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Sommario: 48,51€ è il costo per quanto riguarda la voltura luce (23€ di corrispettivo commerciale e 25,51€ di oneri amministrativi per la distribuzione), mentre per il gas può andare dai 53 ai 68 euro. Scopri tanto altro continuando la lettura di questo articolo!

Qual è il costo per la Voltura Enel?

Costo Voltura Enel: info utili

Fare la Voltura Luce e Gas significa cambiare l’intestatario di un contratto di un contratto luce e gas con Enel. Il costo di questa pratica è 48,51 euro per quanto riguarda la luce, mentre per il gas può andare dai 53 ai 68 euro.  Questo costo verrà inclusa all’interno della prima bolletta a tuo nome. Se invece vuoi effettuare una voltura enel nel mercato tutelato, si aggiungeranno 16 euro di imposta di bollo.

Costo Voltura Enel
Voltura ENEL Luce € 25,81 per oneri amministrativi
€ 23 per costi di gestione
Totale: 48,51 euro
Voltura ENEL Gas € 23 per costi di gestione
€ tra 30 e 45 per Onere Amministrativo
Totale: da 53 a 68 euro
Voltura ENEL Maggior Tutela € 25,81 per oneri amministrativi
€ 23 di contributo fisso
€ 16 per imposta di bollo
Totale: 64,81 euro

Scopri quanto costa la voltura Enel:

Per richiedere la Voltura Enel:

  • Potrai chiamare il numero verde 800 900 860 per richiedere la tua voltura Enel, oppure consultare il sito internet e la procedura guidata.
  • Ricorda di avere con te il tuo codice fiscale, il codice POD per la fornitura luce oppure il codice PDR per il gas, e la lettura del contatore.

Può capitare a tutti di trovarsi nella situazione di dover effettuare un trasloco o di essere un nuovo inquilino. In questo caso bisogna richiedere una voltura ed è importante sapere il costo voltura Enel per mettersi al riparo da eventuali brutte sorprese. Si tratta di una operazione ben precisa e diversa dal subentro che andrà richiesta in determinate condizioni.

Infatti per richiedere una voltura il contatore deve essere attivo e l’operazione consiste nel cambiare l’intestatario di un contratto luce o gas. In sostanza quindi si tratta di intestarsi la bolletta di una utenza luce e gas attiva a nome di un’altra persona.

Il costo voltura Enel sarà diverso da quello di una voltura per un cliente in Maggior Tutela. Nel secondo caso la richiesta di voltura andrà inoltrata al Servizio Elettrico Nazionale e non a Enel Energia, che si rivolge invece al mercato libero. Attenzione quindi a fare la richiesta giusta e a non confondere tra loro voltura e subentro.

Quali sono le differenze tra voltura e subentro?

Spesso però capita di fare confusione tra le diverse operazioni da richiedere, ad esempio con il subentro. La differenza tra voltura e subentro è però ben precisa e occorre esserne a conoscenza.

  • Subentro: con il subentro infatti la fornitura viene attivata dal cliente dopo un periodo in cui era stata disattivata dal precedente intestatario. Questo significa che prevede una riattivazione del contatore che risulta essere disattivato.
  • Voltura: al contrario la voltura consiste in un cambio dell’intestatario del contratto senza che questo comporti in alcun modo l’interruzione dell’erogazione di luce elettrica o gas.

Chiaramente il costo voltura o subentro Enel sarà differente così come la richiesta da inoltrare. Insomma con la procedura di voltura verrà cambiato solo il nome dell’intestatario del contratto, questo significa che sia le tariffe luce e gas, sia la potenza del contatore, resteranno invariate. Oltre al costo voltura enel energia bisognerà quindi sostenere la spesa prevista dal contratto in essere, proprio per questo dopo aver eseguito la voltura la cosa migliore da fare sarebbe considerare di cambiare offerta scegliendone una adeguata alle proprie esigenze.

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Info

Quali sono i documenti da inviare per la voltura utenza Enel luce e gas?

