Tutto ciò che devi sapere sull’energia elettrica per la seconda casa

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Sommario Dal 2017 non esiste più distinzione fra residenti e non residenti per la Tariffa TD per la seconda casa. Gli oneri di sistema invece vengono calcolati in maniera differente per residenti o non. Continua a leggere per saperne di più.

Di seguito troverai informazioni riguardo al costo dell’energia per le seconde case, le migliori offerte luce e gas, alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta e molto altro. Continua a leggere per saperne di più!

Quanto costa l’energia per la seconda casa?

Il costo della luce è determinato:

  1. dall’energia consumata
  2. la quota variabile
  3. dalle quote fisse, ovvero gli oneri di sistema e i costi di trasporto e di gestione del contatore che vengono stabilite dall’Autorità.

I costi dell’energia elettrica seconda casa

Come già anticipato il costo della luce non sarà quindi uguale tra una casa di residenza e la seconda casa. A determinare la differenza di costo tra le due sono gli oneri di sistema.

  • Le quote fisse insomma non varieranno da fornitore a fornitore ma resteranno sempre uguali.
  • L’introduzione nel 2017 della nuova tariffa TD ha modificato la sostanza delle cose soprattutto per i clienti che hanno consumi elevati.
  • Prima di tale data infatti chi più consumava più pagava, ora invece le cose sono cambiate radicalmente.
  • Questo cambiamento ha però aumentato inevitabilmente i prezzi in bolletta per i clienti non residenti in seconda casa con rincari anche del 30%.
  • Molti fanno ancora confusione anche con un altro aspetto legato alle seconde case: il Canone Rai.

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Info

Le migliori offerte luce e gas seconda casa 2024 nel mercato libero

La liberalizzazione del mercato energetico negli ultimi anni ha significato un grande vantaggio per gli utenti finali in quanto sono liberi di scegliere il proprio fornitore senza pagare alcuna penale anche per la seconda casa. Ecco una breve panoramica delle principali tariffe luce seconda casa del mercato libero:

  • Eni Link Basic Luce: offerta che prevede un prezzo bloccato per 1 anno, la possibilità di scegliere tra tariffa monoraria e bioraria, di attivare il pagamento con domiciliazione su conto corrente e la bolletta digitale via email.
  • Enel Energia E-Light: questa tipologia di offerta prevede anch’essa un prezzo bloccato per 1 anno e la possibilità di scegliere tra una tariffa monoraria e bioraria. L’energia proviene al 100% da fonti rinnovabili e si può attivare la bolletta web e la domiciliazione bancaria.
  • Sorgenia Next Energy: questa offerta può garantire ai clienti un risparmio importante e garantisce energia green al 100%. E’ attivabile solo con il pagamento delle bollette con l’Iban mediante conto corrente e prevede una gestione fornitura interamente online mediante l’area clienti o l’app dedicata.
  • E.ON LuceClick: offerta che garantisce un risparmio importante e prevede prezzo bloccato e attivazione e gestione della fornitura solo online. Disponibile in versione monoraria o bioraria.
  • Prezzo Netto Natura Web Hera Comm: altra tariffa interamente online che prevede uno sconto importante anche di 60 euro in bolletta se si attivano assieme le forniture luce e gas.
  • Luce prezzo fisso Wekiwi: questa offerta prevede un prezzo scontato per un anno, una tariffa monoraria e bioraria e un sistema con la carica mensile scelta dal cliente sulla base dei consumi.

Esistono anche altre valide alternative come ad esempio Acea, Eon, Illumia ed Estra. Chiunque volesse saperne di più sulle offerte luce e volesse trovare il miglior fornitore energia elettrica per seconda casa, potrà visitare i siti web in qualsiasi momento o contattare il servizio clienti per ottenere una consulenza e trovare una soluzione concreta.

Molti magari non cambiano da anni il contratto della seconda casa, ma devono sapere che il passaggio a un nuovo fornitore luce del mercato libero è completamente gratuito e l’Autorità garantirà la continuità del servizio durante tutto il periodo di transizione. Questo significa che gli utenti che hanno una seconda casa potranno prendersi tutto il tempo necessario per valutare le diverse offerte esistenti e modificare il contratto.

Il consiglio dell'esperto ❗

“Se hai la stessa tariffa da tanti anni nella tua seconda casa, potresti sicuramente avere accesso ad offerte e tariffe migliori con prezzi scontati per i primi anni di contratto. Puoi chiamarci dal Lunedì al Sabato al numero 02 94 756 737 per scoprire le nuove offerte luce e gas seconda casa.

