Cambio Residenza a Bari: ecco come fare!

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Sommario: Cambio residenza Bari: come è possibile inoltrare la procedura correttamente? È normale avere diversi dubbi a riguardo e ricercare valide informazioni per capire tutto ciò che c’è da fare per concludere l’iter burocratico. D’altronde non capita tutti i giorni di acquistare una nuova casa e spostarsi in un nuovo Comune e per tale motivo possono nascere alcune perplessità.

Vediamo ogni dettaglio sull’argomento, nello specifico affronteremo tali temi:

  • Come cambiare residenza a Bari
  • Tutti i moduli da compilare e chi contattare per il cambio residenza a Bari
  • Come si attivano le offerte Luce e Gas nella nuova residenza?
  • Quanto tempo ci vuole per cambiare residenza?

Come cambiare residenza a Bari

Il momento in cui si acquista una nuova casa è sempre pieno di entusiasmo e sicuramente un periodo che verrà ricordato per sempre. Non può che essere così visto il grande passo che si sta facendo e il grande investimento economico per potersi trasferire. Però, se da una parte c’è grande voglia di andare subito a vivere all’interno del nuovo ambiente domestico, dall’altra ci sono tantissime cose da sbrigare, come il cambio di residenza.

Si tratta di una procedura burocratica importante non solo per indicare al Comune dove si è reperibili, ma anche per poter accedere ai vari servizi o effettuare i calcoli dell’Isee e ricevere delle agevolazioni. Ogni richiesta deve essere fatta per legge quando un cittadino si trasferisce in modo definitivo, una mancanza in tal senso può portare a sanzioni.

Cambio residenza Comune Bari, tutto quello da fare e sapere:

  1. Il cittadino che si trasferisce all’interno del Comune di Bari da un altro Comune, altro indirizzo o dall’estero, deve necessariamente presentare domanda per sé e il nucleo familiare. Questo avviene tramite l’Ufficio Anagrafe di riferimento e entro e non oltre i 20 giorni dalla data in cui è avvenuto il trasferimento.
  2. La domanda può essere presentata in una delle modalità previste dal Comune di Bari ed elencate sul suo sito ufficiale e cioè PEC, e-mail, raccomandata a/r, portale EGOV o ANPR (approfondiremo questo punto più avanti nell’articolo). In alternativa, il cittadino impossibilitato a utilizzare uno dei mezzi precedentemente indicati, può recarsi agli sportelli su prenotazione e negli orari indicati sul sito ufficiale del Comune di Bari (sezione dedicata al cambio residenza).
  3. Sono necessari diversi documenti e moduli, sia legati al richiedente che al nucleo familiare e la nuova abitazione stessa. Per maggiore comprensione è possibile visionare l’elenco presso il sito ufficiale del Comune di Bari.

A seconda della città in cui andrai abitare dovrai seguire determinate procedure e compilare appositi moduli specifici per la tua richiesta. Se si è alle prime armi potrebbe essere sicuramente un operazione un po’ confusionaria ed è normale quindi avere diversi dubbi a riguardo. Proprio per supportarti al meglio abbiamo realizzato per te diverse guide come questa, per effettuare il cambio residenza a Modena, Genova o Napoli, a seconda del luogo in cui ti trovi. Visita le pagine indicate e schiarisci al massimo le idee per capire quello che devi fare con certezza!

Abbiamo visto perché cambiare residenza è importante e come farla, scopriamo di più sui vari moduli da compilare.

Tutti i moduli da compilare per il cambio residenza a Bari

Come detto in precedenza, per richiedere il cambio di residenza ci sono vari documenti da consegnare e moduli da compilare. Si tratta di una procedura burocratica necessaria a capire qual è la tua identità e quella del tuo nucleo familiare, oltre a confermare di aver diritto ad andare ad abitare nella nuova casa.

