Progetto Pioneer: batterie Second Life per decarbonizzare l’aeroporto di Fiumicino

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Il cuore di Pioneer è un Battery Energy Storage System (BESS) da 10 MWh, realizzato combinando 762 moduli di batterie di seconda vita recuperati da veicoli elettrici di Nissan, Mercedes e Stellantis. Ciascun modulo, con una capacità residua intorno all’80 %, è stato sottoposto a rigorosi test di sicurezza e affidabilità. I moduli, alloggiati in 12 container modulari, sono collegati in rete con il Solar Farm di ADR, 55.000 pannelli fotovoltaici che producono energia pulita per l’aeroporto. Enel coordina la gestione operativa, garantendo un monitoraggio in tempo reale e un bilanciamento intelligente tra produzione, accumulo e consumo.
Il Progetto Pioneer non si limita a immagazzinare energia: crea un vero e proprio valore aggiunto sia per l’ambiente sia per la stabilità del sistema elettrico nazionale. Grazie alla sinergia tra accumulo e produzione rinnovabile, l’impianto di Fiumicino offre vantaggi concreti e misurabili:
Questa doppia funzione ambientale e di rete rende il Progetto Pioneer un caso di studio perfetto per altre infrastrutture critiche che vogliano integrare rinnovabili in modo efficiente e sostenibile.
Alla base di Pioneer c’è una filiera circolare ben strutturata. Le batterie, recuperate dai veicoli elettrici, sono rigenerate e testate dalla divisione SUSTAINera di Stellantis per valutarne lo stato di salute. Il gruppo Loccioni ha curato la system integration, montando i container-batteria e collegandoli al BESS da 10 MWh. Aeroporti di Roma fornisce l’infrastruttura e il contesto operativo, mentre Enel gestisce l’interfaccia con la rete, ottimizzando i flussi energetici. Questo modello cooperativo riduce i costi di approvvigionamento di nuove batterie, prolunga la vita dei materiali e minimizza l’impatto dei rifiuti tecnologici.
Consolidato il successo a Fiumicino, il Progetto Pioneer si prepara a estendere il proprio impatto su scala nazionale e internazionale. Le soluzioni testate offrono spunti concreti per innovare altri settori e infrastrutture strategiche:
Il Progetto Pioneer dimostra che l’innovazione tecnologica e la cooperazione tra grandi aziende possono accelerare la decarbonizzazione e migliorare l’efficienza del sistema energetico. L’Italia si conferma così all’avanguardia nelle soluzioni sostenibili, offrendo un modello di economia circolare esportabile globalmente.