Oltre al costo voltura Enel gas o luce è importante sapere anche che documenti avere a disposizione per inoltrare la richiesta al fornitore. Lo si potrà fare ad esempio mediante l’accesso all’area clienti del sito ufficiale oppure contattando il servizio clienti o recandosi presso un punto Enel nel territorio. Si tratta di una operazione semplice da richiedere ma bisognerà avere alcuni dati con sé relativi alla fornitura che chiunque potrà agevolmente trovare in bolletta.
Ecco i documenti necessari per richiedere una voltura con Enel:

  1. I dati relativi al nuovo intestatario (nome, cognome, codice fiscale)
  2. Documento di identità del nuovo intestatario
  3. Dati del precedente intestatario
  4. Indirizzo del nuovo intestatario
  5. Dati dell’utenza: codice POD per la luce e codice PDR gas
  6. Lettura del contatore e potenza impegnata


Dopo aver comunicato i seguenti dati Enel invia al cliente per posta elettronica o ordinaria il contratto che andrà compilato e poi reinvitato ad Enel energia assieme ad altra modulistica relativa alla titolarità dell’immobile. Attenzione perché in caso di cambio uso bisognerà anche compilare un modulo specifico che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile. Il consiglio è comunque pianificare con attenzione la voltura tenendo conto dei tempi. Quali sono?

Tempistiche per la voltura con Enel

La voltura è l’operazione tramite la quale puoi richiedere al fornitore di cambiare intestatario di un contratto. Ma in quale caso è necessaria? Potresti dover richiedere la voltura nel caso in cui tu abbia deciso di trasferirti in un appartamento con un’utenza (della luce o del gas) attiva. Potresti trovarti in questa situazione se, ad esempio, affitti un appartamento i cui proprietari si sono trasferiti da poco. La voltura ti permetterà di diventare il nuovo proprietario del contratto, godendo degli stessi privilegi contrattuali sottoscritti dal tuo predecessore. Al fine di organizzarti al meglio, potrebbe essere utile sapere quali sono le tempistiche della voltura Enel. In questo modo potrai agire d’anticipo e cominciare le operazioni ancora prima di trasferirti. Normalmente, le operazioni di voltura richiedono:

dai 4 ai 7 giorni lavorativi sia per i contratti dell’energia elettrica sia per le utenze di gas naturale.

Costo voltura Enel

La seconda domanda che potresti porti riguarda il costo voltura Enel. Ebbene, tale costo dipende dal tipo di utenza per la quale si richiede la voltura:

  • energia elettrica: 48,51 € suddivisi in 25,81 € per costi amministrativi e 23,00 € di costi di gestione;
  • gas naturale: 23,00 € di costi di gestione a cui devi aggiungere un Onere Amministrativo variabile, compreso tra i 30,00 e i 45,00 €. Il costo totale va da circa 50,00 € a 70,00 €.

Quali sono i documenti per la voltura Enel?

Al fine di avviare la domanda di voltura, dovrai compilare l’apposito modulo di richiesta che troverai sul sito ufficiale del fornitore. All’interno di tale modulo ti verranno richiesti i seguenti dati:

  1. dati anagrafici del nuovo intestatario;
  2. codice POD o PDR, a seconda dei casi, che identificano il contatore;
  3. codice cliente che identifica il contratto;
  4. un documento che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’immobile;
  5. l’indirizzo a cui inviare le bollette.

Voltura Enel per decesso: in quali casi è gratis?

Nel caso di morte dell’intestatario di un contratto Enel di luce o gas, gli eredi sono tenuti a comunicare il decesso al fornitore. Contestualmente devono richiedere anche il cambio del nominativo a cui è intestato il contratto e a cui arrivano le bollette. Per eseguire questa operazione è possibile richiedere la voltura mortis causa scaricando l’apposito modulo dal sito e inviandolo correttamente compilato a Enel tramite raccomandata A/R. Ti verranno richieste le seguenti informazioni:

  1. dati del precedente intestatario;
  2. certificato di morte;
  3. codice cliente collegato al contratto;
  4. codice POD o PDR (a seconda dei casi) che identificano il contatore;
  5. dati anagrafici del nuovo intestatario;
  6. autocertificazione della residenza anagrafica;
  7. fotocopia di un documento di identità dell’erede nuovo intestatario del contratto;
  8. voltura catastale: nel caso in cui l’erede che presenta la richiesta di voltura mortis causa diventi anche proprietario dell’immobile;
  9. coordinate bancarie e codice IBAN nel caso di attivazione della domiciliazione delle bollette su conto corrente bancario.