Ricordiamo inoltre che le offerte luce cambiano in base alle proprie necessita. Per esempio, il costo kWh o avranno degli importi diversi per le aziende rispetto agli utenti domestici.

4 consigli per risparmiare in bolletta per la seconda casa:

Ecco alcuni consigli utili di cui bisognerebbe sempre tenere conto:

  1. Scegliere tra tariffa monoraria o bioraria a seconda delle proprie esigenze specifiche e abitudini di consumo.
  2. Optare per quelle offerte specifiche per le seconde case che prevedono sconti anche importanti sulle quote fisse in bolletta.
  3. Ridurre per quanto possibile la potenza del contatore così da massimizzare il risparmio.
  4. Limitare per quanto possibile gli sprechi e installare lampade LED e elettrodomestici a basso consumo energetico.

La nuova tariffa TD per seconda casa: cosa cambia?

A partire dal 1° gennaio 2017:

Tariffa TD – sostituisce le precedenti tariffe D2 e D3
– non fa distinzione tra utenti residenti e non residenti
– prevede un corrispettivo per trasporto e gestione contatore uguale per tutti
Oneri di sistema – per i clienti residenziali: gli oneri sono applicati in quota energia
– per i clienti non residenziali: gli oneri sono applicati in quota fissa e quota energia

Scopri come eseguire:

Ti suggeriamo inoltre quali sono le migliori tariffe luce e gas per la seconda casa nel 2024:

Tutto sull’energia elettrica per la seconda casa

Tutto quello che riguarda l’energia elettrica per seconda casa è da sempre oggetto di vivo interesse. Sono moltissimi gli italiani che hanno una seconda casa e vorrebbero saperne di più sulle utenze energetiche così da massimizzare il risparmio e capire come funziona la bolletta, anche nell’ottica di pianificare eventuali cambiamenti.

Negli ultimi anni molti hanno assistito a un netto aumento della bolletta luce della seconda casa che è stato dovuto in parte all’aumento degli oneri di sistema, in parte all’aggiunta del Canone Rai. Proprio per questo molti italiani vorrebbero, ad esempio, sapere se è possibile la sospensione temporanea della fornitura oppure se è realmente possibile risparmiare sull’ energia elettrica per seconda casa.

Non sempre infatti la sospensione temporanea della fornitura conviene e in molti casi i fornitori luce e gas del mercato libero propongono delle offerte che sono ideali per i possessori di seconde case. Cerchiamo di capire qualcosa di più sulle tariffe energia elettrica seconda casa e molto altro, come offerte per condominio o aziende.

Cosa è cambiato negli ultimi anni per le bollette luce seconda casa

Le tariffe energia elettrica per seconda casa sono cambiate molto a partire dal 2017.

  • A partire da tale data hanno infatti subito un incremento importante causato dagli oneri di sistema.
  • La caratteristica principale delle offerte energia elettrica seconda casa è che presentano tariffe più alte rispetto a quelle per gli immobili dove si ha la residenza.
  • I clienti non residenti quindi pagheranno una bolletta luce più salata rispetto ai clienti residenti.
  • Questo discorso vale solo per le bollette luce e non per le bollette gas in quanto la variazione di spesa nella bolletta gas dipende solo dalla zona geografica.
  • Il 2017 comunque è stata una data importante anche perché sono cambiate le tariffe relative alla seconda casa. A partire da questa data ad esempio è finita la consuetudine del passato che a bassi consumi corrispondessero anche costi contenuti.

La nuova tariffa TD per seconda casa

Il 2017 ha rappresentato una cesura importante per quello che riguarda le tariffe della seconda casa. Prima di tale data infatti l’Autorità aveva previsto ben due diverse tariffe per la clientela domestica (D2 e D3).

A partire dal 1° gennaio 2017:

  • le tariffe D2 e D3 che molti avevano imparato a conoscere sono state abolite e sostituite dalla nuova tariffa TD di distribuzione per i servizi di rete.
  • La tariffa TD prevede tariffe che non dipendono più, come in precedenza, dagli scaglioni di consumo o dalla potenza del contatore e, soprattutto, non fa più alcuna distinzione tra utenti residenti e non residenti.
  • Insomma, la nuova tariffa TD prevede un corrispettivo per trasporto e gestione del contatore uguale per tutti gli utenti.

La distinzione tra residenti e non residenti rimane invece per gli oneri di sistema:

  • Clienti residenziali: oneri di sistema applicati in quota energia.
  • Clienti non residenziali: oneri di sistema addebitati in quota fissa e quota energia.

