Cambio gestore energia elettrica: costi, tempistiche e procedure

Ultima modifica il 9 settembre 2025 alle ore 14:02
Gaia V.
Specialista SEO
Laureata in Economia Aziendale e Management presso l'Università Carlo Cattaneo, si unisce al team di prontobolletta a Gennaio 2020. Appassionata del mondo dell'energia e della comunicazione, si occupa di content marketing, SEO e redazione articoli per prontobolletta.
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"Risparmierò denaro se cambio gestore di energia?” è una tra le domande più frequenti che si è soliti farsi quando si pensa ai propri consumi e ad un eventuale cambio fornitore luce.
Ecco perché intendiamo guidarti nei principali passi da compiere in caso di cambio fornitore luce. Ti illustreremo tutte le problematiche in termini di tempi, costi e procedure.
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Costi e tempi per il cambio gestore energia elettrica | |
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Tempistiche | Max 21 giorni lavorativi per comunicare la richiesta al nuovo fornitore |
Costo | Bollo + eventuale deposito cauzionale di max € 11,50 per kWh |
Per le tempistiche per il cambio gestore luce dunque, il vecchio fornitore ha fino a un massimo di 21 giorni lavorativi per comunicare la richiesta del cliente al nuovo fornitore.
In termini di costo invece, a meno che non sia previsto da specifiche clausole contrattuali, sarà zero. Il cliente infatti dovrà pagare solamente un bollo o un deposito cauzionale se previsto, che può ammontare ad un massimo di € 11,50 per ogni kWh.
Ecco spiegato nel dettaglio come funziona il processo di commutazione:
Quando cambi gestore scopri quale è migliore tra eni ed enel per il cambio fornitore luce.
Non dimenticarti del diritto di ripensamento!Non scordarti del diritto di ripensamento! Se il contratto è stato sottoscritto all'esterno della sede commerciale del fornitore o a distanza (a casa tua, al telefono o online), allora da quando hai ricevuto il contratto avrai 14 giorni per annullare la sottoscrizione senza oneri. Per esercitare tale diritto, manda una raccomandata al gestore.Dopo aver selezionato l’offerta che desideri sottoscrivere, dovrai contattare il nuovo fornitore per eseguire lo Switching Energia Elettrica. Per farlo ti serviranno:
Per quanto riguarda il costo del cambio fornitore luce, il nuovo servizio inizierà quando tutte le pratiche economiche saranno completate, ossia nel momento in cui vi siano tutte le condizioni tecniche per portare fisicamente il servizio presso l’immobile in questione e la parte burocratica sia stata completata.
Il nuovo fornitore si occuperà della disdetta del vecchio contratto. Così il cliente non rimarrà senza servizio, e il passaggio avverrà solo quando il nuovo operatore sarà pronto per la fornitura e l’attivazione del contratto. L’azienda ha l’obbligo di comunicare al cliente i tempi previsti per l’attivazione del servizio.
Tempistiche di cambio fornitore: massimo 21 giorni
Il sito web di Arera fornisce informazioni importanti sui tempi del cambio di fornitore.
Dal 1° giugno 2016 tutte le procedure per il trasferimento da un nuovo fornitore saranno svolte dal Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati nazionale gestita da un soggetto ‘terzo’ rispetto ai diversi operatori del mercato, avviata dall’Autorità per rendere più trasparente ed efficiente lo scambio di informazioni tra chi opera nei settori dell’energia elettrica e del gas.
Con la delibera 487/2015/R/eel l’Autorità aggiunge quindi un ulteriore elemento verso la piena implementazione del Sistema Informativo (dopo aver ad esempio già previsto dal prossimo 1° novembre la possibilità di effettuare le volture), per una migliore gestione dei rapporti contrattuali di sistema, improntata alla non discriminazione tra operatori, svincolando i mercati al dettaglio da barriere informative o vantaggi di posizione. Nel momento in cui il cliente deciderà di cambiare fornitore (il c.d. switching) si dovrà relazionare solo con il venditore, ma questo si rivolgerà non più al singolo distributore ma al SII, dove potrà realizzare l’operazione in tempi certi e definiti.
Le Bollette Luce e Gas iniziano a pesare sempre di più sul bilancio delle famiglie italiane. Dati anche i rincari che continuano a manifestarsi, le spese per luce e gas a fine mese diventano sempre più elevate.
Ma allora come fare per risparmiare con le bollette? Una delle possibili soluzioni è quella di cambiare gestore energia un po' come si fa con l'operatore telefonico. Infatti confrontando le tariffe luce è possibile scegliere quella che più fa al caso nostro, riuscendo a risparmiare anche centinaia di euro a fine anno.
Non è facile però riuscire a selezionare da soli la migliore tariffa luce sul mercato. Infatti ne esistono di molte tipologie tra cui citiamo quelle monorarie, biorarie, a prezzo mensile fisso o a prezzo mensile variabile.
Potrai quindi fare il cambio gestore luce in maniera semplice, veloce ed efficace rivolgendoti ai nostri esperti. Il servizio è completamente gratuito e ti permetterà in pochi giorni di cambiare il tuo gestore con uno più economico.
Cambiare gestore di energia elettrica è rapido e senza problemi: cerchiamo di evidenziare i fattori principali.
Quanto alla procedura per il cambio fornitore luce, diciamo intanto che aiuta se hai una bolletta energetica recente a portata di mano, ma non preoccuparti se no, puoi comunque essere guidato attraverso il processo.
È importante ricordarsi questi fattori per essere sicuri e non farsi ingannare. Nessuna paura quindi! Questa guida ti illustrerà tutto ciò che devi sapere.