Una volta che hai appurato di essere in possesso di tutti i documenti necessari, puoi procedere con l’invio al fornitore. Per farlo puoi utilizzare uno dei seguenti contatti di Enel:

CONTATTI UTILI
Posta tradizionale: Enel Energia S.p.A.: Casella Postale 8080 – 85100 Potenza (per le forniture di energia elettrica), Casella Postale 1000 – 85100 Potenza (per le forniture di gas naturale)
Fax 800. 046. 311
E-mail allegati.enelenergia@enel.com
PEC Enel Energia enelenergia@pec.enel.it 
Numero Verde Enel Energia  800.900.860
7 giorni su 7 – 07:00-22:00
Numero Verde Servizio Elettrico Nazionale (Maggior Tutela) 800.900.800 (fisso)

199.50.50.55 (cellulare)
7 giorni su 7 – 07:00-22:00
Enel Numero dall’estero (+39) 06.64511012
7 giorni su 7 – 07:00-22:00
Sportello digitale via Area Clienti www.enel.it – Area personale del sito 
Spazio Enel www.enel.it – Per trovare lo sportello più vicino 
Enel Energia Area Clienti – App My Enel App 
Account Instagram e LinkedIn @enelenergia
Account Facebook @enel.energia.10 
Account Twitter @EnelEnergiaHelp 

Costo voltura Enel per decesso

Dal momento della ricezione della domanda corretta, Enel si impegna a cambiare intestatario entro tre settimane. E a questo punto potresti chiederti qual è il costo voltura Enel per decesso? L’operazione è gratuita solamente se soddisfa i seguenti requisiti:

  1. il richiedente è un parente di primo grado del defunto, vale a dire il figlio o il coniuge;
  2. il nuovo intestatario deve risultare residente nello stesso immobile del defunto al momento dell’invio della richiesta o entro 20 giorni dalla stessa. Per questa ragione viene richiesto l’invio di un’autodichiarazione di residenza anagrafica e una fotocopia del documento d’identità dell’erede.


Nel caso in cui uno o tutti e due i requisiti non dovessero essere soddisfatti, l’operazione verrà considerata al pari di una normale voltura. Pertanto, il costo che il richiedente dovrà affrontare è di 48,51€ + IVA.

Eventuale morosità e costo voltura Enel per decesso

Sia che l’iter di voltura sia risultato gratuito o abbia comportato dei costi, il nuovo intestatario erediterà in toto il contratto sottoscritto dal defunto. Ciò significa che erediterà:

  • sia i vantaggi derivanti dall’offerta scelta dal precedente sottoscrittore del contratto, compresi gli eventuali bonus e sconti maturati;
  • sia gli eventuali debiti maturati negli anni dal defunto. Se il parente scomparso era moroso, è responsabilità dell’erede rifondare Enel delle eventuali perdite.

Non sei un familiare del defunto?

Nel caso in cui ti traferissi in una casa con un contatore di energia elettrica o gas attivo puoi richiedere la voltura anche se non hai legami di parentela. In questo caso, l’operazione non sarà gratuita ma il nuovo intestatario dovrà corrispondere i costi previsti da Enel. I costi varieranno a seconda del mercato di appartenenza del defunto intestatario:

  1. mercato libero: se il precedente proprietario aveva un contratto nel mercato libero, dovrai pagare un contributo di 25,20 € per oneri amministrativi. A questa cifra dovrai aggiungere un addebito dei costi come indicato nel contratto,
  2. o tutelato: se il contratto è attivo con un fornitore operante nel servizio di maggior tutela, il nuovo intestatario dovrà pagare un contributo di 23,00 €. A tale cifra si deve aggiungere l’imposta di bollo prevista dalla legge.


In questi casi in cui il subentrante non è parente del defunto, si parla di subentro totale o voltura umana. Questo tipo di operazione ti darà diritto a:

  1. godere della tariffa scelta dal precedente intestatario, compresi gli eventuali bonus e sconti maturati. Inoltre, se il precedente intestatario aveva versato un deposito cauzionale, ti sarà riconosciuto;
  2. richiedere una cessazione amministrativa: nel caso in cui il precedente proprietario fosse moroso, non sei obbligato a farti carico dei suoi debiti. Quindi, se non hai legami di parentela con il defunto, puoi richiedere la cessazione amministrativa del contratto. In questo modo non sarai costretto a farti carico degli eventuali debiti e potrai continuare a utilizzare l’utenza di gas ed energia elettrica con tranquillità.

Quanto costa la voltura utenza Enel?

La voltura con Enel cambia a seconda che sia per la fornitura di luce o la fornitura di gas. In particolare per la voltura luce bisognerà pagare un contributo fisso di 25,81 euro per costi amministrativi e 23 euro di costi di gestione. Mentre per la voltura gas invece si dovranno pagare sempre i 23 euro di costi di gestione più un Onere Amministrativo compreso tra i 30 e i 45 euro.

