Cosa serve per richiedere il subentro Illumia
Subentro - IllumiaRichiedere il subentro con Illumia è un'operazione semplice. Più nel dettaglio:- costo: 23€ per oneri amministrativi + contributo fisso stabilito dall'Arera;
- tempistiche: massimo 12 giorni lavorativi dall'inoltro della richiesta.
L’operazione di
Illumia subentro non va confusa con altre operazioni come
allaccio Illumia o voltura Illumia e andrà richiesta solo in situazioni ben precise. Ad esempio la
voltura è la procedura di cambio intestatario che presuppone la presenza di un contatore luce o gas già attivo mentre l’
allaccio è l’operazione di collegamento di un edificio alla rete di distribuzione luce o gas.
Il
subentro invece è una operazione molto semplice da richiedere che
consiste nel cambiare intestatario di un’utenza luce o gas con contatore che al momento risulta essere disattivato, previa
disdetta del contratto Illumia del precedente intestatario.
Si potrà anche fare riferimento al sito web del fornitore per avere maggiori informazioni e procedere con la richiesta a Illumia subentro passo dopo passo.
Una volta appurato che è il subentro l’operazione da richiedere per le proprie specifiche necessità, bisognerà avere a disposizione una serie di documenti.
Ecco la lista dettagliata dei
documenti per richiedere il
subentro luce Illumia:
Codice POD.
Dati del nuovo intestatario (Ragione Sociale, Nome e cognome, Partita Iva nel caso di aziende o professionisti).
Indirizzo di residenza.
Indirizzo di fatturazione ove diverso da quello di residenza.
Indirizzo sede della fornitura.
Tipo di utilizzo dell’utenza (domestico residente, non residente).
Numero di telefono e indirizzo mail.
Rappresentante legale e codice fiscale rappresentante legale per clienti business.
Modalità di pagamento (Iban, carta di credito, bollettino).
Molti quando sentono parlare di codice POD (PDR per gas) possono andare nel panico. Di cosa si tratta?
Dove trovare il codice POD per il subentro Illumia

Quando si parla di
richiesta subentro Illumia, come anticipato pocanzi, il richiedente dovrà presentare il codice POD. Si tratta di un codice che serve a
identificare in modo univoco il punto fisico dove arriva la fornitura di energia elettrica. Questo codice non cambierà nemmeno a seguito di voltura o subentro o a seguito di un cambio di fornitore, ecco perché è così importante per richiedere qualsiasi operazione.
Per trovare il codice POD :
il richiedente dovrà procurarsi la bolletta dell’intestatario precedente e guardare nella prima pagina.
Qualora questo non fosse possibile per diversi motivi si potrà recuperare il codice POD guardando il contatore.
Attenzione:il codice POD non è la stessa cosa del numero di matricola del contatore e viene anticipato sempre dalla sigla “IT”. Per qualsiasi chiarimento sarà comunque possibile contattare l’assistenza clienti di Illumia per essere seguiti da un operatore.
Come inviare la richiesta subentro Illumia
Dopo essersi procurati tutti
i documenti necessari alla richiesta subentro Illumia non resta che inoltrare la domanda. Ogni richiedente avrà a disposizione diverse modalità di invio e potrà scegliere quella più confacente alle proprie necessità. Vediamo le opzioni del cliente per l’invio della richiesta subentro:
Assistenza cliente: 800 046 640 (da fisso) attivo dalle 8 alle 20 da lunedì al venerdì, sabato dalle 9 alle 13.
Assistenza cliente: 051 04 04 040 (da cellulare) attivo dalle 8 alle 20 da lunedì al venerdì, sabato dalle 9 alle 13.
Email: servizioclienti@illumia.it
Sito web Illumia: accedere alla pagina “richiesta di contatto” per inoltrare la domanda di subentro.
Attenzione però perché Illumia eseguirà i subentri luce e gas solo ed esclusivamente per quei contatori che risultano essere cessati su richiesta del precedente intestatario e non distaccati per morosità.
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I tempi del subentro Illumia luce e gas

E’ lecito anche chiedersi quali siano
i tempi e i costi per il subentro Illumia al fine di organizzarsi per tempo ed evitare brutte sorprese. Il tempo necessario per il subentro luce è di circa una settimana dalla richiesta. In caso di tempistiche più lunghe per diversi motivi il richiedente del subentro avrà diritto a un rimborso che andrà dai 35 euro in su a seconda del ritardo. Per quanto riguarda il subentro Illumia gas i tempi non sono fissi ma di solito non dovrebbero superare i 12 giorni lavorativi. In caso di ritardo, il richiedente avrà diritto a un risarcimento automatico di 30 euro. Nonostante ciò, Illumia riceve spesso
opinioni positive in merito alle tempistiche di gestione delle proprie operazioni.
I costi del subentro Illumia luce e gas

