Il governo Draghi ha approvato un nuovo decreto-legge sull’introduzione di nuovi provvedimenti urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari scaturiti dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Tra i vari punti del decreto, troviamo diverse misure che mirano al contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti.

La novità principale riguarda i buoni benzina da 200 € esentasse. Vediamo meglio in cosa consiste il bonus carburante e chi ne ha diritto.

Caro-carburanti: i nuovi provvedimenti del governo

Da inizio marzo gli automobilisti italiani combattono contro gli ennesimi incrementi del costo dei carburanti. Questa volta, però, si sono registrati dei rincari record:
il costo della benzina e del diesel hanno ormai superato abbondantemente i 2 € al litro, registrando un aumento rispettivamente del 30% e del 33% rispetto a marzo 2021.

rincaro carburanti

Sebbene lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina abbia inciso sui rincari dei carburanti, principalmente metano e GPL, la principale causa dell’incremento del costo di benzina e gasolio è dovuto all’aumento del prezzo del Brent, ovvero del petrolio che viene estratto nel Mare del Nord che, nella prima settimana di marzo è salito da 98$ a circa 130$ al barile.

Per contenere gli aumenti, il governo sta studiando diversi provvedimenti a supporto delle aziende e delle famiglie italiane, già vittime degli aumenti del costo della luce e del gas. Attraverso il nuovo decreto legge dello scorso 18 marzo, il governo ha introdotto 2 importanti misure per contrastare il caro-carburanti:

  • La riduzione delle accise su benzina e gasolio.
  • L’introduzione del bonus carburante.

Il taglio delle aliquote di accisa comporta un’immediata riduzione del prezzo di benzina e gasolio, per un periodo di 30 giorni, di 25 centesimi al litro. La riduzione delle accise ci sarà anche sul prezzo del GPL, il cui costo sarà ridotto di 8,5 centesimi al litro. Tale scontro è operativo da martedì 22 marzo e lo sarà fino al prossimo 20 aprile.

Il secondo punto riguarda il bonus carburante da 200 euro riservato ai dipendenti di aziende private. Ma quali requisiti bisogna possedere per accedervi?

Bonus benzina da 200 euro: tutte le info utili

bonus benzina aziende

Prima di tutto, Il bonus benzina fino a 200 euro introdotto nell’ultimo decreto legge è riservato ai dipendenti di aziende private.

Il provvedimento non consiste in uno sconto sull’importo da pagare per il rifornimento tramite voucher cartacei o digitali da presentare al distributore, ma di uno sgravio fiscale sui buoni carburante che diverse aziende riservano ai propri dipendenti.
La novità introdotta prevede che i buoni benzina ceduti a titolo gratuito dalle aziende non concorreranno alla formazione del reddito. Infatti, il bonus carburante sarà completamente esentasse.

Non c’è alcuna richiesta da presentare per aver accesso al bonus carburante. Infatti, lo sgravio viene riconosciuto automaticamente ai dipendenti, secondo le modalità previste dall’azienda.

Inoltre, il decreto non prevede alcun requisito per i dipendenti: ad esempio, non vi sarà nessun vincolo legato al reddito ISEE.

 

Commenti

bright star bright star bright star bright star grey star

Per saperne di più sulla nostra politica di controllo, trattamento e pubblicazione dei commenti leggi le nostre menzioni legali.