Qual è la differenza tra voltura con e senza accollo?

Voltura con accollo o senza: quali sono le differenze?

Se devi effettuare una voltura, potresti dover far fronte a due diverse tipologie di voltura: voltura con accollo o voltura senza accollo.

Nella voltura con accollo, l’utente è tenuto a mantenere lo stesso fornitore e le stesse condizioni contrattuali del precedente intestatario, più la presa in carico di eventuali debiti lasciati in sospeso.

Con la voltura senza accollo, invece, il nuovo intestatario è libero di scegliere un nuovo fornitore e firmare un nuovo contratto. Ecco una tabella riassuntiva delle differenze tra le due tipologie:

Voltura con accollo: come funziona?

Come anticipato, in caso di voltura con accollo il nuovo intestatario dovrà incaricarsi anche di eventuali debiti lasciati in sospeso dall’intestatario precedente e non potrà effettuare il passaggio ad un nuovo fornitore contestualmente alla voltura.

Nella fattispecie, questo vincolo deriva dal legame di parentela che sussiste tra il precedente intestatario e quello nuovo.

I casi specifici in cui è richiesta la voltura con accollo sono i seguenti:

• Decesso dell’intestatario (voltura mortis causa): in questo caso, il nuovo intestatario richiede la voltura mandando al fornitore il certificato di morte dell’intestatario precedente
• Separazione/Divorzio: l’intestazione passa al coniuge che rimane ad abitare nella casa. Sarà necessario fornire un’autorizzazione scritta del coniuge a cui il contratto è intestato o una copia della sentenza di separazione/divorzio che assegna all’altro coniuge i contratti di luce e gas dell’abitazione.

Inoltre, se la procedura viene effettuata in ritardo, potrai richiedere un rimborso che può variare da un minimo di 35€ fino ad un massimo di 105€.

Come effettuare la voltura con accollo? La procedura

La procedura per effettuare la voltura con accollo è breve e richiede 2 soli passaggi. Vediamola nel dettaglio:

• direttamente sul sito web del fornitore
• chiamando il numero verde del fornitore
• recandoti in uno sportello del fornitore

• certificato di morte dell’intestatario in caso di voltura per decesso
• per divorzio/separazione, un’autorizzazione scritta del coniuge a cui il contratto è intestato o una copia della sentenza di separazione/divorzio che assegna all’altro coniuge i contratti di luce e gas
• Codice POD luce o PDR gas.
• Indirizzo di fornitura.
• Dati anagrafici del vecchio intestatario.
• Dati anagrafici del nuovo intestatario.
• Potenza impegnata del contatore di energia elettrica.
• Destinazione d’uso gas (cottura, riscaldamento, acqua calda etc.).
• Codice IBAN per domiciliazione bancaria fatture.
• Email per bolletta web.

Una volta che avrai inviato al fornitore la documentazione necessaria, dovrai solamente attendere i canonici 5-7 giorni per la conferma dell’avvenuto cambio di titolarità della tua fornitura.

Voltura senza accollo: in che cosa consiste?

La voltura senza accollo è, di fatto, la tipologia di voltura più comune, che si verifica in tutti i casi in cui non vi è alcun legame di convivenza coniugale o di parentela con il precedente intestatario.

La voltura senza accollo, detta anche voltura ordinaria, permette al nuovo intestatario la libertà di scegliere un nuovo fornitore ed evita la presa in carico di eventuali debiti dell’intestatario precedente.

Ad ogni modo, è importante notare che la voltura senza accollo non è gratuita e prevede il pagamento di:

• contributo fisso: 27,03€
• contributo per la gestione della pratica: tra i 20€ e i 60€ in base al fornitore scelto
• eventuale deposito cauzionale nel caso in cui si opti per un metodo di pagamento che non sia l’addebito automatico sul proprio conto.

Questa operazione richiede circa un mese di tempo per essere completata, ed è pertanto consigliabile richiederla in buon anticipo prima di trasferirsi nella nuova abitazione.