Voltura Enel Costo voltura luce Enel Costo voltura gas Enel
Costi amministrativi 25,51 euro tra i 30 e i 45 euro
Costo di gestione 23 euro 23 euro
TOTALE 48,51 euro  tra i 53 euro e i 68 euro

A questo punto non resta che parlare nel dettaglio di quanto costa una voltura enel energia. Occorre per prima cosa chiarire che Enel opera nel mercato libero dove le diverse società possono decidere in totale libertà se addebitare i costi amministrativi e di gestione, oltre che l’imposta di bolla, al cliente finale. I costi della voltura Enel sono diversi a seconda che si parli di utenza luce o gas.

Quanto costa intestarsi le utenze?

Intestarsi le utenze, sia luce che gas, di una nuova casa costa più di 100 €.

  • circa 76€ per la voltura della luce
  • circa 70/80€ per la voltura del gas


I costi sarebbero superiori nel caso in cui il contatore fosse stato spento, e di conseguenza si dovesse fare un subentro.

Chi può richiedere la voltura Enel?

L’operazione di voltura Enel può essere richiesta al fornitore da qualsiasi persona con la capacità legale di attivare un contratto di fornitura energetica. Il responsabile della voltura verrà considerato il titolare e questo significa che tutte le bollette saranno intestate a suo nome e indirizzate al suo domicilio. In caso di una nuova abitazione l’inquilino sarà anche il titolare dell’utenza mentre in caso di voltura luce e gas per locazione, successione o divorzio l’operazione dovrà essere effettuata dalla persona che entra in casa. Quando si parla di voltura bisogna quindi sempre chiarire chi sia l’intestatario del contratto luce e gas Enel.

Chi è l’intestatario del contratto luce e gas Enel

Prima di parlare del costo voltura bolletta Enel bisogna quindi chiarire chi sia l’intestatario, ovvero colui che ha materialmente stipulato il contratto con questo fornitore. L’intestatario potrebbe essere una persona fisica oppure una società con partita Iva nel caso di un’azienda. Sarà lui quindi a essere il responsabile dell’utenza e a doversi fare carico di eventuali pagamenti insoluti. Insomma, il titolare del contratto è anche il responsabile della fornitura Enel luce e gas e l’operazione di voltura dovrà essere richiesta dal nuovo inquilino.

Come cambiare intestatario utenze?

Per cambiare intestatario delle utenze gas e luce è necessario richiedere una voltura dei contatori del gas e della luce. Il cambio di intestatario, in questo modo, avverrà senza interruzione della fornitura.

Qual è la procedura per effettuare una voltura con Enel?

Effettuare una voltura non è sempre semplice. Innanzitutto, occorre definire cosa si intende per processo di voltura: infatti, si tratta del cambiamento, all’interno di un contratto, del nominativo dell’utente al quale il contratto è stato originariamente intestato.

Nel momento in cui ci si trova di fronte ad un trasloco in una casa già antecedentemente abitata, capita che l’inquilino precedente non abbia provveduto alla sospensione della fornitura energetica, che necessita dunque di essere modificata. In particolare, è proprio in questi casi che si rende obbligatoria la procedura di voltura. Infatti, occorrerà avvertire il provider energetico del cambiamento che si è verificato e modificare il nominativo del precedente inquilino con il proprio sulle bollette.

Si tratta di un’operazione molto importante. Infatti, una delle prime necessità che si verificano al momento di un trasloco è proprio la messa in regola delle utenze e delle varie forniture energetiche. Grazie a Enel, in pochi e semplici passaggi potrai eseguire la procedura voltura Enel senza stress e perdite di tempo.

Innanzitutto, è necessario contattare Enel manifestando il desiderio di procedere con l’operazione di voltura. Infatti, esistono numerose modalità grazie alle quali poter procedere alla realizzazione del cambio di intestatario delle bollette. Puoi contattare Enel per iniziare tale pratica:

  1. tramite il Servizio Clienti di Enel: grazie al numeroverde 800.900.860 chiamando tutti i giorni dalle 7 alle 22, escluse le festività nazionali e chiedendo espressamente per l’operazione di voltura all’esperto al centralino;
  2. presso uno Spazio Enel sul territorio: si tratta cioè di uffici fisici in cui puoi recarti in presenza e completare le pratiche con un operatore a tua disposizione;
  3. grazie a Enel voltura online: per i più tech, è possibile utilizzare la chat di assistenza dedicata all’interno dell’Area Clienti Enel e seguire i passaggi suggeriti per espletare la pratica;
  4. infine, contattando Enel tramite i social media ufficiali (Facebook e Twitter) grazie ai quali sarai reindirizzato al canale più consono alle tue esigenze per finalizzare la voltura della tua utenza.