Attenzione perché le utenze domestiche seconda casa sono classificabili come utenze non residenti, proprio per questo si è assistito a un aumento della bolletta luce seconda casa. Diventa quindi importante saper scegliere il miglior fornitore energia elettrica per seconda casa per evitare brutte sorprese in bolletta.

Sospendere la fornitura elettrica seconda casa conviene o no?

Cerchiamo ora di rispondere in modo adeguato a una delle domande più gettonate quando si parla di costo energia elettrica per seconda casa e delle diverse offerte: conviene sospendere temporaneamente la fornitura elettrica? Molti infatti si recano nella seconda casa solo per pochi mesi l’anno, proprio per questo una sospensione della fornitura elettrica potrebbe sembrare la scelta migliore per contenere le spese in bolletta.

  • Per prima cosa però occorre chiarire che questa possibilità non è praticabile in quanto non è possibile sospendere in modo temporaneo l’attività del contatore luce.
  • Come fare quindi a non pagare le bollette luce seconda casa nei periodi in cui non ci reca fisicamente nella seconda casa? L’unica possibilità sarebbe quella di chiudere l’utenza e sostenere i costi della bolletta di chiusura più i costi della riattivazione contatore che ammontano a circa 50 euro.

Ben si comprende quindi come la disattivazione e poi la riattivazione del contatore risulti essere una soluzione ben poco conveniente in termini di risparmio in bolletta. Non solo, se si vuole percorrere comunque questa opzione bisognerà considerare anche i costi per contattare il fornitore e i tempi per la messa in funzione del contatore.

Per tutti questi motivi:

  • la soluzione ideale per massimizzare il risparmio nella bolletta luce della seconda casa è quella di lasciare l’utenza luce attiva.
  • In questo modo si potrà fruire della seconda casa in qualsiasi momento dell’anno, senza quindi dover pianificare disattivazioni e riattivazioni e senza alcuna limitazione.
  • Quindi il consiglio per tagliare la bolletta quando si parla di seconda casa è quello di scegliere nel mercato libero le offerte più convenienti. 

Bonus energetico per seconde case? Facciamo chiarezza.

Anche quando si parla di bonus energetici per le seconde case si tende spesso a fare molta confusione.

Attenzione:

Non esiste alcun bonus energetico per la seconda casa in quanto tutti i bonus e le agevolazioni fiscali su luce e gas riguardano solo le case dei clienti residenti. 

Esiste però la possibilità di applicare il bonus sulla seconda casa qualora un familiare che dispone di bonus sociale fosse residente nella seconda casa. In nessun caso comunque si potrà godere del bonus energetico su entrambe le case.

Il Canone Rai riguarda la seconda casa?

Per capire quanto costa l’energia elettrica per la seconda casa bisogna capire che cosa si deve pagare e cosa no. Quando si parla della bolletta luce per seconda casa molti si chiedono, giustamente, se dovranno pagare anche il Canone Rai.

Canone Rai: Si o No?

La risposta in questo caso è negativa in quanto il Canone Rai viene già incluso automaticamente nella bolletta luce delle utenze domestiche residenti.

Qualora ci si vedesse addebitare il Canone Rai per la seconda casa bisognerà:

  • verificare che l’utenza domestica sia registrata come non residente.
  • fare affidamento sul servizio clienti del fornitore per fare chiarezza ed eventualmente correggere l’utenza domestica.

Buono a sapersi:

Il Canone Rai inoltre andrà pagato una volta per nucleo familiare e la discriminante per riceverlo in bolletta sarà l’avere una utenza domestica residente a proprio nome.

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Domande Frequenti

Posso evitare di pagare la bolletta della luce della mia seconda casa nei periodii in cui non si è presenti?

La possibilità di non pagare la luce nella seconda casa esiste e sarebbe quella di chiudere momentaneamente l'utenza e sottostare ai costi della bolletta di chiusura in aggiunta ai costi della riattivazione contatore che ammontano a circa 50 euro.

Esiste una quota fissa per i clienti non residenti nelle seconde case?

La quota fissa della bolletta luce per i clienti che non sono residenti prevede un costo fisso di circa 135 euro all'anno, applicato anche alle abitazioni con un consumo elettrico basso o nullo, in quanto è indipendente dall'energia utilizzata.

Qual è la differenza tra domestico residente e non residente?

Le utenze domestiche residenti sono quelle attive nelle abitazionii, la sua dimora abituale. Quelle non residenti, invece, sono relative alle seconde case, in cui appunto, la persona è proprietaria, ma non vi risiede.

Aggiornato su 1 Feb, 2024

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Carolina D.

Redattrice

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