Che cos’è l’efficienza energetica e perché è importante

I consumi energetici di luce e gas degli edifici, occupano una grande fetta dei consumi totali europei, ben il 40%. Per questo motivo, negli ultimi anni si sta cercando di rendere lo sfruttamento delle fonti energetiche il più ottimale possibile. La legge italiana, per riuscire in questo intento, prevede degli sgravi fiscali e degli incentivi a favore di chi effettua operazioni che consentono di migliorare l’impiego di energia.
L’efficienza energetica e la normativa europea
La Direttiva europea 2012/27/UE da la definizione di efficienza energetica: “Il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l’immissione di energia”. Invece, l’efficientamento energetico è il miglioramento del valore dell’efficienza energetica, attraverso operazioni che consentono di allocare l’energia in modo ottimale.
Molto importante è anche la Direttiva n° 844 del 2018 che stabilisce un doppio obiettivo:
- la riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
- la richiesta agli Stati membri di promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici e di favorire l’utilizzo di veicoli elettrici attraverso la realizzazione di infrastrutture di ricarica per tali mezzi.
In Italia è utile anche controllare in che zona climatica ci si trova, in modo da impostare in modo idoneo il riscaldamento ed evitare consumi troppo alti e sprechi.
Come aumentare l’efficienza energetica nella propria casa
Perciò migliorare l’efficienza energetica nella propria casa si traduce in un risparmio energetico e, quindi, in una riduzione delle bollette.
Di conseguenza, come fare? Le manovre che ogni famiglia può fare sono:
- tenere controllati i propri consumi cercando di ridurli.
- prediligere elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Nel primo caso, per monitorare i propri consumi, si possono utilizzare i misuratori energetici. Esistono in commercio diverse tipologie, alcune di queste verificano il consumo di un singolo elettrodomestico, altre invece possono analizzare i consumi di tutta la casa. Non sono cari, i modelli più semplici costano sui 15 euro.
Efficienza energetica
Le più grandi e importanti imprese italiane che svolgono servizi di fornitura luce e gas sono anche impegnate in azioni di efficientamento energetico. Scopri quelle di Eni ed Enel.
Inoltre per poter valutare l’efficienza energetica viene usato il certificato Ape, rappresenta il rapporto che segnala le caratteristiche e la classe energetica di una struttura.
Come capire l’efficienza energetica degli elettrodomestici
Per capire quanto è efficiente un elettrodomestico in termini energetici, bisogna controllare la sua classe di consumo energetico, chiamata anche classe energetica.
La classe energetica di appartenenza di un elettrodomestico, si può facilmente leggere sull’etichetta energetica, diventata obbligatoria per tutti gli apparecchi elettrici venduti nell’Unione Europea. L’etichetta deve esser esposta in modo visibile e chiaro, così che ogni cliente possa capire quale prodotto consuma meno e che garantisce un importante risparmio economico. È proprio questo lo scopo dell’etichetta: aiutarti ad acquistare un elettrodomestico con maggior consapevolezza.
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Questo tipo di etichettatura viene introdotta nel 1992, inizialmente applicata solo per frigoriferi e congelatori. Con gli anni è stata estesa a tutti gli elettrodomestici, comprese lampade domestiche, caldaie e condizionatori. Nello specifico, l’obbligatorietà dell’etichetta è prevista per:
- frigoriferi e congelatori
- lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici
- dispositivi di illuminazione domestica
- forni elettrici
- condizionatori
- caldaie
- apparecchi per il riscaldamento d’ambiente
- televisori
Controllare l’etichetta energetica ti permetterà di risparmiare soldi, l’elettrodomestico più efficiente è sicuramente più costoso al momento dell’acquisto, ma potrai ammortizzare il suo costo nel tempo, in quanto i consumi annui saranno più bassi e tutto ciò faciliterà il risparmio in bolletta.
Scopri come scegliere e gestire il contatore elettrico della luce e quello del gas.
Elettrodomestici in modalità risparmio energetico
Per esempio, in una lavastoviglie in modalità risparmio energetico, il lavaggio sarà più breve e l’acqua raggiungerà temperature inferiori, con un impiego inferiore di energia. Certamente, è una funzione poco adatta per le disincrostazioni importanti, ma per i lavaggi ordinari è bene prendere in considerazione questa opzione. Consente di raggiungere il medesimo risultato con minor sprechi.
Leggi anche la nostra guida su smart home ed efficienza energetica.
Gli elettrodomestici più efficienti
Ecco alcuni consigli per aiutarti a capire quali sono gli elettrodomestici più efficienti, che ti permettono un risparmio economico:
- La cucina a induzione: è la tecnologia più avanzata tra le cucine elettriche, che utilizza solo energia elettrica per il piano cottura. La sua specificità è generare il calore nelle pentole, mentre il piano rimane freddo.
- La pompa di calore: questo apparecchio è molto adatto per il riscaldamento durante i periodi invernali. La sua funzione è prendere il calore proveniente dall’esterno e trasferirlo negli spazi interni. Per fare ciò, utilizza energia elettrica o gas metano. Produce lo stesso calore di una caldaia, ma con circa la metà dell’energia.
- Lampadine a LED o a basso consumo: quelle a LED sono le migliori, illuminano ma non si riscaldano. Anche se il costo è leggermente superiore a una normale lampada, i risultati in termini di efficienza energetica e di spesa sulla bolletta se ne vedono.
Inoltre, vorremmo ricordarti che anche la scelta del fornitore giusto ti consente di risparmiare sulla bolletta. Perciò, confronta le offerte presenti sul mercato libero e tieni conto delle tue esigenze personali. Una volta che hai scelto l’offerta migliore, puoi effettuare un cambio fornitore, oppure se la fornitura non è ancora attiva puoi richiedere un subentro gas e luce o un nuovo allaccio gas e luce.
Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica
Come anticipato all’inizio, lo stato italiano si è impegnato molto per favorire l’efficienza energetica negli edifici. Tra le diverse manovre messe in atto, quella delle detrazioni fiscali ha generato effetti positivi. Ricorda che per ottenere le detrazioni devi fare richiesta all’Enea. Attualmente sono previsti i seguenti bonus:
- Ecobonus: detrazione del 65% per le riqualificazioni energetiche generali, interventi su infissi, finestre e involucri, lavori su caldaie a biomassa, pompe di calore e pannelli solari, installazione di dispositivi per il controllo da remoto e domotica. Rientra anche l’installazione dei pannelli solari per il riscaldamento termico.
- Bonus mobili ristrutturazioni: detrazione del 50% per le ristrutturazioni di manutenzione ordinaria, acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+. Rientra in questa categoria l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per la casa.
- Bonus sisma: detrazione del 50% per tutti gli interventi antisismici.
- Bonus facciate e zanzariere
Quali sono gli altri incentivi per l’efficienza energetica?
Per promuovere l’efficienza energetica, oltre alle detrazioni fiscali, lo stato ha messo in opera un altro strumento: il sistema dei certificati bianchi. Sono titoli emessi in seguito al conseguimento di risparmi energetici. Per ottenere ulteriori informazioni puoi consultare il sito del Ministero dello sviluppo economico.
Scopri anche come ottenere il conto termico per ottenere gli incentivi per realizzare lavori di efficientamento energetico! Potrebbe interessarti anche il bando smart grid pere finanziamenti inerenti alle reti intelligenti.
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Aggiornato su 1 Giu, 2023
Paolo A.
Redattore Energia e Project Manager SEO
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