:

1. Registrati sul portale MyItalgas

Per effettuare la registrazione a MyItalgas dovrai indicare:

• Tipologia di utenza che intendi registrare (domestica, business condominio, studio legale etc.)
• Dati anagrafici (Nome, Cognome, Codice fiscale)
• Contatti (indirizzo email, numero di cellulare)

2. Richiedi il preventivo

Una volta conclusa la registrazione su MyItalgas, potrai richiedere il preventivo scaricando il modulo ed inserendo i seguenti dati al suo interno:

• Dati anagrafici intestatario
• PDR (solo nei casi di modifica/rimozione impianto)
• Indirizzo di fornitura, di fatturazione e di fatturazione elettronica e, se possibile, codice IBAN
• Dati tecnici dell’impianto
• Copia carta d’identità e codice fiscale

3. Una volta confermati i dati, potrai fissare un appuntamento per un sopralluogo con il tecnico

Una volta eseguito il sopralluogo, riceverai il preventivo della spesa per l’allaccio, in cui sarà specificata anche la tipologia di lavori necessari (semplici o complessi) ed i costi dell’operazione.

Il preventivo, una volta ricevuto, è valido per almeno 3 mesi, entro i quali il cliente avrà la facoltà di accettarlo; superato tale periodo, in assenza di risposta, la procedura viene annullata e si dovrà inviare eventualmente una nuova richiesta.

Ecco un esempio del modulo che ti sarà richiesto di compilare e all’interno del quale dovrai inserire i tuoi dati per la richiesta del preventivo per l’allaccio:

modulo-richiesta-preventivo.pdf

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modulo-richiesta-preventivo.doc

Quanto costa effettuare l’allaccio con Italgas?

I costi di un allaccio gas Italgas sono calcolati in base alla portata termica (Q) richiesta. Li elenchiamo di seguito:

Ricordiamo che i contatori del gas si suddividono in diverse classi energetiche: G4, G6 e G10. A ciascuna classe corrisponde una specifica potenza termica, e nella maggior parte delle abitazioni italiane il distributore installa contatori di potenza G4.

Inoltre, ci sono ulteriori costi legati all’allaccio in cui è possibile incorrere:

Quanto tempo ci vuole per completare l’allaccio con Italgas?

I tempi di installazione dell’allaccio gas non dipendono solo dal distributore, come Italgas, ma anche dalla società fornitrice di gas. Infatti, il venditore dovrà constatare la tipologia di lavori da eseguire per la realizzazione dell’impianto, il che determinerà la durata dei lavori.

Nello specifico, le diverse tempistiche dipendono dal verificarsi di queste due diverse condizioni:

• Nel caso di lavori semplici saranno sufficienti 10 giorni
• Qualora sia necessario effettuare dei lavori complessi, i tempi potrebbero allungarsi fino a un massimo di 60 giorni

Ti informiamo che in caso di errata funzionalità dell’impianto il distributore è tenuto a sospendere l’installazione. Qualora si verifichi ciò, ti sarà inviata una comunicazione scritta in cui Italgas ti inviterà ad effettuare una nuova richiesta a seguito della risoluzione dei problemi all’impianto.

Numero Verde Italgas ed i contatti del Servizio Clienti

Italgas mette a disposizione un Servizio Clienti pronto a rispondere alle diverse necessità dei consumatori, come ad esempio il numero verde per le emergenze 800 900 999. Vediamo nel dettaglio i contatti del fornitore nella seguente tabella:

Per ulteriori informazioni sui contatti Italgas, puoi collegarti alla nostra sezione, cliccando sul link.

L’attivazione della fornitura gas con Italgas: come richiederla?

Nel caso in cui si intenda procedere con l’attivazione del gas, come già accennato, il cliente dovrà inoltrare la sua richiesta al fornitore.

Quando l’utenza è chiusa, il contatore del gas metano viene sigillato ed è necessario il passaggio del tecnico di Italgas a casa per riattivarlo. La richiesta avviene comunque attraverso un fornitore con il quale si intende sottoscrivere un contratto, che successivamente la trasmette a Italgas. Questo passaggio è necessario, in quanto Italgas è un distributore e non vende il gas ai clienti finali.

In genere, costi e tempi di questa procedura con Italgas sono i seguenti:

A questo punto è necessario fare una distinzione tra due casi differenti:

Prima attivazione: quando si ha un nuovo impianto gas, o quando si intende attivare un impianto modificato.