Inoltre, con Enel, puoi fare una voltura senza accollo, cioè puoi procedere al cambio del nome intestatario del contratto anche se sei un nuovo proprietario o un affittuario. Per procedere alla finalizzazione della voltura con Enel, è necessario reperire alcuni documenti che attestino la fornitura e le generalità del cliente al quale è attualmente intestata l’utenza luce o quella del gas. Una volta reperita la documentazione necessaria, occorre scaricare il file in formato pdf relativo alla voltura Enel direttamente alla pagina web del fornitore nella sezione “modulistica Enel“.

I documenti che occorrono ai fini dell’esecuzione dell’operazione di voltura e i dati che è necessario presentare sono:

Le generalità del richiedente:

Nome, cognome e codice fiscale, si tratta dei dati di base con cui è necessario dar inizio alla procedura;

L'indirizzo del precedente inquilino:

Utile per inviare l’ultima bolletta di chiusura prima del cambio dell’intestatario;

L'indirizzo del nuovo inquilino:

Per conoscere dove si vuole ricevere la documentazione scritta e le bollette. Nel caso in cui lo si desideri, è possibile scegliere l’invio delle bollette in formato telematico e dunque occorre fornire l’indirizzo di posta elettronica per il recapito mensile del rendiconto energetico. Scegliendo questa modalità di ricezione, si è in grado di velocizzare il reperimento delle vecchie bollette ma soprattutto è utile sul taglio dello spreco della carta. Non solo, evitando di farsi recapitare a casa la bolletta in formato cartaceo, si guadagna anche sui costi previsti per la sua consegna, consentendo un risparmio annuo significativo;

Il codice POD (esclusivamente per la voltura relativa alla Luce):

E’ l’identificativo del contatore, che contiene anche la sua potenza, ed è reperibile all’interno della bolletta. Per semplicità, è possibile affermare che è rapidamente identificabile poiché le prime due lettere del codice sono sempre IT. Per la fornitura elettrica, è possibile utilizzare anche il Codice Conto, che è un numero a 9 cifre, presente sul display del proprio contatore (ovviamente se si tratta di un contatore elettronico di ultime generazioni);

Il codice PDR (esclusivamente per la voltura relativa al Gas):

In questo caso è un codice che identifica il proprio contatore del gas. Come nel caso del codice POD, è reperibile in bolletta o ancora più semplicemente, nel cartellino del proprio contatore;

La lettura del contatore:

Sia per la Luce che per il Gas, Enel in sede di voltura richiede le ultime letture. Dunque, è necessario fornire i dati relativi al consumo dei kWh per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica e ai metri cubi consumati relativamente alla fornitura di gas naturale. Entrambe le tipologie di dati sono reperibili sul proprio contatore;

I contatti generali:

Oltre a questi dati strettamente connessi alla fornitura, è necessario fornire anche quelli relativi a eventuali recapiti preferiti o le coordinate del conto corrente se si opta per la domiciliazione bancaria. Infatti, quest’ultimo metodo di pagamento è ideale per abbattere i tempi e lo stress di recarsi fisicamente a pagare la propria bolletta. Dunque, è preferibile selezionare come modalità di reperimento la bolletta in formato telematico congiuntamente al pagamento in modalità automatico delle proprie fatture direttamente sul proprio conto corrente. In questo modo le procedure di pagamento saranno altamente automatizzate a tal punto da non dover più pensare a tali incombenze.

Indipendentemente dalla modalità attraverso la quale è stata avanzata la richiesta di voltura, ad esempio tramite numero verde, email o in modalità online, verranno inviati da Enel i documenti e il contratto per la modifica del nominativo sulle bollette. Una volta ricevuti, è necessario restituire la documentazione firmata, dopo averne preso visione, tramite la busta gialla affrancata che Enel si premura di inviare insieme ai documenti contrattuali. Solamente nel caso in cui si sia ricevuto il contratto tramite email, e dunque si sia effettuata la richiesta in modalità telematica, il richiedente non è tenuto a stampare e rinviare i moduli firmati in virtù della firma digitale che viene apposta nelle operazioni online.

Per ogni fase della voltura o per ogni dubbio sul contratto, sui documenti da fornire o su quelli da spedire firmati, è possibile affiancarsi un operatore Enel specializzato raggiungibile sia online che tramite numero verde. Inoltre, Enel ha realizzato alcuni video tutorial che puoi trovare sul sito internet, in cui spiega passo passo quali siano le fasi per completare l’operazione di voltura.

