Come riscattare i ratei maturati e non riscossi?

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Cosa si intende per ratei maturati e non riscossi?

Ma cosa sono i ratei maturati non riscossi? Si tratta, come anticipato prima, di una somma di denaro (principalmente delle rate, quote di pensione e interessi legali) che un pensionato deceduto non ha potuto riscuotere correttamente.

La liquidazione dei ratei va a rientrare proprio nell’asse ereditario, per tale motivo il diritto di ricevere gli importi spetta agli eredi del “de cuius” (locuzione latina che significa letteralmente “colui della cui eredità si tratta”).

Questo vuol dire che in caso di decesso del pensionato, le somme di denaro saranno da ripartire tra tutte le persone della sfera ereditaria, tranne in caso di disposizioni testamentarie che prevedono diversamente. Sono comprese nei ratei anche le quote relative alla tredicesima mensilità che è stata per l’appunto maturata e non percepita.

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Chi ne ha diritto?

La liquidazione ratei maturati e non riscossi spetta agli eredi, come detto in precedenza. Vediamo nel dettaglio chi ne ha diritto e può effettuare la richiesta secondo quanto previsto per legge. Nel particolare:

  • Coniuge superstite
  • In mancanza del coniuge superstite, possono fare richiesta i figli presenti al momento del decesso del pensionato (o assicurato a seconda del caso)
  • In assenza di coniuge e figli, si fa riferimento a tutti gli altri eredi legittimi o a quanto previsto dal testamento


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In che modo si può avviare la pratica?

Per riscuotere le rate maturate e non riscosse INPS, ci sono due possibilità:

  • Nel caso in cui il coniuge superstite diventi titolare della cosiddetta pensione di reversibilità, vengono liquidati d’ufficio i ratei, quindi, non è necessario fare la domanda.
  • Invece nel caso degli altri beneficiari diversi dal coniuge superstite è possibile richiedere direttamente all’INPS ratei maturati e non riscossi. Ed è possibile fare domanda online, tramite contact center al numero gratuito 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile. Oppure in alternativa ci si può rivolgere agli enti di patronato ed intermediari dell’Istituto.


Come riportato sul sito dell’INPS, il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è previsto per legge in 30 giorni.

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Quali sono i documenti necessari per fare la richiesta?

Per fare l’opportuna richiesta e riscattare i ratei maturati e non riscossi devi presentare determinati documenti.

Documenti necessari:
Carta d’identità in corso di validità e codice fiscale del richiedente
Carta d’identità in corso di validità e codice fiscale di altri eredi
Delega riscossione ratei maturati e non riscossi INPS
Carta d’identità e codice fiscale del pensionato defunto
Data di decesso
Eventuale testamento

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Rimani aggiornato visitando anche il sito ufficiale dell’INPS, tra articoli, notizie e nuove norme in vigore. Puoi anche accedere al portale per inoltrare le tue richieste facilmente, la pagina principale la trovi qui.

Aggiornato su 20 Nov, 2023

redaction La redazione di Prontobolletta
Redactor

Giada Ravalli