In Italia sono state individuate 6 zone climatiche e per ognuna sono previste delle limitazioni sull'utilizzo del riscaldamento in casa. Difatti le fasce sono state calcolate sulla base della temperatura esterna media nei mesi più freddi.
L'obiettivo è quello di ottimizzare in consumi per non emettere troppa CO2 nell'atmosfera e non ricevere bollette troppo salate.
Vediamo insieme le zone climatiche italiane e quali sono le disposizioni generali per l'accensione dei riscaldamenti.
Fascia climatica
Periodo di accensione del riscaldamento
Ore di riscaldamento consentite
A
1 dicembre - 15 marzo
6 ore al giorno
B
1 dicembre - 31 marzo
8 ore al giorno
C
15 novembre - 31 marzo
10 ore al giorno
D
1 novembre - 15 aprile
12 ore al giorno
E
15 ottobre - 15 aprile
14 ore al giorno
F
Nessuna limitazione
Nessuna limitazione
Zone climatiche ed efficienza energetica
L'identificazione delle fasce climatiche in italia rientra all'interno di un progetto più ampio che mira a migliorare la nostra efficienza energetica. Difatti, rispettare le indicazioni sull'utilizzo del riscaldamento è una delle prime azioni da compiere per ridurre il nostro impatto ambientale.
Tuttavia, esistono tanti altri accorgimenti che possiamo mettere in pratica per riuscirci.
Ad esempio:
Oltre a questi comportamenti facilmente attuabili, esistono poi interventi più strutturati di efficientamento energetico e miglioramento dell'isolamento termico della casa:
sostituire porte e infissi
installare un cappotto termico più efficace
prevedere un sistema di domotica che ci aiuti a controllare tutto da remoto
Tutte queste azioni ci permettono di risparmiare sulle spese di riscaldamento, ma sono complesse e spesso molto costose. Tuttavia, esistono dei bonus fiscali previsti dallo Stato per aiutarci a sostenere le spese: trovi maggiori informazioni sul sito di Enea a questo link.
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Info
Risparmio in bolletta: tra zone climatiche e offerte luce e gas
Come detto in apertura, le suddivisione in zone climatiche è stata inserita anche per aiutarci a risparmiare sulla bolletta. Tuttavia, anche in questo caso possiamo fare alcune semplici operazioni perché la nostra bolletta sia ancora più bassa.
Innanzitutto dobbiamo capire esattamente come si calcola il costo dell'energia elettrica: questi ci aiuterà a prendere scelte più consapevoli.
In secondo luogo, rivalutare il proprio contratto di fornitura gas e luce può essere illuminante.
Difatti potremmo scoprire che:
il vecchio contratto non è più adatto al nostro modo di vivere
Se attivare una proposta di fornitura migliore coincide con il trasferimento in una nuova casa, è possibile che tu debba procedere con l'allaccio. Questa è l'operazione necessaria quando la nuova abitazione non dispone di un contatore, oppure quando il contatore è stato precedentemente chiuso.
Può sembrare un'operazione complessa: in realtà richiede solo un po' di tempo. Leggi le nostre due guide per sapere esattamente come fare: