A chi rivolgersi per contestare una bolletta luce e gas: tutti i passaggi per un reclamo efficace
Dubbi sulla tua bolletta? Papernest ti consiglia!
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Hai ricevuto una bolletta con un importo nettamente superiore a quanto pensi di aver consumato? Puoi contestarla inviando una lettera di reclamo. Leggi i nostri consigli e scopri come fare.

Table of Contents
Motivi della contestazione di una bolletta
I motivi della contestazione di una bolletta possono essere molteplici:- Un motivo frequente è l’addebito di un importo in bolletta troppo elevato rispetto ai consumi reali (o almeno così ritiene il cliente).
- Un altro motivo comune riguarda voci di spesa nella bolletta che risultano troppo vaghe o poco chiare, richiedendo chiarimenti.
- Infine, si possono contestare addebiti per servizi aggiuntivi non richiesti dall’utente.
Contestare bolletta: la lettera di reclamo
La prima azione da compiere per contestare una bolletta è inviare una lettera di reclamo al fornitore, utilizzando la posta raccomandata (cartacea o PEC). Le comunicazioni inviate tramite posta normale o email non saranno considerate valide.- La lettera deve chiaramente indicare il motivo del reclamo e il problema per cui si richiede l'intervento del fornitore.
- Se si ritiene che l’importo della bolletta sia eccessivo, è consigliabile sospendere il pagamento totale, versando solo l’importo ritenuto corretto in attesa del ri-conteggio.
Lettera di reclamo: dati della fornitura
La lettera di reclamo deve includere tutti i dati rilevanti per identificare la fornitura e l'intestatario. Ecco i dettagli da specificare:- Dati dell’intestatario: Nome, cognome, codice fiscale.
- Codice cliente: Attribuito dal fornitore.
- Indirizzo della fornitura: Collegato alla bolletta contestata.
- Codice del contatore: POD per l'elettricità, PDR per il gas.
- Dati della bolletta contestata: Numero della fattura e data di emissione.
Risparmia in bolletta! Attiviamo le migliori offerte per te!
Info
Contestare bolletta: la procedura di conciliazione
Per avviare la procedura di conciliazione, il consumatore deve sapere a chi rivolgersi per contestare una bolletta e presentare una pratica contro il fornitore presso una delle autorità competenti. In particolare, è possibile rivolgersi a:- ARERA: L'Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, che offre supporto ai consumatori.
- Camere di commercio: Convenzionate per gestire queste operazioni.
- Mediatori autorizzati: Che possono intervenire tra il cliente e il fornitore.
Contestare bolletta: causa al fornitore
Il consumatore, se non soddisfatto dalle risposte del fornitore dopo l’intervento dei mediatori, ha il diritto di sapere a chi rivolgersi per contestare una bolletta e procedere con un'azione legale. In questi casi, la disputa verrà risolta dal giudice di pace, che potrà decidere a favore del consumatore. Se il cliente vince, il fornitore dovrà correggere la bolletta e risarcire le spese legali e i danni subiti.Contestare il fornitore per contratti errati o ritardi nell'attivazione
Se ti viene addebitato il costo di un contratto di fornitura di luce o gas che non hai richiesto o di cui non eri a conoscenza, hai il diritto di contestarlo. Puoi scoprire come farlo visitando le nostre pagine dedicate alla contestazione dei contratti non richiesti per luce e alla contestazione dei contratti non richiesti per gas. Un'altra situazione in cui è possibile contestare il fornitore è quando l’attivazione del contatore è in ritardo durante l’allaccio. Scopri come richiedere il rimborso per ritardi nell’attivazione del contatore di luce o per ritardi nell'attivazione del contatore del gas.Dubbi sulla tua bolletta? Papernest ti consiglia!
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
FAQ
Hai bisogno di un avvocato per contestare una bolletta?
Non sempre. La consulenza legale è consigliata, soprattutto per questioni complesse o di alto rischio. Tuttavia, per bollette inferiori a 500 euro, puoi difenderti personalmente. Se l'importo è fino a 2500 euro, puoi citare in giudizio il gestore con l’assistenza di un avvocato davanti al Giudice di Pace per chiedere il risarcimento danni e il rimborso delle spese. Nel frattempo, potrebbe essere utile valutare il cambio di gestore.
Quali sono i 3 tipi più comuni di contestazione delle bollette?
Le contestazioni più comuni riguardano le bollette di luce, gas e acqua. I consumatori sollevano dubbi su errori nei consumi, tariffe o addebiti impropri. Il processo inizia contattando il servizio clienti e fornendo prove. Se necessario, si può coinvolgere l'autorità di regolamentazione per risolvere la questione. La richiesta di riesame della bolletta è un passaggio chiave per ogni tipo di contestazione.
Quali sono le nuove regole di prescrizione delle bollette e come posso evitare addebiti ingiustificati?
Dal 2018, la prescrizione delle bollette di luce, gas e acqua è stata ridotta da 5 a 2 anni. I fornitori non possono più richiedere maxi-conguagli per consumi oltre i 2 anni. Le perdite d’acqua occulte possono causare addebiti maggiorati; è importante stabilire se il guasto è a carico del gestore o dell'utente. Per contestare una bolletta, il reclamo deve essere scritto e inviato all’ufficio corretto.