Per efettuare la voltura senza accollo, la procedura è identica a quella richiesta per la voltura con accollo, con l’unica differenza che, nel caso della voltura senza accollo, non saranno richiesti il certificato di decesso o l’autorizzazione scritta del coniuge.

Voltura e Subentro: quali sono le differenze?

Quando cambi casa ed è necessario un trasloco utenze devi avere chiara la differenza fondamentale fra voltura e subentro: 

• il primo caso si ha quando nella casa in cui vai ad abitare è già attiva un’utenza luce o gas. A questo punto potrai richiedere la voltura per cambiare intestatario del contratto e continuare a beneficiare delle condizioni commerciali sottoscritte dal tuo predecessore; 
• nel secondo caso invece, il contatore esiste ed è attivo ma non vi è nessuna tariffa collegata. Dovrai quindi scegliere un nuovo provider e l’offerta che fa per te, richiedere un subentro e completare tutte le procedure di attivazione.

Migliori offerte per voltura senza accollo

Per prima cosa è bene chiarire cosa significhi voltura senza accollo: tale operazione si deve richiedere quando si vuole effettuare il cambio intestatario bolletta ma senza sobbarcarsi i debiti del proprietario precedente. Infatti quando si richiede una voltura accollo si eredita dal precedente inquilino la tariffa luce o gas, ma anche le eventuali morosità. La voltura senza accollo prevede anche che si scelga un nuovo provider e quindi che si sottoscriva un nuovo contratto. 

Se hai intenzione di cambiare provider di metano o energia elettrica, ti segnaliamo 5 offerte luce e gas convenienti di altrettanti fornitori: 

Offerte per voltura senza accollo
Offerta	Tariffa Luce	Tariffa Gas
A2A Smart	PUN + 0.02900 €kWh*	PSV + 0.18000 €/Smc*
Iren Prezzo Fisso Web	0,1730 €/kWh	0,83 €/Smc
Engie Energia VedoChiaro	PUN + 0,0198 €/kWh	PSV + 0,04497 €/Smc
Eni Plenitude Fixa Time (Sconto Addebito Diretto)	0,1338 €/kWh	0,5985 €/Smc
Enel Flex	PUN + 0,0367 €/kWh	PSV + 0,155 €/Smc*
Sorgenia Next Energy Sunlight		PSV + 0,15 €/Smc*

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Info

Domande Frequenti

Cosa cambia tra voltura con accollo e senza accollo?

La voltura CON accollo prevede che il nuovo inquilino rimane cliente del fornitore dell'inquilino precedente intestatario dell'utenza e avrà quindi le stesse condizioni contrattuali. Nel primo caso il nuovo inquilino resterà cliente dello stesso fornitore luce e gas del precedente intestatario e ne erediterà le stesse condizioni contrattuali. Senza accollo invece il nuovo inquilino può decidere se cambiare fornitore.

Quanto costa fare la voltura delle utenze?

Per la voltura Luce i costi sono di  23,00 Euro per i Corrispettivi Commerciali e 25,81 Euro di Oneri Amministrativi. Questi costi vengono stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), con revisione annuale.

Chi paga la voltura delle utenze?

In genere la voltura viene pagata da chi la la richiede, quindi il pagamento spetta sempre al nuovo inquilino che decide di fare la voltira e cambiare quindi fornitore.

Cosa succede se non si dovesse far la voltura?

In questo caso il proprietario dell'iimmobile può: eliminare  contratto di affitto per inadempienza; richiedere un rimborso della somma non saldata o staccare le utenze luce e gas dall'immobile.

Come fare la voltura con Enel?

Per effettuare la voltura con Enel Energia puoi chiamare il numero verde Enel 800.900.860, gratuito e disponibile tutti i giorni dalle 7 alle 22, esclusi i giorni di festività nazionale.

Quando non si può fare la voltura?

L'impossibilità di procedere con la voltura può essere dovuta alla presenza di debiti pregressi per l'utenza in questione, nel caso in cui vi sia un legame di parentela tra il cliente moroso ed il nuovo utente che intende acquisire l'intestazione della fornitura.