Quali sono le tempistiche per la voltura Enel?

Le pratiche per effettuare il cambio di intestatario della bolletta con Enel sono rapide e tempestive. Infatti, il trasferimento da un nominativo all’altro è effettivo dai 4 ai 7 giorni lavorativi a partire dal momento in cui si è inviata la richiesta al fornitore. I passaggi che verranno effettuati da Enel riguardano:

  1. l’invio della modulistica completa e necessaria presso il Distributore locale. Questo avverrà entro 2 giorni lavorativi dal momento in cui il provider ha ricevuto la richiesta del cambio intestatario, ovviamente corredata di tutti i dati e tutte le informazioni necessarie.
  2. Al controllo della regolarità della pratica, segue la registrazione dell’operazione di voltura da parte del Distributore Locale in un tempo massimo di 2 giorni lavorativi dalla ricezione della pratica inviata da Enel. Questa fase occuperà un tempo per un totale minimo di 4 giorni lavorativi ad un massimo di 7 giorni lavorativi.
  3. Dunque, in meno di una settimana si verificherà il passaggio completo del nominativo e verranno quindi attivate le forniture energetiche a nome del nuovo intestatario.


Inoltre, è possibile seguire costantemente gli aggiornamenti sullo stato della propria pratica comodamente dall’Area Clienti sul sito web del fornitore. Infatti, potrai accedere alla sezione “Le tue pratiche” tramite cui è possibile tenere sotto controllo e verificare lo stato d’avanzamento e di gestione della pratica. Inoltre, nella sezione “Le tue operazioni” trovi anche l’insieme ordinato dei contratti che sono stati conclusi con Enel sia correnti che passati. Accanto ad ognuno di essi è riportata:

  • la data di stipula
  • il tipo di contratto (se elettrico o gas)
  • il numero del contratto
  • lo stato di avanzamento della pratica.

Dunque, le tempistiche di voltura Enel sono rapide e alla portata di tutti.

Il costo voltura Enel con la Maggior Tutela?

Esiste però la possibilità di richiedere la voltura con il Servizio Elettrico Nazionale (l’ex Enel Servizio Elettrico), e in questo caso il costo voltura enel servizio di maggior tutela sarà quello stabilito dall’Autorità per l’energia e il gas.

I costi prevedono:

  • un contributo fisso di 25,81 euro per oneri amministrativi;
  • un contributo fisso di 23 euro;
  • una imposta di bollo di 16 euro sul nuovo contratto.


Ai primi due contributi verrà anche applicata l’Iva al 22% per un importo di 11 euro.

Insomma, il costo voltura contratto Enel energia a Maggior Tutela in totale ammonta a 77 euro.

Sul sito ufficiale Enel si troveranno comunque tutte le indicazioni necessarie per richiedere la voltura o per la voltura per decesso. Basteranno quindi solo pochi secondi per capire quanto costa la voltura Enel.

Visti i costi della voltura Enel potresti essere interessato ad altre pagine che parlano di voltura. Ti lasciamo qui di seguito quelle che reputiamo più importanti:

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Info

Domande Frequenti

Chi paga la voltura?

Solitamente le spese per la voltura vengono pagate dal richiedente, ovvero dal nuovo inquilino che entra nell'abitazione.

Quanto costa la voltura luce Enel?

Il costo della voltura ENEL Luce è di € 25,81 per oneri amministrativi da aggiungere € 23 per costi di gestione. Il totale sarà di 48,81 euro. 

Quanto costa la voltura gas Enel?

Il costo della voltura ENEL Gas è di  € 23 per costi di gestione da aggiungere a questi un costo che va dai € 30 e € 45 per Onere Amministrativo. Il costo totale andrà dai  da 53 a 68 euro.

Qual è la differenza tra voltura e subentro?

Se bisogna attivare la fornitura dopo un periodo in cui il contatore era stato disattivato sarà necessario fare un subentro. Se bisogna cambiare intestatario del contratto, senza l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica e/o di gas, allora sarà necessario fare la voltura.

Quanto costa cambiare intestatario bollette?

Cambiare intestario prevede:

  • 25,81 euro per oneri amministrativi
  • 23 euro contributo fisso
  • 16 euro imposta di bollo
  • Deposito cauzionale
  • Iva (22%)

Aggiornato su 19 Set, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Gaia V.

Specialista SEO

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