Con i rincari dei prezzi della luce dell’ultimo periodo ti sarai sicuramente chiesto come risparmiare sulle bollette. La risposta è lo Switching Energia Elettrica, cioè il cambio del gestore della luce.
Quindi ti basterà leggere tutte le tariffe luce presenti sul mercato, selezionare la più economica e passare a un nuovo operatore. E se pensi che le pratiche necessarie siano lunghe e difficoltose, ti sbagli di grosso.
Infatti, grazie alle regole del mercato libero, passare a un nuovo operatore è semplice. Ti basterà contattare il nuovo fornitore, sottoscrivere l’offerta che hai scelto e attendere i tempi tecnici necessari al cambio. Tu non dovrai inviare lettere di disdetta o contattare il tuo vecchio gestore per interrompere la fornitura. Penserà a tutto la nuova compagnia elettrica: tu dovrai solo premurarti di segnalare che devi effettuare un cambio e che il tuo contatore è già attivo.
Con switch attivo si intende il cambio volontario del gestore di energia elettrica. Solitamente tale cambio si effettua:
La definizione di switch attivo si contrappone a quella del passaggio obbligato che avverrà nel 2024. Infatti dal gennaio di quell’anno il mercato tutelato cesserà di esistere e tutti gli utenti dovranno passare a quello libero. A questo punto potresti sentirti obbligato a eseguire lo switch luce prima di tale data, ma sappi che questo passaggio non è obbligatorio.
L’operazione è comunque consigliata: in questo modo avrai tempo per scegliere il fornitore migliore per te. Ma nel caso in cui non avessi effettuato nessun passaggio dal mercato di tutela al libero entro il 2024, niente paura.
La tua fornitura di energia elettrica verrà affidata a un fornitore provvisorio per 6 mesi con l’attivazione di un’offerta placet. Durante questo semestre potrai trovare un nuovo fornitore sul mercato libero e se, allo scadere dei 6 mesi non l’avrai ancora trovato, ti verrà offerto un nuovo contratto placet.
Ci sono più di 50 fornitori di energia in competizione per la tua attività, quindi è molto probabile che sarai in grado di risparmiare denaro cambiando. Ma con così tanti fornitori e tariffe tra cui scegliere, come puoi essere sicuro di ottenere l’offerta giusta per te? È questa la paura principale: non riuscire a confrontare o farlo male e trovarsi imbrigliati in qualche scomoda offerta.
Confrontare le tariffe energetiche è semplice grazie al comparatore di prontobolletta che trovi in questa pagina! Il nostro comparatore ti aiuterà a scegliere l'offerta più adatta alle tue esigenze, in pochi e semplici passi!
In alternativa, esistono strumenti in rete ove seguendo i seguenti passaggi puoi trovare facilmente la tariffa adatta a te. Basta:
Se sei un inquilino, puoi cambiare fornitore se lo paghi direttamente. Se il padrone di casa paga la fattura del tuo affitto, non sarai in grado di passare senza prima parlarne con loro, e dovranno effettuare il cambio da soli.
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Info
Il servizio clienti è un grosso problema, quindi potresti voler fare un po’ di ricerca online sul fornitore prescelto per vedere le opinioni altrui.
Alcune persone sono riluttanti a trasferirsi in un fornitore più piccolo con un marchio sconosciuto a causa del rischio che potrebbero andare in rovina. Ma è importante sapere che il regolatore del mercato dell’energia mantiene una rete di sicurezza in modo che, se un fornitore fallisce, i suoi clienti saranno trasferiti a un’altra società con una garanzia di nessuna perdita di fornitura di gas o elettricità.
Scopri inoltre come effettuare il cambio del fornitore del gas.
Più nel dettaglio:
Se stai cercando di cambiare fornitore di energia per la tua attività, dovresti ricordare che le tariffe energetiche commerciali e domestiche possono essere molto diverse.
Tra gli aspetti più rilevanti della nuova regolazione relativa al mercato elettrico (un processo che si svilupperà con fasi successive di test fino alla definitiva abilitazione del 1° giugno) c’è la radicale modifica dell’impostazione del mercato con l’attribuzione al SII (invece che all’impresa distributrice) della responsabilità di switching, sia in caso di cambio di fornitore che in caso di attivazione dei servizi di ultima istanza.
Le tempistiche di switching vengono ridotte a tre settimane. Prima esse erano di circa un mese (la richiesta di switching con decorrenza il primo giorno del mese potrà essere formulata fino al giorno 10 di quello precedente). Le novità riguardano anche le modalità con le quali è reso effettivo, mediante il SII, lo scioglimento di un contratto di fornitura e l’attivazione, qualora ne ricorrano i presupposti, del servizio di ultima istanza.
Scopri alcuni dei fornitori italiani più conosciuti e le loro offerteViene poi definito un unico processo, indifferenziato per tempistiche di esecuzione, anche nei casi in cui l’operatore che acquisisce il nuovo cliente decida di avvalersi del cosiddetto “switching con riserva”. La deliberazione 487/2015/R/eel è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.
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Cambiare fornitore non necessita alcun intervento al tuo contatore o cambi alla tua rete elettrica.
E' gratis. Cambiare fornitore nel mercato libero è totalmente gratuito.
31 dicembre 2023. Entro questa data tutti i clienti del Servizio Elettrico Nazionale (Enel nel Mercato Tutelato) dovranno passare ad un offerta di un fornitore del mercato libero. Chiamaci al 02 94 75 67 37 per farti suggerire l'offerta più adatta alle tue esigenze.
Wekiwi è ad oggi il gestore di energia elettrica con le tariffe più economiche sul mercato, Con un prezzo € al kwh inferiore a tutti gli altri fornitori.