Accise Diesel e Benzina: aumento per la sostenibilità o aggravio per i consumatori?

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Il nuovo aumento delle accise: cosa cambia?
Le accise sui carburanti in Italia sono state oggetto di una riforma che ha portato a un aumento significativo dei costi di benzina e diesel. Il governo italiano ha deciso di riallineare le accise con le esigenze di sostenibilità e di risanamento delle finanze pubbliche. La misura, approvata il 13 marzo 2025, ha come obiettivo quello di aumentare le entrate destinate a progetti di transizione energetica e ambientalisti. Secondo quanto riportato dalle principali fonti, l’aumento delle accise toccherà soprattutto il diesel, un carburante ampiamente utilizzato per i trasporti e il settore agricolo. In particolare, l'aumento del prezzo della benzina e del diesel avrà un impatto diretto sui consumatori, sia per l’uso privato che per le imprese.Carburante | Prezzo attuale (media nazionale) | Aumento accisa (approssimativo) |
---|---|---|
Benzina | 1,80 €/litro | +0,10 €/litro |
Diesel | 1,70 €/litro | +0,12 €/litro |
Perché il governo aumenta le accise sui carburanti?
L'aumento delle accise non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un più ampio piano di riforma delle politiche fiscali e ambientali. L'intento è quello di incentivare l'uso di carburanti meno inquinanti e promuovere una rapida transizione energetica. I fondi raccolti serviranno a finanziare le politiche di sostenibilità, come l'introduzione di veicoli elettrici e l’implementazione di infrastrutture verdi. La transizione verso fonti di energia rinnovabile e a basse emissioni è fondamentale per rispettare gli impegni presi in ambito europeo e internazionale. Tuttavia, questo processo comporta costi non trascurabili. Le accise più alte sui carburanti fossili sono pensate per accelerare l’utilizzo di energie più pulite, ma non tutti sono d’accordo con questa strategia, temendo che finisca per penalizzare troppo i consumatori, soprattutto quelli con redditi più bassi.L'impatto sui consumatori: aggravio o necessità?
Il rincaro delle accise incide pesantemente sui costi di trasporto. Per le famiglie, soprattutto quelle che dipendono da auto diesel per i viaggi quotidiani, l’aumento può comportare una spesa annua aggiuntiva significativa. Inoltre, le imprese, soprattutto quelle che operano nel settore dei trasporti e della logistica, potrebbero vedersi aumentare i costi operativi, con ricadute sui prezzi dei beni e dei servizi.- Automobilista medio: 100-150 € in più all’anno.
- Famiglia con due auto: 200-300 € in più all’anno.