Sul sito ufficiale del Comune trovi ogni modulo cambio residenza Bari come:

  • Modulo per la dichiarazione di residenza con Allegato 1 (modello ministeriale)
  • Dichiarazione titolo di occupazione Allegato 2 componente singolo
  • Dichiarazione titolo di occupazione Allegato 2 famiglia
  • Modulo per la dichiarazione sostitutiva
  • Modello di conferimento del potere di rappresentanza
  • Dichiarazione di residenza/cambio di abitazione riferita al solo minore
  • Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora

Hai cambiato la tua residenza nella nuova abitazione e non hai ancora un contatore? In questo caso la tua casa non essendo collegata alla rete pubblica non è pronta per attivare fin da subito le utenze. Per risolvere la questione dovrai prima fare richiesta di allaccio luce o gas al distributore locale o tramite uno dei fornitori presenti sul mercato. Grazie ai nostri articoli dedicati, puoi ricevere immediatamente tutto l’aiuto di cui necessiti, in modo da iniziare a sfruttare il tuo ambiente domestico con le utenze attivate.

Abbiamo visto ogni modulo cambio residenza Comune di Bari, vediamo adesso come inoltrare e chi devi contattare per effettuare l’intera operazione.

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Info

Chi contattare per effettuare il cambio di residenza a Bari?

Come indicato sul sito ufficiale del Comune di Bari, puoi effettuare il cambio di residenza contattando gli addetti dell’Ufficio Anagrafe seguendo varie modalità di inoltro richiesta:

Contatti
PEC anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it
Email ufficio.dichiarazioniresidenza@comune.bari.it
Raccomandata Comune di Bari, Ufficio dichiarazioni di residenza, Corso Vittorio Veneto n°4, 70122 Bari
Portale EGOV egov.comune.bari.it
Portale ANPR anpr.interno.it
Uffici Fisici Previa prenotazione, maggiori informazioni sul sito del comune di Bari

Per quanto riguarda le richieste in via telematica, il Comune di Bari specifica che tutti i documenti da allegare vanno scansionati in un unico file PDF, questo per mantenere l’ordine e facilitare l’insieme delle domande ricevute. Così facendo è possibile rispettare totalmente le tempistiche ed eliminare a priori ogni disagio o incomprensione.

Nel prossimo paragrafo vediamo come è possibile attivare correttamente le utenze luce e gas nella nuova residenza. Difatti si sa, tali risorse sono essenziali per svolgere le più basilari operazioni all’interno delle mura domestiche. Proprio per tale motivo, prima di andare finalmente nella casa appena acquistata è necessario assicurarsi che tutto sia funzionante e pronto per viverci serenamente. Per ottenere maggiori informazioni in merito scopri le nostre guide sulla prima attivazione luce o gas e sciogli fin da subito tutti i tuoi dubbi!

Come si attivano le offerte Luce e Gas nella nuova residenza?

Abbiamo visto come acquistare casa abbia un lato positivo e cioè il passo importante per il proprio futuro e uno “negativo”, o meglio “noioso” come il trasloco o la gestione di tutta la parte burocratica. Tra le faccende da sbrigare c’è anche l’attivazione delle utenze luce e gas. Ma come è possibile fruire del servizio nel nuovo ambiente domestico?

Devi sapere che a seconda della situazione che troverai nella nuova casa dovrai fare una determinata richiesta al distributore locale o fornitore.

Nel dettaglio:

  • Subentro, nella nuova casa c’è un contatore ma è disattivato. Devi fare richiesta di riattivazione dell’utenza.
  • Voltura, nella nuova casa c’è un contatore ed è già attivato. Devi fare richiesta di cambio nominativo dell’utenza.
  • Allaccio, nella nuova casa non c’è un contatore. Devi fare richiesta per collegare prima la tua utenza alla rete.
  • Prima attivazione, nella nuova casa c’è un contatore ma non è mai stato attivato. Devi fare richiesta per poter attivare l’utenza nel modo corretto.

Come abbiamo appena visto, attivare le utenze non è difficile e grazie alla disponibilità del fornitore e distributore si potrà ricevere un costante supporto in caso di dubbi, moduli da compilare e documenti da consegnare. Ogni passaggio dell’iter burocratico è regolato da precise normative, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche.

