Fusione nucleare: nasce il laboratorio italiano per testare i super magneti del reattore DTT

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Il Divertor Tokamak Test (DTT) è il primo reattore a fusione completamente progettato e costruito in Italia. Sarà operativo nel 2026 nel Centro ENEA di Frascati e avrà l’obiettivo di testare materiali e tecnologie in condizioni estreme, simili a quelle previste nei reattori del futuro come DEMO e ITER.
Dati principali del DTT | Dettagli |
---|---|
Luogo | Frascati (RM), Centro ENEA |
Primo plasma previsto | 2026 |
Temperatura del plasma | +100 milioni °C |
Campo magnetico | 6 Tesla |
Finalità | Studiare il comportamento del divertore e materiali avanzati |
Il DTT sarà alimentato da potenti magneti superconduttori: sono loro a confinare il plasma, evitando il contatto con le pareti del reattore. Senza magneti perfetti, il progetto non può funzionare.
Per garantire che questi magneti siano sicuri ed efficienti, nasce il Frascati Coil Cold Test Facility (FCCTF), un’infrastruttura all’avanguardia pensata per testarli prima dell’installazione nel tokamak.
Caratteristiche principali del FCCTF:
🎯 Obiettivo: garantire la stabilità dei magneti in condizioni operative reali, resistendo a forti sollecitazioni magnetiche e meccaniche.
La fusione nucleare richiede temperature altissime, superiori a quelle del nucleo solare. Il plasma va confinato in un campo magnetico stabile per non danneggiare le pareti del reattore. Qui entrano in gioco i magneti superconduttori, il “cuore tecnologico” del tokamak.
✅ Ecco cosa devono garantire:
Il laboratorio FCCTF permetterà di simulare tutte queste condizioni prima che i magneti vengano installati, riducendo rischi e tempi di manutenzione.
La nascita del laboratorio ha un impatto che va oltre il solo DTT. FCCTF diventerà uno snodo tecnologico per l’intera filiera della fusione e della superconduttività.
📌 Vantaggi scientifici:
💼 Vantaggi economici:
Impatto stimato | Dati |
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Investimenti complessivi | 600 milioni € |
Indotto totale previsto | 2 miliardi € |
Posti di lavoro generati | fino a 1.500 tra diretti e indiretti |
Il laboratorio FCCTF rafforza il ruolo dell’Italia nella corsa globale alla fusione nucleare. Con il reattore DTT e un’infrastruttura di testing all’avanguardia, il nostro Paese si propone come leader nella transizione energetica del futuro.