Aumento del prezzo del burro in Europa: tra le cause il caro energia

Negli ultimi mesi, il prezzo del burro ha registrato una crescita notevole, superando gli 8,5 €/kg, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente e un aumento del 55% rispetto all'inizio dell'anno. Questo aumento sta incidendo sui consumatori e su vari settori alimentari, in particolare quello dolciario.

Cause dell’aumento

L’aumento dei prezzi del burro è dovuto a una combinazione di fattori economici e di mercato, con impatti importanti su produttori e consumatori:

Riduzione della produzione

La filiera lattiero-casearia ha subito un calo della produzione, principalmente a causa di condizioni climatiche sfavorevoli e una riduzione dei pascoli disponibili. Questo ha portato a una diminuzione dell’offerta di burro sul mercato, alimentando la crescita dei prezzi.

Aumento dei prezzi dell’energia elettrica

Uno degli elementi incisivi nel determinare l’aumento dei prezzi del burro è il rincaro dei costi dell’energia elettrica. Molte aziende energetiche come Plenitude, Edison, e Wekiwi hanno visto un aumento delle tariffe e questo ha avuto un impatto sull’industria. La produzione e la lavorazione del burro richiedono grandi quantità di energia, soprattutto per quanto riguarda la refrigerazione e la conservazione. Con l’aumento delle tariffe elettriche, i costi di produzione sono inevitabilmente cresciuti.

Aumento dei costi di trasporto

I costi di trasporto sono aumentati a causa dell’incremento del prezzo del carburante. La logistica per la distribuzione del burro, che richiede mezzi refrigerati, è diventata più onerosa, contribuendo ulteriormente al rialzo dei prezzi finali.

Domanda stabile

Nonostante l'aumento dei prezzi, la domanda di burro è rimasta stabile, specialmente nel settore alimentare e dolciario, dove è un ingrediente fondamentale. Questo squilibrio tra domanda costante e offerta ridotta ha favorito la crescita dei prezzi.

Le conseguenze sul mercato e le prospettive future

Il rincaro del burro sta avendo effetti importanti su tutta la catena di produzione. Le aziende del settore dolciario, in particolare, si trovano ad affrontare margini di profitto sempre più ridotti o costrette a trasferire i costi sui consumatori, provocando un aumento dei prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari.

Anche se la riduzione della produzione e l’inflazione energetica potrebbero essere fenomeni temporanei, non si prevede una riduzione dei prezzi nel breve periodo. Il contesto attuale lascia intravedere ulteriori aumenti, a meno che non intervengano cambiamenti significativi nei costi di produzione o nelle dinamiche di mercato.