Come cambiare la propria residenza a Messina? Scopri di più!

Come cambiare residenza a Messina?

Per cambiare la residenza nel Comune di Messina hai a disposizione le seguenti modalità:

1. scaricare dal sito istituzionale il modulo cambio residenza Messina, compilarlo e presentarlo all'Ufficio Anagrafe del Comune
2. procedere con il cambio residenza online Messina, accedendo al portale online dell'Anagrafe con la tua identità digitale
3. avviare la pratica di cambio di residenza Messina recandoti ad uno degli sportelli comunali dell'Ufficio Anagrafe.

Nel primo caso, dovrai semplicemente scaricare il modulo dal sito istituzionale del Comune, nella sezione "modulistica", e presentarlo all'Ufficio per raccomandata, tramite fax oppure indirizzo e-mail. In quest'ultimo caso, essendo la domanda presentata digitalmente, ci sono alcune condizioni da seguire:

• la dichiarazione deve essere sottoscritta con firma digitale
• l'autore deve essere identificato dal sistema informatico con l'uso di strumenti che ne consentano l'individuazione
• la dichiarazione deve essere trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del richiedente
• la copia della dichiarazione deve essere acquisita mediante scanner e deve recare la firma autografata del richiedente.

Cambio di Residenza a Messina Online

Per chi invece desidera richiedere il cambio residenza Messina online, è disponibile il portale digitale ANPR dell'Anagrafe Nazionale. Qui i cittadini possono accedere tramite carta d'identità digitale, SPID o CNS e procedere con la scelta del tipo di servizio anagrafico di cui usufruire. Una volta selezionato il cambio di residenza, il richiedente dovrà semplicemente compilare la richiesta anagrafica per sé e per gli altri componenti del nucleo familiare. Una volta completata verrà inviata automaticamente al Comune competente. Come ultima opzione, il cittadino può optare per l'avvio della procedura ad uno degli Sportelli comunali dell'Ufficio Anagrafe. Così facendo, se ne ha bisogno, potrà anche beneficiare del supporto di un impiegato comunale.

I documenti necessari per il cambio residenza a Messina

Al momento della presentazione della domanda di cambio residenza Messina, il richiedente deve mostrare all'Ufficio Anagrafe alcuni documenti , che variano tra cittadini italiani e stranieri, provenienti da Paesi europei o extra-europei. Documenti per cittadini europei e extra UE

• Nel primo caso, il cittadino interessato deve allegare una copia del documento d'identità personale ma anche delle altre persone che trasferiscono la residenza unitamente a esso.
• Invece, i cittadini stranieri, devono presentare una copia del loro passaporto e una copia del permesso di soggiorno in corso di validità. Il richiedente deve allegare la documentazione sopracitata in regola con le disposizioni in materia di traduzione e legalizzazione dei documenti.

Oltre ai documenti citati, è necessario fornire alcuni dati:

• il precedente indirizzo di residenza
• il nuovo indirizzo di residenza
• le informazioni personali del richiedente: nome e cognome, età e professione fino ad eventuali veicoli immatricolati a suo nome
• le informazioni personali delle altre persone che effettueranno il trasloco insieme al richiedente, indicando anche il tipo di rapporto che questi hanno con il medesimo.

Cambio residenza a Messina: tutti i contatti utili

Conoscere i contatti utili del Comune di Messina è molto importante! Difatti, in caso di necessità, problemi o dubbi, i cittadini sanno a chi rivolgersi per essere supportati durante la pratica. Nell'elenco possiamo trovare: Ricordiamo inoltre che gli Sportelli dell'Ufficio Anagrafe sono aperti lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e lunedì e mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 16:00. Certamente, è sempre bene informarsi sui contatti istituzionali del nuovo Comune di riferimento, così da conoscere i singoli canali di comunicazione utili in tutti Italia, anche per il cambio residenza Roma, per il cambio residenza Palermo e per il cambio residenza Catania.

Quali sono i tempi e i costi per cambiare residenza a Messina?

