Eurovision e sostenibilità: come cambia l’impatto ambientale del festival

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L’Eurovision Song Contest è un evento globale ad alto impatto ambientale, oggi punta alla sostenibilità con energie rinnovabili e iniziative green. Scopri cosa cambia con il progetto Ecovision 2025.
Quanta energia consuma l’Eurovision?
Uno degli aspetti più critici dal punto di vista ambientale è il consumo di energia elettrica. L’enorme impianto di luci LED, gli schermi, i sistemi audio e video e le dirette internazionali richiedono potenze elevate. Secondo alcune stime, l’intero evento può consumare fino a 500 MWh, l’equivalente del consumo energetico mensile di circa 200 famiglie. A questi vanno aggiunti i trasporti: delegazioni, staff, fan e media convergono nella città ospitante con voli, bus, auto e treni, generando migliaia di tonnellate di CO₂. Anche le scenografie temporanee, spesso realizzate in materiali difficilmente riutilizzabili, contribuiscono ad aumentare l’impronta ecologica del festival.Quali soluzioni sostenibili sono state adottate?
A partire dalle edizioni più recenti, l’Eurovision ha messo in campo misure concrete per mitigare l’impatto ambientale. Tra le iniziative più rilevanti:- Utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili per alimentare il palco e le strutture tecniche.
- Gestione intelligente dei rifiuti, con raccolta differenziata e compostaggio nei punti food & beverage.
- Accesso incentivato ai trasporti pubblici e alle biciclette per il pubblico e gli operatori.
- Certificazioni green come il “Swiss Sustainable Event Standard”, adottato a Basilea 2025.
Cos’è il progetto Ecovision 2025?
Il progetto “Ecovision 2025”, promosso dall’EBU e dalle autorità svizzere in vista dell’edizione di Basilea, rappresenta il primo vero piano strutturato per rendere l’Eurovision carbon neutral. L’obiettivo è non solo ridurre le emissioni, ma anche compensarle attraverso progetti certificati di riforestazione e tutela ambientale. Tra le novità:- Una pianificazione sostenibile fin dalle fasi preliminari dell’organizzazione.
- Un sistema di monitoraggio trasparente delle emissioni.
- La creazione di un modello replicabile per altri eventi di massa.