Sommario: Si prevede un Natale all’insegna dei rincari per tutto il territorio nazionale. Dalle bollette alla spesa per andare a sciare. La spesa per una famiglia sul Mercato Tutelato per il periodo natalizio è di circa 1,70 euro in bolletta della luce, quasi un euro in più rispetto al 2021, quando il costo stimato era di 0,77 euro.

Questo tenendo in conto che ogni famiglia utilizza almeno una catena di 300 luci Led per illuminare l’albero e un tubo Led per decorare esternamente balconi e finestre.

Ma non è solo un fattore di spesa e costi aumentati. Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale, calcolando l’impatto del Natale sull’ambiente, decorare la casa con luci e catene luminose produce in Italia circa 20mila tonnellate di CO2 che vengono immesse nell’atmosfera.

Come ogni Natale che si rispetti, in Italia, dall’8 dicembre al 6 gennaio sia gli interni che gli esterni delle abitazioni sono decorati con illuminazioni natalizie che rimangono accese diverse ore al giorno se non anche di notte.

Secondo SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale)

Si tratta di una vera e propria invasione di fili luminosi e di lampadine che determina un incremento dei consumi energetici di circa il +30% rispetto al resto dell’anno, pari a 1.600 MWh al giorno ossia 46.400 MWh di energia consumata solo nel periodo che va dall’8 dicembre all’Epifania. I consumi in questo periodo equivalgono a 650 tonnellate di CO2 immesse ogni giorno in atmosfera, tra le 18 mila e le 20mila tonnellate di CO2 durante l’intero periodo delle festività. Si tratta delle stesse tonnellate di Co2 emesse da oltre 6.000 automobili in un anno.

La spesa delle famiglie per illuminare le case con addobbi e luminarie costa oltre 30 milioni. Il consumo di energia cresce del 30%, impattando su bollette e ambiente. Per andare a sciare la media pro capite sarà compresa tra 1.400 e 1.600 euro, trasporti esclusi, con una crescita del 15-18% rispetto a un anno fa. Costi e impatto ambientale si abbattono sensibilmente se si ricorre alle luci Led per risparmiare in bolletta.

Con le luci Led l’incidenza sulle bollette è di pochi centesimi di euro al giorno. Al contrario, un filo di luci di vecchia generazione tenuto acceso diverse ore al giorno incide fino a 15 euro a famiglia sulla bolletta di dicembre. Ipotizzando l’utilizzo di 3 fili di luci tra interni e balconi, l’aggravio di spesa sul fronte dell’energia può raggiungere i 60 euro.

Come poter risparmiare durante le festività?

Per risparmiare esistono alcuni ‘trucchi’ che possono aiutare a non spendere o consumare energia in modo spropositato

  1. Innanzitutto bisognerebbe puntare sulle luci in casa e sull’albero. Sarebbe meglio utilizzare una tipologia di luci Led sia per l’interno che per l’esterno delle abitazioni.
  2. E’ inoltre possibile ridurre consumi e sprechi utilizzando timer che limitano la durata di accensione delle illuminazioni, e diminuendo il numero di luci sull’albero di Natale sfruttando oggetti riflettenti come specchi e palline argentate o dorate che riescono a ricreare, senza elettricità, un particolare sbrilluccichio.
  3. Molto più luminose delle classiche grazie ai toni sul blu, riescono a risparmiare fino al 90% rispetto a quelle ad incandescenza. Leggermente più costose se confrontate con le tradizionali, non solo durano di più, ma consumano decisamente di meno.
  4. Inoltre si può limitare l’utilizzo delle luci optando per la luce delle candele. Disponibili in forme e grandezze diverse, si possono scegliere anche quelle profumate che ricordano i classici aromi natalizi. In questo caso si riuscirà a creare nelle abitazioni un’atmosfera raccolta, accogliente e natalizia.

Come risparmiare il Gas a Natale?

Infine, alcuni consigli utili e non banali da ricordare se si vuole diminuire il consumo medio di Gas nelle abitazioni nel periodo Natalizio.

Durante il periodo di Natale, pranzi e cene sono all’ordine del giorno, quindi passiamo molto tempo dietro ai fornelli con gli elettrodomestici in funzione.

Per risparmiare si può scegliere di usare il forno per le preparazioni grandi e che hanno bisogno di più tempo di cottura, mentre quello a microonde se dovete scaldare un piatto pronto.

Ricordiamo anche che durante il pranzo o la cena, complici anche gli abiti più pesanti, la vicinanza tra i commensali crea un naturale aumento della temperatura.

In questo caso meglio abbassare il termostato e si avrà lo stesso risultato. Nel caso di riscaldamento centralizzato, visto che la maggiorate della giornata si passerà attorno al tavolo, meglio azionare solo quello presente nella stanza in cui ricevete gli ospiti e spegnerlo nel resto delle camere.

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