Il cambio residenza Messina è una pratica interamente gratuita! L'invio della domanda per il trasferimento, la verifica e l'accertamento della documentazione viene svolto dagli impiegati del Comune senza che il cittadino sostenga alcuna spesa. Ma quando la pratica si può definire conclusa?L'Ufficio Anagrafe di Messina, secondo le normative vigenti, deve provvedere alla registrazione della dichiarazione di cambio residenza entro 2 giorni dalla ricezione della richiesta. Tuttavia, la procedura viene conclusa solo dopo che sono trascorsi 45 giorni lavorativi dall'invio della domanda. Questo perché il Comune deve procedere alla visione dei dati e dei documenti presentati dal richiedente per controllarne l'idoneità. Dunque, se durante questo periodo di tempo il cittadino non riceve alcun tipo di comunicazione o avviso riguardante la pratica, il cambio residenza Messina si può considerare effettuato.

Come attivare le utenze luce e gas a Messina

Trasloco utenze, differenze tra voltura e subentro e primo allaccio: quando si ha in programma di trasferirsi, anche l'attivazione delle forniture di luce e gas è un tema su cui è necessario informarsi. Questo perché, prima di cambiare residenza ed effettuare il trasloco nella nuova casa, bisogna provvedere all'attivazione delle utenze domestiche per poter usufruire di energia elettrica e gas. Quindi, come si deve procedere?

1. Come prima cosa è sempre bene confrontare i fornitori del mercato libero e le offerte luce e gas che questi propongono ai clienti. Solo così è possibile trovare con facilità una soluzione di fornitura che risponda alle proprie esigenze e preferenze di consumo.
2. Una volta scelta l'offerta a cui aderire, tutto ciò che devi fare è richiedere l'attivazione delle utenze al fornitore, che ha il compito di inoltrare la domanda alla società di distribuzione locale. Ѐ infatti proprio quest'ultima ad occuparsi della gestione dei contatori del territorio e, di conseguenza, anche alla loro attivazione.

Per entrambe le forniture, l'operatore scelto ha tempo 2 giorni lavorativi per comunicare la richiesta al distributore, che a sua volta ha dei limiti di tempo da rispettare:

• 7 giorni lavorativi per l'attivazione della fornitura di luce
• 10 giorni lavorativi per l'attivazione della fornitura di gas.

Essendo l'attivazione domestica un'operazione fondamentale per il trasloco, nel momento in cui il distributore non dovesse rispettare le tempistiche previste, il cittadino ha diritto ad un risarcimento. Più nello specifico, il cittadino riceverà:

• € 35 - se l'intervento è eseguito entro il doppio del tempo previsto
• € 70 - entro il triplo del tempo
• € 105 - oltre il triplo del tempo.

Qual è la spesa prevista per l'attivazione luce e gas?

Il costo per l'attivazione della luce prevede:

• oneri amministrativi per € 25,51
• un contributo fisso pari a € 23
• i costi relativi alla sottoscrizione del contratto di fornitura
• eventuale imposta di bollo e deposito cauzionale.

Invece, il costo dell'attivazione gas prevede:

• €30, per i contatori fino a classe G6 e € 45 per i contatori di classe superiori
• una quota che può arrivare fino a € 60 per l'accertamento dell'impianto domestico
• i costi relativi alla sottoscrizione del nuovo contratto di fornitura
• l'imposta di bollo e il deposito cauzionale (se previsto dal fornitore).

I documenti necessari per l'attivazione luce e gas

Per l'attivazione delle utenze domestiche, il cliente dovrà presentare al fornitore i seguenti dati e documenti:

• un documento d'identità in corso di validità
• l'indirizzo di fornitura (solo se diverso da quello di residenza)
• il codice POD e il codice PDR, rispettivamente per la fornitura di energia e di gas
• la potenza del contatore
• la destinazione d'uso del gas (riscaldamento, cottura, ecc.)
• i propri contatti (numero di telefono e indirizzo e-mail).

Quali sono i vantaggi di effettuare un cambio di residenza a Messina?

Procedere con il cambio residenza Messina è conveniente? In alcuni casi, sì! In questo modo, l'ISEE di entrambe le parti cambia (diminuendo) e se il reddito non supera certe soglie (sempre stabilite dallo Stato) si ha la possibilità di accedere a bonus e agevolazioni proposti dal Governo. Allo stesso modo, è possibile beneficiare di detrazioni e benefici fiscali, che consentono di ottimizzare le spese e anche di risparmiare. Ovviamente, il cambio residenza per ottenere questi vantaggi deve sempre essere svolto nei limiti della legge, ed è quindi bene informarsi approfonditamente riguardo quali sono le casistiche in cui è concesso.