Dopo aver richiesto il subentro, compilando l'apposito modulo di Illumia subentro gas, è necessario provvedere al pagamento previsto per completare l'operazione.
L'importo da versare, a mezzo di bollettino postale o con domiciliazione bancaria, corrisponde alla somma di un
contributo fisso di € 23,00 e di una
quota decisa dal distributore. Quest'ultima verrà stabilita secondo quanto previsto dall'ARERA e sarà differente a seconda della zona di residenza dell'utente.
Se si parla invece di maggior tutela il costo del subentro sarà invece pari a 66 euro comprensivi del contributo fisso di 23 euro, degli oneri amministrativi di 27,03 euro e dell’imposta di bollo da 16 euro.
Il subentro gas Illumia invece avrà costi differenti a seconda della zona di residenza che saranno resi noti al momento della stipula del contratto.
L'elenco dei costi dell'operazione di subentro saranno indicati in dettaglio con il ricevimento della prima bolletta. Il contatore verrà attivato entro 5 giorni lavorativi successivamente alla comunicazione della richiesta di subentro al distributore.
Diritto di ripensamento
In caso di insoddisfazione, problemi tecnici e/o personali, sarà possibile esercitare il
diritto di ripensamento. Quest'ultimo consiste nella possibilità, concessa al consumatore, di decidere unilateralmente di sciogliere il vincolo contrattuale con il fornitore di luce e gas. Dopo
14 giorni dalla stipulazione del contratto, il cliente Illumia potrà compilare ed inviare il
modulo per l'esercizio del diritto di ripensamento, scaricabile dalla sezione del sito dedicata ai moduli utili per gli utenti.
Al momento della richiesta del subentro, il cliente potrà decidere per una data di esecuzione immediata oppure aspettare dopo il decorso di 14 giorni, così da poter recedere senza addebito di costi in caso di ripensamento.
Invece, qualora sia stata scelta l'esecuzione immediata del contratto ma si volesse beneficiare comunque del proprio diritto di ripensamento, è previsto il pagamento di:
regolari costi di riattivazione del contatore
eventuali spese a discrezione del distributore
relativi costi di cessazione conseguenti alla richiesta di ripensamento
Cosa cambia tra l'operazione di subentro e di voltura Illumia?
La voltura e il subentro sono due procedure necessarie per la fornitura di gas e luce in caso di trasloco, vendita e/o locazione. Sono due operazioni all'apparenza simili, ma che vengono richieste in due circostanze completamente diverse.
La
voltura consiste nel cambio dell'intestatario di un contratto di fornitura luce e gas attivo e, di conseguenza, anche del contatore nella nuova conduzione della proprietà.
Invece, il
subentro è l'operazione con la quale si richiede la riattivazione di un contatore precedentemente chiuso, a seguito della cessazione del contratto di fornitura luce e gas.
Entrambe le operazioni prevedono normalmente il mantenimento dei dati tecnici del contatore (potenza e tensione) al momento della variazione contrattuale. Sarà possibile in seguito richiedere delle variazioni a seconda delle proprie esigenze.
Cosa fare in caso di decesso del precedente inquilino?
In caso di decesso del precedente intestatario, bisogna considerare una specifica condizione: la
parentela con quest'ultimo. Infatti, se il nuovo intestatario è un familiare di quelllo precedente, si deve effettuare una voltura mortis causa. In questo caso, il familiare dovrà inviare una comunicazione al fornitore di luce e gas per poter ereditare la fornitura senza dover stipulare un nuovo contratto.
La procedura sarà gratuita e la documentazione da presentare è la seguente:
il codice cliente delle utenze
il nominativo e la residenza dell'intestatario precedente
i dati anagrafici e il documento d'identità del nuovo intestatario
i dati relativi al decesso del precedente intestatario o una copia del certificato di morte
Se invece il nuovo intestatario non ha
nessun legame di parentela con l'intestatario precedente, bisognerà presentare i documenti necessari per una
regolare richiesta di voltura, quindi:
il codice POD/PDR (rispettivamente in caso di contratto luce o di contratto gas)
i dati anagrafici e i dati fiscali del nuovo intestatario
l'indirizzo di sede di residenza e di fornitura
i contatti del nuovo intestatario (numero di telefono e indirizzo mail)
il tipo di pagamento preferito (addebito diretto sul C/C o bollettino postale)
l'ultima lettura del contatore e la relativa data.