Riattivazione di un impianto esistente: quando si procede alla riattivazione di un contatore già attivato in precedenza e successivamente chiuso (anche nota come procedura di subentro).

Per il primo caso, ovvero l’attivazione, il cliente riceverà dal fornitore i seguenti documenti da riempire e sottoscrivere al fine di procedere con l’iter.

• modulo riguardante i dati catastali dell’immobile oggetto dell’utenza
• dichiarazione sostitutiva atto di notorietà
• allegato H/40 di conferma della richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura
• allegato I/40 di conferma della corretta realizzazione dell’impianto
• documentazione rilasciata dall’installatore

Accertamenti On Line di Italgas per l’attivazione della fornitura del gas metano

L’applicazione web Accertamenti On Line di Italgas permette di eseguire facilmente la pratica di accertamento dei documenti richiesta per gli impianti del gas metano. La necessità di questo accertamento è stata stabilita dall’Autorità, e riguarda appunto l’esecuzione di una specifica procedura per effettuare la prima attivazione di un’utenza del gas su un impianto nuovo o modificato.

Potrai effettuare la registrazione all’area clienti tramite il sito solo dopo aver richiesto l’attivazione della fornitura al fornitore che hai selezionato per sottoscrivere il contratto, in quanto ti serviranno i codici che ti verranno forniti da quest’ultimo (codice PDR e codice della richiesta).

Spostamento del contatore gas metano Italgas

Per far spostare il proprio contatore Italgas con un’utenza attiva, sarà necessario contattare il fornitore. Dovrai invece rivolgerti ad Italgas nel caso in cui il contatore fosse chiuso.

Una volta inviata la modulistica per richiedere lo spostamento, riceverai un preventivo con la spesa prevista per il lavoro da svolgere. Una volta che avrai accettato il preventivo, Italgas procederà ad effettuare i lavori per lo spostamento.

Lo spostamento del contatore è una situazione che si verifica in caso di ristrutturazione di un’abitazione, in quanto il contatore potrebbe rivelarsi ingombrante e d’intralcio al prosieguo dei lavori.

La sostituzione dei contatori Italgas: cosa bisogna sapere

A partire dal 2009, Italgas ha avviato la sostituzione dei tradizionali misuratori di gas con dispositivi elettronici moderni e avanzato. L’ ente regolatore, inoltre, ha imposto ai distributori di effettuare questo aggiornamento senza richiedere alcuna spesa agli utenti.

Il distributore è infatti obbligato a informare il cliente dell’imminente sostituzione attraverso un’informativa scritta, ed il tecnico incaricato dell’intervento sarà riconoscibile grazie a un distintivo di Italgas. Pertanto, verrai avvertito per iscritto prima di ricevere la visita del tecnico di Italgas, che procederà con l’installazione del nuovo contatore digitale.

La finalità di questa iniziativa è l’implementazione del sistema di telelettura dei contatori, che permette la registrazione dei consumi di gas a distanza. L’utente può richiedere la sostituzione del contatore esclusivamente in caso di malfunzionamenti o perdite di gas.

Chi è Italgas Reti? Informazioni sul distributore

Italgas Reti è una società che si distingue per il suo ampio raggio d’azione in Italia, avendo la responsabilità della distribuzione del gas in oltre 1.600 comuni del territorio nazionale. Con più di 60.000 chilometri di reti gestite, la compagnia fornisce servizi a circa 6,5 milioni di utenze attive, distribuendo oltre 7 miliardi di metri cubi di gas annualmente.

Il mercato del gas in Italia ha subito significative trasformazioni a seguito della liberalizzazione, che ha separato le attività di distribuzione e vendita, precedentemente monopolizzate da Eni. Questo cambiamento ha permesso ai consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore nel mercato libero per la vendita del gas, mentre la distribuzione e la gestione dei contatori sono rimaste sotto la responsabilità dei distributori locali.

La storia di Italgas ha visto una svolta nel 2009 quando Snam ha rilevato l’intera partecipazione da ENI spa, espandendo le sue attività nel trasporto, nel dispacciamento, nella rigassificazione e nello stoccaggio del gas in Italia. Italgas, al pari degli altri distributori locali, si concentra sulle operazioni legate al contatore nelle zone di propria competenza.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni riguardo il consumo del gas, troverai tutto ciò che è utile sapere cliccando qui.

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