ARIM: descrizione della voce e quando è stata introdotta
La
componente ARIM è una parte essenziale delle bollette elettriche italiane, introdotta il
1° gennaio 2018. ARIM, che sta per
Rimanenti Oneri Generali Maggiori, copre una vasta gamma di costi associati a varie attività di
interesse generale per il
sistema elettrico nazionale. Secondo quanto definito da
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente),
ARIM include incentivazioni alla produzione di energia tramite
rifiuti non biodegradabili, la
messa in sicurezza del nucleare,
misure di compensazione territoriale,
agevolazioni tariffarie per il
settore ferroviario,
sostegno alla ricerca di sistema,
integrazioni per le imprese elettriche minori, attività di promozione dell’
efficienza energetica e il
bonus elettrico.

Questa eterogeneità di spese rende spesso la voce ARIM indicata come
Rimanenti oneri generali. La componente ARIM è applicata a vari parametri della bolletta:
- Energia consumata in €/kWh;
- Potenza impegnata in €/kW/anno (solo per utenze non domestiche);
- Quota fissa in €/anno (solo per utenze non domestiche).
Per quanto riguarda le
abitazioni, ARIM
non viene applicata alla quota potenza e alla quota fissa, che sono presenti solo nelle bollette di forniture non domestiche.
Questa struttura tariffaria differenziata mira a
ridurre l'impatto dei costi aggiuntivi sulle famiglie, incentivando al contempo un
consumo energetico più
efficiente e
sostenibile.
Guida alla voce ARIM nelle bollette elettriche
La
componente ARIM, spesso riportata come
Rimanenti oneri generali, si trova nella sezione degli
oneri di sistema della bolletta elettrica. Questo importo fatturato copre le attività di
interesse generale del sistema elettrico, pagate da tutti i clienti.
Per individuare la voce ARIM sulla bolletta, segui questi passaggi:
- Controlla la prima o la seconda pagina della bolletta del tuo fornitore;
- Cerca la sezione dedicata agli oneri di sistema;
- Identifica la voce Rimanenti oneri generali" che rappresenta la componente ARIM.
Le altre componenti della fattura di energia elettrica
Di seguito vengono illustrati come sono spalmati gli altri
costi della bolletta luce.
In particolare le
voci di spesa sono suddivise in:
- Spesa materia prima energia;
- Imposte;
- Spese per gestione trasporti;
- Oneri di sistema.

Vuoi sapere di più su
come incidono gli oneri di sistema sulla tua fattura di energia elettrica? Noi di Prontobolletta abbiamo cercato di creare una guida semplificata perché sappiamo che può essere complicato da capire.
Come calcolare la voce ARIM e il suo impatto sulla bolletta luce
Per calcolare la
componente ARIM è necessario considerare una somma fissa e una variabile basata su
energia consumata e
potenza impegnata.
- La tariffa per l'energia consumata viene calcolata per ogni kWh
- La potenza del contatore si applica una tariffa annuale per kW di potenza impegnata.
Le
tariffe ARIM vengono periodicamente aggiornate da ARERA, con aggiustamenti trimestrali che riflettono le variazioni nei costi del sistema elettrico nazionale. Ad esempio,
per il II trimestre del 2024, ARERA ha definito valori identici per le utenze residenti e non residenti sulla base dei consumi annui, annullando la componente relativa alla potenza impegnata e il corrispettivo annuo per POD.
L'influenza della
componente ARIM sulla bolletta dipende da vari fattori:
maggiore è il consumo di energia, maggiore sarà l'importo delle spese per oneri di sistema, incrementando il costo finale della bolletta; maggiore è la potenza impegnata, maggiore sarà l'impegno per il sistema elettrico nazionale,
aumentando le spese per oneri di sistema.
La
tariffa ARIM varia nel corso dell'anno, poiché viene aggiornata trimestralmente da ARERA. Per questo motivo, la sua
incidenza sul costo finale della bolletta può variare a seconda del periodo di riferimento.
| Tipologia d'utenza e ARIM |
|---|
| Tipologia d'utenza | ARIM |
|---|
| Residenziali (da 0 a 1800 kWh) | 0,008288 €/kWh |
| Residenziali (>1800 kWh) | 0,008288 €/kWh |
| Non Residenziali (da 0 a 1800 kWh) | 0,008288 €/kWh |
| Non Residenziali (>1800 kWh) | 0,008288 €/kWh |
ARIM vs ASOS: cosa cambia tra queste due voci
Gli
oneri di sistema, come ARIM e ASOS, sono stabiliti da
ARERA e non variano da un fornitore all'altro. Entrambe le componenti sono state introdotte il
1° gennaio 2018 e sono applicate sulla base di
energia consumata,
potenza impegnata e una
quota fissa. Tuttavia, ci sono differenze significative tra le due voci.
- ARIM copre una vasta gamma di costi associati a diverse attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Questi includono incentivazioni alla produzione di energia tramite rifiuti non biodegradabili, la messa in sicurezza del nucleare, agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario, sostegno alla ricerca di sistema, bonus elettrico, supporto alle imprese elettriche minori e promozione dell’efficienza energetica.
- ASOS, invece, è destinata a coprire gli oneri generali al sostegno delle energie da fonti rinnovabili e della cogenerazione CIP 6/92. Come ARIM, anche ASOS viene applicata su energia consumata, potenza impegnata e una quota fissa. Il pagamento è differenziato a seconda della tipologia di utenza: per le imprese a forte consumo di energia e altri utenti. Per i clienti residenziali, la quota potenza e la quota fissa di ASOS non vengono applicate alle abitazioni di residenza anagrafica.
In sintesi, mentre
ARIM copre una gamma più ampia di costi legati a vari aspetti del sistema energetico,
ASOS è specificamente focalizzata sul sostegno alle energie rinnovabili e alla cogenerazione. Entrambe le voci sono fondamentali per il finanziamento delle attività di interesse generale, ma hanno finalità e applicazioni distinte.
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La componente ARIM, introdotta il 1° gennaio 2018, è una voce chiave delle bollette elettriche italiane che raccoglie una serie di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Questi costi comprendono incentivazioni per la produzione di energia da rifiuti non biodegradabili, la messa in sicurezza del nucleare, agevolazioni tariffarie e molto altro.