Però, a volte, per certi casi particolari, i distributori possono avere la necessità di ulteriori giorni per terminare i lavori, basti pensare a strutture complesse o agli imprevisti. Anche in questo caso il consiglio è essere sempre aggiornati, questo scoprendo tutto quello da sapere sul ritardo attivazione luce o gas, così da avere chiara la situazione ed evitare spiacevoli sorprese e altri problemi.

A chi bisogna comunicare il cambio di residenza?

Quando si trasferisce la residenza è importante comunicare il cambio a molteplici destinatari come:

  1. Ufficio tributi del Comune, per Imu, Tari e Tasi.
  2. Datore di lavoro per le pratiche inerenti a Irpef, i contributi previdenziali o visite fiscali.
  3. Fornitori delle varie utenze luce e gas, essenziali per vivere al meglio la propria realtà domestica e svolgere le basilari operazioni quotidiane.
  4. Motorizzazione Civile per aggiornare la carta di circolazione.
  5. Compagnia assicurativa, questo è un punto molto importante, soprattutto perché potrebbe variare l’importo del premio, dato che in luoghi a maggior rischio le spese sono maggiori. Aspetto che segue il principio su cui appunto sono basate le polizze formulate dalle varie agenzie.
  6. Asl, non è obbligatorio cambiare medico, ma si può ottenere una deroga per continuare con esso, anche nel caso in cui operi al di fuori del territorio dove si trova l’abitazione.
  7. Agenzia delle Entrate, anche se ci penserà il Comune a comunicare il tutto all’Agenzia delle Entrate, potrebbe essere utile la comunicazione per mera sicurezza.
  8. Inps, anche in questo caso sarà il Comune a fare tutte le comunicazioni.

Come hai potuto vedere, la richiesta all’Ufficio Anagrafe di Bari era solo un primo step da compiere, visto che il cambio di indirizzo va ad includere tanti soggetti diversi, in base alla tua situazione.

Durante la propria esperienza con un determinato gestore luce o gas può capitare di trovare determinati problemi che si evolvono poi in una insoddisfazione generale sull’utenza attivata. Altre volte, semplicemente, si ritiene di pagare troppo in bolletta e si cerca una valida alternativa sul mercato per iniziare a risparmiare nel più breve tempo possibile. Ecco perché potresti trovare interessanti i nostri articoli dedicati al cambio fornitore luce o gas, in modo da reperire le informazioni utili per scegliere altre tariffe e sfruttare in modo efficace le utenze, dimezzando i costi!

Quanto tempo ci vuole per cambiare residenza?

Sempre ricollegandoci a quanto dichiarato ufficialmente dal Comune di Bari, andiamo a scoprire tutto quello che devi sapere riguardo i tempi necessari per cambiare la propria residenza.

In particolare:

  • Iscrizione anagrafica e cambio di abitazione. Questa richiesta richiede solo 2 giorni lavorativi. A partire dal terzo giorno è già possibile avere subito i vari certificati di residenza e stato di famiglia. Altri documenti del caso potrebbero essere ottenuti fino a 8 giorni dalla data di dichiarazione resa.
  • Completamento dell’iter procedurale. Tutta la parte burocratica può richiedere nel complesso 45 giorni. Se entro questo termine non venisse comunicato dal Comune al cittadino la mancanza di requisiti o altri esiti negativi, il cambio di residenza si intende definitivamente accolto. Questo vuol dire che si utilizza il cosiddetto silenzio-assenso.

Un altro dato importante da sapere è che non sono previsti costi per l’iter burocratico del cambio di residenza.

Hai bisogno di ulteriori informazioni e chiarimenti sul mondo luce e gas per la tua nuova utenza di casa? Visita il sito ufficiale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e scopri articoli, novità, comunicati stampa, atti e provvedimenti, oltre alle normative importanti in vigore. La pagina principale la puoi trovare a questo link.

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Info

Aggiornato su 20 Apr, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Piero Battistel