Come leggere la bolletta del gas: prima pagina
La prima pagina della bolletta del gas include le informazioni principali e una sintesi degli importi:
- Intestazione contratto: dati del cliente come codice fiscale e indirizzo.
- Periodo di riferimento: durata del tempo a cui si riferisce la fattura.
- Totale da pagare e scadenza: l'importo totale e la data entro cui effettuare il pagamento.
- Quadro importi fatturati: dettagli delle spese per il gas, suddivise nelle voci principali.
- Dettaglio consumi: quantità di gas consumata durante il periodo di fatturazione.
Nel caso in cui l’importo della bolletta sembri eccessivo, è possibile consultare la scheda di confrontabilità per verificare l’allineamento dei costi.
Oltre ai dettagli sui consumi, la bolletta può contenere informazioni pratiche, come:
- Contatti del fornitore: numero verde, sportelli assistenza clienti e caselle postali.
- Informazioni per reclami e segnalazioni scritte: contatti del fornitore (es. casella postale) a cui inviare reclami.
- Segnalazione guasti al contatore del gas: numero verde da chiamare in caso di problemi tecnici.
Come leggere la bolletta del gas: seconda pagina
Nella seconda pagina della bolletta del gas trovi una sezione relativa all'utente che ha sottoscritto il contratto, utile per identificare la fornitura, e un'ulteriore descrizione delle componenti di costo.
Dati della fornitura
Questi dati specificano sono essenziali per identificare e configurare correttamente il contratto:
- Indirizzo di fornitura: luogo in cui il gas viene erogato.
- Tipologia di cliente: domestico o commerciale, in base al tipo di utenza.
- Tipologia di utilizzo: dettagli sugli usi previsti, come riscaldamento, cottura, o acqua calda.
- Denominazione del contratto: il nome del contratto attivo per l'utenza gas.
Descrizione delle componenti di costo
Questa sezione include le spese per l’acquisto, il trasporto, la distribuzione del gas e le imposte obbligatorie.
- Servizi di vendita: coprono le spese per l’acquisto e la fornitura del gas.
- Servizi di rete: spese per il trasporto e la distribuzione del gas fino al punto di consegna (PDR) del cliente, stabilite da Arera e aggiornate annualmente.
- Oneri di sistema: costi per attività di interesse generale, imposti a tutti i clienti finali.
- Imposte sul gas: comprendono l'accisa, l'addizionale regionale e l'IVA.
Dettaglio imposte nella bolletta del gas
Nella sezione dedicata, le imposte sono specificate più nel dettaglio, in base alla normativa vigente:
- Accisa: imposta calcolata sul consumo di gas, con aliquote diverse per fasce di consumo e aree geografiche.
- Addizionale regionale: imposta decisa dalle regioni, con fasce annuali di consumo.
- IVA: applicata sul totale, pari al 10% per i consumi domestici fino a 480 Smc e al 22% per consumi superiori o usi non domestici.
Come leggere la bolletta del gas: terza pagina
La terza pagina della bolletta fornisce informazioni tecniche e di dettaglio sulla fornitura.
Codici identificativi
I seguenti codici identificano in modo univoco la fornitura e il contatore, facilitando le operazioni di gestione e manutenzione:
- Codice PDR: punto di riconsegna fisica dove il gas viene consegnato.
- Matricola del contatore: numero identificativo del contatore.
- Classe del misuratore: classe del contatore (G4, G6, G10) a seconda dell’uso.
- Codice REMI: codice per identificare la cabina di distribuzione del gas.
Parametri tecnici
I parametri forniscono dettagli tecnici sul consumo e la qualità energetica del gas erogato:
- Coefficiente C: coefficiente di conversione dei consumi in metri cubi standard (Smc).
- Parametro P: potere energetico del gas, comunicato mensilmente per cabina REMI.
- Data di attivazione: data di attivazione della fornitura di gas.
Un'emergenza gas può essere pericolosa: scopri subito come agire in sicurezza con il servizio di pronto intervento gas.
Riepilogo letture e consumi
La bolletta gas contiene un riepilogo delle letture effettuate per calcolare il consumo:
- Consumi stimati: valori presunti basati sui dati storici del cliente. Sono indicativi e possono portare a conguagli se si discostano dai consumi effettivi.
- Consumi rilevati: dati effettivi raccolti tramite letture del contatore o autolettura, forniti dal distributore o direttamente dal cliente.
- Ricalcolo consumi: eventuali ricalcoli da conguaglio;
- Consumi annui: prospetto dei consumi rilevati negli ultimi 12 mesi.
A tal proposito, scopri la differenza tra consumi rilevati, stimati e fatturati.
Qual è il costo medio unitario della bolletta gas?
Il costo medio unitario è un valore utile per capire il rapporto tra il totale dei costi e i metri cubi di gas consumati, ossia equivale alla spesa media per unità di gas consumata.
Ecco come si calcola:
Costo medio unitario = importo totale della bolletta / consumo in Smc
Essere a conoscenza del costo medio unitario, può aiutare a monitorare la spesa media della propria fornitura in vari modi:
- Confrontare le offerte: utile per verificare se ci sono fornitori più economici.
- Analizzare i consumi: un valore crescente può indicare costi o consumi in aumento.
- Individuare risparmi: consente di ottimizzare l’uso e ridurre la spesa.
Bolletta del gas troppo alta? Chiama un nostro esperto e attiva le migliori offerte dei nostri partner!
02 94 75 67 37
Info